“Non permettete che questa realtà dinamica ed influente del mondo di oggi vi venga presentata con odio e pregiudizio. Non permettete loro (ai vostri politici) di presentarvi i terroristi che hanno reclutato come rappresentanti dell’Islam“. La Guida suprema iraniana l’ayatollah Ali Khamenei ha inviato un messaggio ai giovani europei e nordamericani per invitarli a non farsi ingannare dalla falsa immagine dell’Islam loro offerta in Occidente ed a cercare la realtà autentica della religione nel Corano e nella vita del Profeta. “La mia richiesta – dice Khamenei – è questa: studiate e informatevi su ciò che favorisce questa ampia azione ai danni dell’immagine dell’Islam”.
L’intervento della Guida della Repubblica islamica fa seguito ai “recenti eventi in Francia e a quelli simili in alcuni Paesi occidentali“, ma anche ai “tanti tentativi”, dalla disgregazione dell’Urss ad oggi, di fare dell’Islam un “orrendo nemico”. Senza che sia intervenuta la stessa autocritica, aggiunge, pur usata verso altri errori del passato, come le guerre di religione o quelle in nome di “nazionalità ed etnicità” del Novecento.
Da qui la richiesta ai giovani occidentali di studiare i motivi della “vasta” campagna per “infangare” l’immagine dell’Islam“. E di raggiungere, contro pregiudizi e disinformazione, “una conoscenza diretta e di prima mano” dell’Islam, per comprendere la “essenza di ciò su cui vi stanno terrorizzando e da cui vi vogliono tenere lontano”. Khamenei esorta quindi i giovani a non perdete l’occasione per conoscere il vero Islam in modo che le prossime generazioni possano scrivano la storia delle attuali interazione tra Islam e Occidente con più coscienza e meno risentimento”.
L’ayatollah ricorda che “la storia degli Stati Uniti e dell’Europa è purtroppo annerita dallo schiavismo, è messa in imbarazzo dal periodo coloniale ed è macchiata dall’oppressione della gente di colore e dei non-cristiani. I vostri studiosi – prosegue – e storici si vergognano profondamente degli spargimenti di sangue commessi in nome della religione tra cattolici e protestanti o in nome del nazionalismo e della razza durante la prima e la Seconda guerra mondiale; e questo approccio è ammirabile”.
Ai ragazzi dice inoltre: “Voi sapete bene che l’umiliazione e la diffusione dell’odio e della falsa paura ‘dell’altro’ sono stati alla base di tutti i sistemi oppressivi. Ora, io voglio che voi vi chiediate perché la vecchia politica della creazione del terrore e dell’odio abbia colpito l’Islam ed i musulmani con una intensità senza precedenti”.