Stefano Rodotà ha vinto il primo turno delle Quirinarie lanciate dal Fatto Quotidiano. Per lui 17367 preferenze, quasi 10mila in più rispetto al secondo in classifica Ferdinando Imposimato (7883), seguito da Gustavo Zagrebelsky (3988) al terzo posto.
E ora si prosegue con il secondo turno: abbiamo selezionato i primi dieci nomi scelti dai lettori del Fatto a cui abbiamo affiancato altri dieci nomi che secondo i giornali circolano con insistenza tra i partiti.
Per ogni lettore che deciderà di votare su ilfattoquotidiano.it vale sempre la stessa regola: una sola preferenza per utente.
Al termine del primo turno sono stati espressi 61.147 voti. Al quarto posto Romano Prodi (3812), seguito da Emma Bonino (3132), Milena Gabanelli (2477), Antonino Di Matteo (2119), Gian Carlo Magalli (1867), Nicola Gratteri (1745), Gian Carlo Caselli (1580), Gino Strada (1462), Fulvio Abbate (1131), Umberto Eco (625), Lorenza Carlassarre (526), Rosy Bindi (371), Pier Luigi Bersani (289), Mario Draghi (272), Marco Travaglio (227), Salvatore Settis (225) e Carlo Petrini (215).