Roma, 5 feb. (Adnkronos) - Oltre 6mila volontari in 15 Regioni italiane, per un totale di più di 90mila ore di volontariato, 160 iniziative di diverso genere, dalla manutenzione delle aree verdi ad attività di divulgazione, 80 tonnellate di rifiuti rimossi dall’ambiente. Sono alcuni dei numeri della terza edizione del progetto Operazione Paladini del Territori di Fondazione Una - Uomo, Natura.
“I risultati della terza edizione dell’Operazione Paladini del Territorio sono straordinari non solo nella misura in cui vanno ad aumentare ulteriormente, se non raddoppiare, quella che è stata l’esperienza del 2023. Lo sono perché sono l’ennesima dimostrazione di quanto la comunità venatoria non sia chiusa in se stessa come viene dipinta, ma sia anzi aperta, responsabile, orgogliosa del proprio ruolo a livello sociale - ha dichiarato Maurizio Zipponi, presidente di Fondazione Una -Ringrazio le associazioni venatorie tutte e ogni singolo volontario che nel corso del 2024 ha scelto di dedicarsi al proprio territorio, alla propria comunità, e di contribuire alla loro tutela insieme a Una”.
Più nel dettaglio, nel corso del 2024, il progetto è arrivato a coinvolgere oltre 6mila volontari in 15 Regioni italiane, registrando un aumento del 50% rispetto all’anno precedente. Ogni cacciatore partecipante, nel corso dell’anno, ha donato alla comunità una media di 15 ore, per un totale di più di 90mila ore di volontariato donate dalla comunità venatoria. I volontari che hanno preso parte con le proprie iniziative al progetto di Fondazione Una, coordinati da più di un centinaio di sezioni provinciali e comunali delle associazioni venatorie nazionali (in primis Federcaccia, Enalcaccia e Arcicaccia), hanno organizzato oltre 160 iniziative di volontariato di diverso genere, dalla manutenzione delle aree verdi alla raccolta di rifiuti dispersi nell’ambiente naturale, fino ad attività di divulgazione in collaborazione con le scuole ed iniziative di supporto a progetti scientifici, portando benefici per oltre 6 milioni di cittadini che vivono nelle aree interessate.
Grazie all’impegno dei Paladini del Territorio oltre 80 tonnellate di rifiuti sono state rimosse dall’ambiente: un peso equivalente a quello di 8 camion. Tra i rifiuti raccolti e correttamente smaltiti dai cacciatori anche alcuni pericolosi ma anche rifiuti ingombranti, abbandonati da tempo nelle aree naturali, come pneumatici, elettrodomestici rotti, biciclette e altri mezzi di trasporto, ferro e rifiuti metallici. Un grande contributo alla pulizia di boschi e aree naturali è stato dato dai volontari dell’Atc Provincia di Lecce, che ha coinvolto oltre 30 sezioni locali, ma anche dalle sezioni comunali Fidc di Ferentillo, in provincia di Terni, di Cirò Marina, provincia di Crotone, e di Campolongo Tapogliano, Udine, dalla sezione provinciale Enalcaccia di Ragusa e anche da quella di Biella. Diverse sono state le iniziative volte al ripristino di sentieri, aree verdi e urbane, arrivando anche alla ricostruzione di un ponte crollato per il maltempo, in provincia di Torino, grazie alle Sezione comunale Fidc Alta Val Grande.
L’Operazione Paladini del Territorio 2024 si è caratterizzata anche e soprattutto per la varietà delle iniziative candidate: rispetto alle prime edizioni, la volontà di Fondazione Una di ampliare il perimetro del progetto, includendo le diverse iniziative attraverso le quali i circoli venatori sono attivi sul proprio territorio, ha consentito di mettere a sistema tutte le modalità di sostegno alla comunità da parte dei cacciatori. Alcune delle iniziative a scopo divulgativo hanno visto il coinvolgimento dei bambini della comunità, come quelle organizzate da Fidc Nucleo di Magenta 'Eligio Colombo', dalla sezione provinciale Fidc di Trieste, dalle Associazioni Cecinesi e da Arcicaccia in Toscana. Altre sono state dedicate alla cura delle fasce di popolazione più fragili, come è stato in provincia di Brescia, grazie alla sezione comunale Fidc di Borgosatollo.
Per il 2025, Fondazione Una rinnova l’invito a prendere parte all’Operazione Paladini del Territorio, per la sua quarta edizione, riconfermando l'obiettivo di contribuire attivamente alla preservazione e cura dell’ambiente che è stato il motore del progetto fin dalla sua nascita. L’annuncio della quarta edizione porta con sé anche la novità dell’apertura del primo sportello del Paladino del Territorio, attivo sul sito di Fondazione Una, attraverso il quale sarà possibile richiedere l’intervento dei volontari dove si dimostrerà necessario.
Mondo
Democrazia diretta, a Parigi il bilancio è partecipativo e decidono i cittadini
La giunta guidata dalla socialista Anne Hidalgo ha messo a disposizione 426 milioni di euro per sei anni, ovvero il 5% del budget complessivo dell'amministrazione. Tra i progetti che hanno ottenuto finanziamenti: parchi gioco e orti urbani
Se lo Stato francese è noto per centralismo e decisionismo, a livello locale le amministrazioni provano a muovere i primi passi in direzione di forme di governance più aperte e di un maggior coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni pubbliche. Nei mesi scorsi ad esempio, il Comune di Parigi ha lanciato il bilancio partecipativo: uno strumento che vuole dare diritto di parola ai suoi abitanti sull’utilizzo di una parte delle risorse finanziarie della municipalità. In totale si tratta di 426 milioni di euro per sei anni, ovvero il 5% del budget complessivo dell’attuale giunta guidata dalla socialista Anne Hidalgo, il cui mandato scade appunto nel 2020. La prima fase del processo si è conclusa lo scorso ottobre, quando i cittadini della capitale, senza distinzione di nazionalità, hanno avuto a disposizione una settimana per scegliere fino a cinque progetti tra i quindici proposti dal consiglio comunale. Si poteva votare sul sito budgetparticipatif.paris.fr, ma anche inserendo un bollettino cartaceo nelle urne disseminate nei venti arrondissements (i dipartimenti in cui è suddivisa Parigi), in modo da non escludere chi ha meno dimestichezza con l’uso del web.
All’appello hanno risposto in oltre 40 mila. Tra i progetti più votati, che riceveranno un finanziamento tra 1 e 2 milioni di euro, c’è ad esempio la possibilità di trasformare in spazi gioco alcune porzioni di strade chiudendole al traffico per qualche ora al giorno con barriere mobili. Ma anche la riqualificazione di spazi urbani periferici attraverso opere d’arte, la vegetalizzazione di una quarantina di “muri ciechi” per lottare contro l’inquinamento e contemporaneamente abbellire i quartieri, micro stazioni ecologiche ambulanti per aiutare gli abitanti a differenziare i rifiuti più ingombranti, o ancora l’installazione di orti educativi nelle scuole, di contenitori per il compost nei parchi e di attrezzature per gli sport all’aria aperta in zone attualmente inutilizzate, come quelle che si trovano sotto i binari sopraelevati della metropolitana.
A gennaio partirà una seconda fase, regolata da un Carta approvata il 17 novembre dal Consiglio comunale: nel 2015 anche gli stessi cittadini, singolarmente o riuniti in associazioni e comitati, potranno fare proposte autonome che saranno poi sottoposte al voto. Il budget sarà suddiviso tra progetti che riguardano l’intera città e progetti rivolti ai singoli arrondissements. Il web, e i social network in particolare, saranno i canali attraverso cui tutti potranno monitorare e commentare le fasi della loro realizzazione. L’idea del bilancio partecipativo è nata alla fine degli anni ottanta a Porto Alegre (Brasile), quando il Partito dei Lavoratori (quello dell’attuale presidente Dilma Roussef) ha vinse le prime elezioni comunali libere dopo due decenni di dittatura, e complice una nuova legislazione che favoriva il decentramento amministrativo, fece appello ai cittadini per decidere come utilizzare una parte delle risorse pubbliche della municipalità.
Questo processo, che fin dall’inizio ha visto un’ampia partecipazione delle classi più popolari, tradizionalmente escluse dalle decisioni politiche, si è presto diffuso in molte altre città brasiliane e poi di altri Paesi dell’America Latina, incoraggiato da varie istituzioni come il Forum sociale mondiale, l’Onu e la Banca mondiale. Tra le metropoli occidentali, New York è stata la prima a scommettere su questo strumento di democrazia diretta, ma Parigi è quella che le sta dedicando le risorse finanziarie più consistenti.
“L’esperienza delle città che lo hanno adottato mostra che il bilancio partecipativo incoraggia la partecipazione degli abitanti alle scelte che riguardano l’assetto della loro città e rinforza il legame dei cittadini con i loro rappresentanti e con le istituzioni locali”, ha dichiarato il sindaco Anne Hidalgo. “Parigi è una fucina di saperi, di talenti e di idee. Credo che il bilancio partecipativo sia un’ottima occasione per far beneficiare la collettività di questo patrimonio diffuso di competenze e creatività”.
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Roma, 5 feb. (Adnkronos) - Oltre 6mila volontari in 15 Regioni italiane, per un totale di più di 90mila ore di volontariato, 160 iniziative di diverso genere, dalla manutenzione delle aree verdi ad attività di divulgazione, 80 tonnellate di rifiuti rimossi dall’ambiente. Sono alcuni dei numeri della terza edizione del progetto Operazione Paladini del Territori di Fondazione Una - Uomo, Natura.
“I risultati della terza edizione dell’Operazione Paladini del Territorio sono straordinari non solo nella misura in cui vanno ad aumentare ulteriormente, se non raddoppiare, quella che è stata l’esperienza del 2023. Lo sono perché sono l’ennesima dimostrazione di quanto la comunità venatoria non sia chiusa in se stessa come viene dipinta, ma sia anzi aperta, responsabile, orgogliosa del proprio ruolo a livello sociale - ha dichiarato Maurizio Zipponi, presidente di Fondazione Una -Ringrazio le associazioni venatorie tutte e ogni singolo volontario che nel corso del 2024 ha scelto di dedicarsi al proprio territorio, alla propria comunità, e di contribuire alla loro tutela insieme a Una”.
Più nel dettaglio, nel corso del 2024, il progetto è arrivato a coinvolgere oltre 6mila volontari in 15 Regioni italiane, registrando un aumento del 50% rispetto all’anno precedente. Ogni cacciatore partecipante, nel corso dell’anno, ha donato alla comunità una media di 15 ore, per un totale di più di 90mila ore di volontariato donate dalla comunità venatoria. I volontari che hanno preso parte con le proprie iniziative al progetto di Fondazione Una, coordinati da più di un centinaio di sezioni provinciali e comunali delle associazioni venatorie nazionali (in primis Federcaccia, Enalcaccia e Arcicaccia), hanno organizzato oltre 160 iniziative di volontariato di diverso genere, dalla manutenzione delle aree verdi alla raccolta di rifiuti dispersi nell’ambiente naturale, fino ad attività di divulgazione in collaborazione con le scuole ed iniziative di supporto a progetti scientifici, portando benefici per oltre 6 milioni di cittadini che vivono nelle aree interessate.
Grazie all’impegno dei Paladini del Territorio oltre 80 tonnellate di rifiuti sono state rimosse dall’ambiente: un peso equivalente a quello di 8 camion. Tra i rifiuti raccolti e correttamente smaltiti dai cacciatori anche alcuni pericolosi ma anche rifiuti ingombranti, abbandonati da tempo nelle aree naturali, come pneumatici, elettrodomestici rotti, biciclette e altri mezzi di trasporto, ferro e rifiuti metallici. Un grande contributo alla pulizia di boschi e aree naturali è stato dato dai volontari dell’Atc Provincia di Lecce, che ha coinvolto oltre 30 sezioni locali, ma anche dalle sezioni comunali Fidc di Ferentillo, in provincia di Terni, di Cirò Marina, provincia di Crotone, e di Campolongo Tapogliano, Udine, dalla sezione provinciale Enalcaccia di Ragusa e anche da quella di Biella. Diverse sono state le iniziative volte al ripristino di sentieri, aree verdi e urbane, arrivando anche alla ricostruzione di un ponte crollato per il maltempo, in provincia di Torino, grazie alle Sezione comunale Fidc Alta Val Grande.
L’Operazione Paladini del Territorio 2024 si è caratterizzata anche e soprattutto per la varietà delle iniziative candidate: rispetto alle prime edizioni, la volontà di Fondazione Una di ampliare il perimetro del progetto, includendo le diverse iniziative attraverso le quali i circoli venatori sono attivi sul proprio territorio, ha consentito di mettere a sistema tutte le modalità di sostegno alla comunità da parte dei cacciatori. Alcune delle iniziative a scopo divulgativo hanno visto il coinvolgimento dei bambini della comunità, come quelle organizzate da Fidc Nucleo di Magenta 'Eligio Colombo', dalla sezione provinciale Fidc di Trieste, dalle Associazioni Cecinesi e da Arcicaccia in Toscana. Altre sono state dedicate alla cura delle fasce di popolazione più fragili, come è stato in provincia di Brescia, grazie alla sezione comunale Fidc di Borgosatollo.
Per il 2025, Fondazione Una rinnova l’invito a prendere parte all’Operazione Paladini del Territorio, per la sua quarta edizione, riconfermando l'obiettivo di contribuire attivamente alla preservazione e cura dell’ambiente che è stato il motore del progetto fin dalla sua nascita. L’annuncio della quarta edizione porta con sé anche la novità dell’apertura del primo sportello del Paladino del Territorio, attivo sul sito di Fondazione Una, attraverso il quale sarà possibile richiedere l’intervento dei volontari dove si dimostrerà necessario.
Roma, 5 feb. (Adnkronos) - L’attesa è quasi finita e il divertimento di Mirabilandia sta per tornare: giovedì 17 aprile, con orario 10.30-18.00, prenderà ufficialmente il via la nuova stagione del parco divertimenti più grande d’Italia. Quest’anno ad attendere tutti i visitatori ci sarà l’imperdibile novità di Nickelodeon Land, la nuova area dedicata alle famiglie con bambini e giovani adulti, con attrazioni e servizi a tema dove vivere giornate indimenticabili in compagnia di SpongeBob e Patrick, le Tartarughe Ninja, Dora l'esploratrice e i Paw Patrol.
Con le festività pasquali, l’apertura del Parco prevede un lunghissimo week end che durerà 11 giorni! Un momento unico per provare tutte le novità per delle esperienze memorabili. La stagione 2025 di Mirabilandia presenterà anche eventi esclusivi, nuovi show emozionanti e spettacoli per tutti i gusti. Il palinsesto definitivo è un work in progress che verrà svelato nelle prossime settimane. Per i visitatori più spericolati, niente di meglio delle attrazioni adrenaliniche da Guinness dei primati come iSpeed, Katun e Divertical; gli appassionati cowboy vivranno le atmosfere western nella Far West Valley; gli amanti dei motori troveranno il rombo delle moto a Ducati World; paura e terrore la faranno da padrone a The Walking Dead, l’horror house ispirata alla nota serie televisiva, unica in Italia; dinosauri e ambientazioni di milioni di anni fa animeranno le vie di Dinoland.
Da sabato 14 giugno a domenica 31 agosto torna anche Mirabeach, il parco acquatico più caraibico della Romagna. La stagione 2025 di Mirabilandia prenderà il via giovedì 17 aprile e si concluderà domenica 2 novembre. Per rendere il divertimento un’esperienza sempre più alla portata di tutti, anche quest’anno sarà possibile utilizzare - grazie alla partnership con Scalapay - i servizi con la formula buy now, pay later (compra ora e paga successivamente) per una dilazione della spesa per gli abbonamenti e i soggiorni con formula Parco+Hotel.
Roma, 5 feb. (Adnkronos) - "L'Italia e l'Europa respingano senza esitazioni e con fermezza il piano di Trump su Gaza, un disegno criminale che allontana qualsiasi prospettiva di pace calpestando i diritti del popolo palestinese". Così in una nota Giuseppe Provenzano, responsabile Esteri nella segreteria Pd.
Roma, 5 feb. (Adnkronos) - "Appresa la tristissima notizia della sparatoria di Orebro desidero far giungere a Vostra Maestà, alle famiglie delle vittime e all’amico popolo svedese le più sentite condoglianze della Repubblica italiana e mie personali. Condanniamo con la massima fermezza questo insensato gesto di violenza. Siamo vicini al lutto della Svezia con sentimenti di solidale partecipazione, mentre auguriamo ai numerosi feriti un pronto e completo recupero". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato a Re Carlo XVI Gustavo di Svezia.
Roma, 5 feb. (Adnkronos) - "Non solo si è scarcerato un criminale, non lo si è assicurato alla giustizia, mandando quell'aereo all'Aia, invece che in Libia, per coprire questi dati di fatto, noi abbiamo assistito, per una settimana, ad una guerra del Governo e di tutto il centrodestra contro la magistratura. Ed è ancora più grave, se pensiamo che chi ha scatenato la guerra è la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Io penso che dietro al vittimismo di Meloni ci siano ipocrisia e voglia di nascondere i veri problemi del Paese". Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd, nel corso di un intervento andato in onda durante la trasmissione di la7, "di Martedì", poi rilanciato sui social.
"Il fatto che attacchi un altro potere dello Stato, come la magistratura, per non discutere di economia la dice lunga. Negli stessi giorni, i dati Istat erano inequivocabili, non c'è crescita, cresciamo solo dello 0,5% a fronte di una previsione dell'1,2%. Se non ci fosse il Pnrr saremmo già in recessione. E, invece, il Governo Meloni aveva raccontato agli italiani un altro film", ha proseguito Ricci. "Credo che, giorno dopo giorno, questo velo di vittimismo stia cadendo, e sta emergendo la poca sostanza dei fatti, tanto è vero che Meloni teme di andare in Parlamento, a spiegare la sua posizione e a prendersi le sue responsabilità", ha concluso Ricci.
Roma, 5 feb. (Adnkronos) - "Trump questa volta farà tutto quello che ha detto in campagna elettorale. Ha progetto alternativo all'esistenza dell’Ue come organizzazione multilaterale e comunitaria. Adesso abbiamo capito che quella di Trump è una sfida mortale per il nostro progetto e dobbiamo comportarci bene conseguenza". Lo dice Enrico Letta in un'intervista a La Vanguardia. Per l'ex-premier "è chiaro che l’Europa sarà il prossimo obiettivo" del presidente Usa sul fronte dazi.
Quale dovrebbe essere la risposta dall'Ue? "Se Trump attaccasse il commercio, come sta facendo con Canada e Messico, saremo costretti a reagire". A partire dal settore finanziario a quello dell'innovazione e energetico. "Penso che sia essenziale procedere verso un mercato unico di energia per garantire una diminuzione dei costi".
Quale potrebbe essere l'impatto delle elezioni tedesche nel processo di integrazione? "L’ascesa dell’estrema destra potrebbe cambiare la strategia di integrazione europea. Il grande timore è che il populismo europeo costringa il continente a discutere soltanto un unico tema: l’immigrazione. E' un problema, ma non la priorità. Dobbiamo gestirlo, ma il vero problema è la mancanza di competitività. Perché se manca la crescita, manca tutto il resto".
Washington, 5 feb. (Adnkronos/Afp) - Una sparatoria nello Stato americano dell'Ohio ha provocato almeno un morto e cinque feriti. Ad annunciarlo alle prime ore di oggi è stata la polizia locale, spiegando che il presunto responsabile è ancora in fuga.
La sparatoria è avvenuta nella tarda serata di ieri ora locale a New Albany, in un deposito in cui sono immagazzinati cosmetici. C'è stata "una vittima" e cinque feriti, raggiunti da colpi di arma da fuoco, ora ricoverati in ospedale, ha annunciato Greg Jones, capo della polizia della città.
Sulla "persona di interesse", ossia il sospetto, Jones ha detto che non vi è motivo "di credere che sia una minaccia generale per la società". "Sembra che si tratti di un attacco mirato", ha aggiunto, spiegando che la polizia ha evacuato circa 150 persone e che nel magazzino è stata trovata un'arma da fuoco. Jones ha detto che le autorità stanno operando per fermare il sospetto.