Ormai era cosa già assodata da qualche tempo, ma oggi si è avuta la conferma definitiva: saranno Emma Marrone e Arisa ad affiancare Carlo Conti nella conduzione del 65° Festival di Sanremo, dal 10 al 14 febbraio. L’inedito trio è stato presentato ufficialmente nel corso della conferenza stampa del 13 gennaio, sul palco del Teatro del Casinò della cittadina ligure.
Conti ha dunque scelto due cantanti, due personaggi molto amati, due vincitrici del Festival (Arisa lo scorso anno con Controvento, Emma nel 2012 con Non è l’inferno), due volti freschi e sicuramente distanti dal solito stereotipo della valletta sanremese. Una decisione coraggiosa, in parte smentita dalla terza donna che sarà sul palco dell’Ariston (ma che non era presente alla conferenza stampa): l’attrice spagnola Rocio Muñoz Morales, nota più per la liaison con Raoul Bova che per le sue prove da attrice.
Altre grosse novità non ce ne sono: il conduttore fiorentino ha sgranato il rosario del nuovo regolamento, con il ritorno delle eliminazioni e la scelta di alzare il numero dei Big in gara a 20 (i giovani saranno invece 8, con la promessa di farli esibire in prima serata e non più oltre la mezzanotte). La serata del giovedì, come ormai d’abitudine, sarà dedicata alle cover, con un premio nuovo di zecca che premierà l’interpretazione più convincente.
I 20 Big, annunciati un mese fa tra le solite attese e polemiche, sono Annalisa, Bianca Atzei, Malika Ayane, I soliti idioti, Alex Britti, Chiara Galiazzo, i Dear Jack, Grazia Di Michele e Platinette, Lara Fabian, il vincitore di X Factor 8 Lorenzo Fragola, Irene Grandi, Gianluca Grignani, Il Volo, Marco Masini, Moreno, Nek, Nesli, Raf, Anna Tatangelo e Nina Zilli. La giuria degli “esperti”, le cui scelte, come di consueto, faranno sicuramente discutere, è composta da Claudio Cecchetto, Carlo Massarini, Massimo Bernardini, Andrea Mirò, Camilla Raznovich, Marino Bartoletti, Paolo Beldì e Giovanni Veronesi.
Ancora nessuna notizia sugli ospiti stranieri (a parte i già confermati Imagine Dragons il 12 febbraio), mentre torneranno sul palco di Sanremo Al Bano & Romina, che proprio all’Ariston hanno ottenuto i loro più clamorosi successi negli anni Ottanta. Un pizzico di “operazione nostalgia” ultra-nazionalpopolare che con la conduzione di Carlo Conti era scontata, visto che da I migliori anni a Tale e Quale, passando per 50 Canzonissime, il volto di RaiUno ha sempre dimostrato di apprezzare oltremodo un po’ di vintage musical-televisivo.
A presentare in pompa magna la prossima edizione dell’evento televisivo più seguito d’Italia c’era ovviamente anche il direttore di RaiUno Giancarlo Leone, che ha garantito sulla qualità delle canzoni in gara (ci permettiamo di dubitare fino all’ascolto).
Il Festival targato Carlo Conti (che dopo una vita da mediano di successo arriva finalmente sulla cima più alta) presenta ancora molte incognite, ma ormai il conto alla rovescia è partito: tra meno di un mese si alzerà il sipario dell’Ariston, e per una settimana ci troveremo tutti a parlare di quello che accadrà in riviera. È Sanremo, bellezza.