Una poliziotta morta e un altro agente gravemente ferito a Montrouge, a sud di Parigi. Sparatorie nei pressi di diverse moschee in tutta la FranciaIl giorno dopo la strage terroristica di Charlie Hebdo, dove sono state uccise 12 persone, si apre un’altra giornata di tensione. E si indaga sui due episodi, per verificare se siano collegati a quanto accaduto nella redazione del settimanale satirico. La sparatoria a Montrouge è scoppiata questa mattina poco le 8, mentre era in corso un intervento per un incidente stradale. L’uomo che ha aperto il fuoco, nato nel 1962 e noto alle forze dell’ordine per precedenti condanne, è fuggito a bordo di una Clio bianca, che è stata poi ritrovata in un comune vicino a Montrouge. Un altra persona, un uomo di 52 anni, è stato arrestato. “Visto il contesto attuale”, la procura francese ha reso noto che l’indagine verrà affidata alla sezione antiterrorismo. “Finora non ci sono collegamenti fra l’attacco di ieri alla sede del settimanale e la sparatoria”, ha detto in conferenza stampa il ministero dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve.

Un testimone oculare sentito da ilfattoquotidiano.it, il signor Sassi, ha riferito di avere “sentito due colpi di pistola”. “Mi sono affacciato sul boulevard con mia moglie – ha detto – ho visto un uomo correre verso un agente che era in piedi, davanti a una macchina bianca parcheggiata male. Non so se fosse quella dell’uomo armato o un’altra. Comunque il tipo ha allungato il braccio e ha sparato”. Il testimone però, dice di non avere visto bene l’arma (“c’era poca luce”) e di non sapere pertanto “che aspetto avesse questa persona”. “Un’altra persona è arrivata – ha aggiunto – ha visto il collega a terra ed è andata nel panico. Ha chiamato i pompieri e ha cercato di soccorrere l’agente. Nel frattempo l’uomo è  scappato. La scena sarà durata 10 secondi, non di più”. La testimonianza parla di un solo ferito – l’agente poi morta – ma i media riferiscono che anche il funzionario pubblico è stato raggiunto dai colpi.

Spari vicino a moschee – Ma la tensione si spinge oltre le porte della capitale. Colpi di arma da fuoco sono esplosi anche a Villefranche-sur-Saone (Rhone), nei pressi di Lione, davanti a un ristorante kebab vicino una moschea, ma non ci sono vittime. Fonti della prefettura riferiscono si sia trattato di un gesto “criminale”. L’indagine è stata affidata alla polizia giudiziaria.

Dopo la mezzanotte, poi, una granata è esplosa nei pressi di una moschea nella città di Le Mans. Lo riporta il quotidiano francese Le Maine libre, precisando che una finestra del tempio è stata inoltre perforata da un proiettile. Altre tre granate, intatte, sono state trovate nei pressi della moschea e l’area è stata chiusa mentre la polizia continua le indagini.

Altri colpi di arma da fuoco sono infine esplosi intorno alle 20 contro una sala di preghiera musulmana a Port-la-Nouvelle nell’Aude, in Francia. Non ci sono stati feriti. A riferirlo è il quotidiano regionale Midi Libre precisando che la sala viene frequentata da circa 50 fedeli e che la preghiera si era conclusa alle 19.

(aggiornato da Redazione Web)

 

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