“Non siamo quella roba lì”. Dopo una giornata di trattative e mediazioni in vista dell’elezione del presidente della Repubblica, Matteo Renzi twitta davanti alla televisione. “Trame, segreti, finti scoop, balle spaziali e retropensieri: basta una sera alla tv e finalmente capisci la crisi dei talk show in Italia”. E a chi gli scrive, sempre su Twitter: “Meglio uscire per una birretta”, il leader Pd risponde: “E’ una cosa seria. Dobbiamo cambiare modo di raccontare l’Italia e la politica. Non siamo quella roba li”.

“Otto e mezzo” e “Piazza Pulita” su La7, “Porta a Porta” su Rai1, “Linea notte” su Rai 3 e “Quinta colonna” su Rete4. L’offerta del palinsesto televisivo in quanto a talk show lunedì sera è sempre abbondante. “Peccato che tu sia sempre presente in questa tv in crisi”, controbatte su Twitter un utente. Nella trasmissione condotta da Corrado Formigli era ospite in studio il deputato Stefano Fassina più volte critico contro la linea del presidente del Consiglio. Dopo l’incontro di poche ore prima tra i parlamentari e Renzi però, anche la linea dissidente sembra essere tornata nei ranghi. Il pensiero è all’elezione per il Quirinale. “Non saprei dire se ci sia un accordo tra Berlusconi e Renzi sul Quirinale. Sto a quello che ci ha detto stamattina in assemblea il premier, di voler trovare prima l’unità all’interno del Pd. Vedremo nei prossimi giorni”.

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