La Finanziaria Internazionale di Conegliano Veneto, fondata nel 1980 da Enrico Marchi e Andrea de Vido, diventa banca coronando un antico sogno dei due fondatori. L’operazione, che ha visto le necessarie autorizzazioni da Banca d’Italia lo scorso 2 dicembre, è avvenuta grazie all’acquisizione da parte di Finint della licenza di Banca Arner Italia dalla svizzera Banca Arner. Alla banca saranno conferiti 100 milioni di euro di patrimonio. Presidente sarà Marchi, amministratore delegato de Vido e direttore generale Andrea Perin. “Come più volte sottolineato l’acquisizione della licenza di Banca Arner Italia dalla Svizzera Banca Arner è una pura casualità. Da anni seguivamo questo progetto, siamo arrivati vicini all’acquisizione di un’altra banca privata, indipendente e il caso ha voluto che capitasse questa licenza – ha detto Marchi in relazione al passato della banca svizzera, che aveva una sede nel centro di Milano dove risultavano dei depositi intestati a Silvio Berlusconi e Cesare Previti. “In Italia ci sono una ventina di licenze. La cosa è andata in porto proprio perché la Banca è stata commissariata (nel 2008, ndr) e messa sotto il controllo di Bankitalia, questo per noi è un fatto di assoluta garanzia. Arner per noi era l’oggetto ideale, è stata voltata e rivoltata più volte e quindi siamo sicuri che non troveremo scheletri negli armadi”. Banca Arner è stata coinvolta nel 2008 in un’inchiesta per evasione fiscale, è stata poi commissariata nello stesso anno per violazioni in materia di riciclaggio (lo stesso commissario di lì a poco venne indagato e sostituito) e nel 2013 sono stati rinviati a giudizio gli ex vertici della banca. “Butteremo la chiave”, ha risposto Marchi alla domanda “con Arner acquisirete anche gli archivi della banca?”.

Banca Finanziaria Internazionale “sarà il naturale interlocutore per l’accesso delle imprese al mercato di capitali sia di debito che equity e offrirà servizi di wealth management alternativi, mantenendo lo spirito di innovazione che da sempre contraddistingue il nostro gruppo”, hanno fatto sapere i vertici. Finint ha 530 dipendenti e uffici a Milano, Roma, Mosca e Lussemburgo. Nella holding ci sono tre tipi di attività: business process outsourcing, corporate finance, asset management, investimenti proprietari. Stima di chiudere il 2014 con 83,3 milioni di ricavi (70,3 nel 2013), un margine operativo lordo di 31,4 milioni (21,3 nel 2013) e un patrimonio netto di 136 milioni (123 un anno prima). Controllata al 90% da Marchi e de Vivo (in quote uguali, il restante 10% è di Generali), dal 1991 stima di aver strutturato oltre 100 operazioni pubbliche di cartolarizzazione, per un importo di oltre 60 miliardi di euro e gestisce più di 260 operazioni con oltre 285 miliardi di asset. Finanziaria Internazionale Investments, la società di gestione del risparmio di diritto italiano del gruppo, gestisce 20 fondi con asset in gestione di circa 1,3 miliardi. Tra i soci fondatori di Arner – oltre a Nicola Bravetti condannato nel gennaio scorso a 3 anni e 4 mesi per intestazione fittizia di beni – figura Paolo Del Bue, uomo vicino a Berlusconi e tra gli imputati del processo sulla compravendita dei diritti tv Mediaset: a luglio il Tribunale di Milano ha ritenuto per Del Bue il “difetto di giurisdizione”.

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