Il web 2.0, miracoli della tecnica, consente ai quotidiani.it di offrirci il click per – altro che leggere – ascoltare le canzoni in gara. Ma sugli stessi fogli elettronici impazzano gli stessi eventi “laterali” che da sempre occupano la stampa da coiffeur: l’inchino di Emma, con l’evidenza delle soprastanti grazie, il reggiseno di Arisa che, letteralmente “appare e scompare” e, piatto forte, gli ex sposi Al Bano e Romina. Poi c’è chi si concentra sulla battuta di Siani a carico del bimbo sovrappeso (forse una spalla appositamente pianificata, visto che ha avuto accesso all’ambitissimo Ariston).
Non è mancato, anche se nessuno lo rievoca, il momento “Guinnes dei primati” della famiglia con 16 figli che campa, parola dell’entusiasta – e non ancora pago – papà, “con l’aiuto della Provvidenza”. Sembra di sentirli gli schiocchi di dita e i “dammi il cinque” degli autori per questa idea di famiglia giacobita (da Giacobbe, il babbo di Giuseppe e dei suoi insidiosi fratelli). Fossimo alla fiction di RaiUno, un pensierino per un bel serial a beccafico lo faremmo, tanto più che la concorrenza latita dal 2003, quando ci fu il remake di “Dodici lo chiamano papà” (1950), in inglese “Cheaper by the dozen”, ovvero più figli hai meno ti costa il singolo (sicché, asintoticamente, il costo del centesimo è quasi zero).
Ah, dimenticavamo. Quest’anno per Sanremo la prima serata – col 49% di share (+2%) dalle 21.15 alla mezzanotte – è andata decisamente meglio rispetto all’anno precedente. E Conti va sugli scudi. Il conto lo hanno pagato Mediaset e la piattaforma Sky, mentre La7 e Rai3, con la chiacchiera politica hanno guadagnato qualcosa.
Qualche cambiamento nella composizione della mezza Italia che vede Sanremo: molto più giovani (e qui incide la xfactorizzazione del format), molto più meridionali (e qui c’è lo zampino di Al Bano e Romina), un po’ meno istruiti (perché quest’anno avevano a disposizione un paio di talk politici, il perenne Sanremo dei laureati). E resta agli atti dell’auditel che la maggioranza, sia pure di un soffio, degli italiani ieri sera Sanremo non lo ha seguito e ha preferito rifugiarsi in thriller, horror e talk. Da veri separati in casa.