E’ decollata alle 22.01, come previsto, la sonda russa Soyuz TMA-15M dal cosmodromo kazako di Bajkonur con a bordo la prima donna astronauta italiana, Samantha Cristoforetti. L’obiettivo della navicella è la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) in orbita che sarà raggiunta dopo un volo di sei ore ad una velocità di 28mila chilometri orari. Insieme a lei il comandante della Soyuz, il russo Anton Shkaplerov, che siede nel seggiolino centrale, e l’americano Terry W. Virts. La Cristoforetti, 37 anni, è capitano dell’Aeronautica militare ed astronauta di Asi (Agenzia Spaziale Italiana) ed Esa (Agenzia Spaziale Europea): il suo ruolo è quello di controllare che tutto sia correttamente funzionante. La missione 42/43 Futura sarà di lunga durata e l’equipaggio ritornerà sulla terra nel maggio 2015 dopo sei mesi trascorsi in orbita
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione