Si lamenta spesso la retorica e la poca concretezza dietro a parole altisonanti come “intercultura” e “integrazione”. Esistono invece approcci e proposte che si rivelano educativi rispetto a tematiche così attuali e fondamentali in una società globale. Ne è un esempio il workshop del rapper italo egiziano Amir Issaa (link ) ad un gruppo di studenti di vari istituti scolastici riuniti dal Suq alla Commenda di Prè, a Genova.

Un modo inedito per dare il via alla VI Edizione di Intercultura va a Scuola, rassegna educativa con laboratori teatrali, conferenze, incontri, spettacoli, realizzata dagli artisti della Compagnia del Suq insieme alla Regione Liguria, Assessorato Istruzione e Formazione con l’assessore Pippo Rossetti, e in collaborazione con l’Università di Genova, il Municipio 1 Centro Est col presidente Simone Leoncini, e svariati Istituti scolastici della Liguria (guarda il programma completo, guarda il video di Intercultura va a Scuola 2014).
Al termine del laboratorio, in occasione della Giornata della Memoria si è svolto l’incontro tra Amir e Gilberto Salmoni, ex-deportato a Buchenwald, presidente Aned Genova, una doppia testimonianza aperta alla cittadinanza sulle discriminazioni di ieri e di oggi, e la necessità di tenere alta la guardia e non dimenticare che l’uomo è in ogni epoca capace di tutto, se non si insegna/impara a vivere insieme con la ricchezza delle differenze e l’importanza del dialogo.
Amir, autore tra l’altro della colonna sonora del film Scialla!, ha ascoltato le creazioni degli studenti e risposto alle loro domande offrendo alcuni spunti per chi vuol cimentarsi nel rap ma non solo.
“Toglietevi dalla testa lo stereotipo del rapper che non studia o che è violento o che ostenta certi modi di vestire… Serve lavoro e impegno per crescere nella capacità di scrittura. Non partite con l’idea di fare le star o peggio di scimmiottarle. Siate voi stessi – dice Amir – non inventate, raccontate la realtà da cui provenite o in cui vivete. Il rap è alla portata di tutti, per questo è il genere che nasce nelle periferie del mondo, dove chi vive sofferenza o disagio può esprimersi rappando senza bisogno di competenze musicali. E’ una forma d’espressione da cui si originano le battaglie d’improvvisazione freestyle, un altro modo di fare poesia potremmo dire, a ritmo. Chi ha più padronanza del linguaggio è avvantaggiato, per questo lo studio è importante. Non servono pregiudizi musicali o fantomatici scontri tra musica commerciale e musica underground, esiste musica bella e brutta, buona e cattiva. Qui a Genova potete prendere esempio dalla preziosa storia di cantautori che avete. Tutti hanno una chance, specie col rap”.
SuqGenova
Festival e teatro per l’Intercultura
Società - 14 Febbraio 2015
Integrazione: a lezione di intercultura con il rapper Amir Issaa
Si lamenta spesso la retorica e la poca concretezza dietro a parole altisonanti come “intercultura” e “integrazione”. Esistono invece approcci e proposte che si rivelano educativi rispetto a tematiche così attuali e fondamentali in una società globale. Ne è un esempio il workshop del rapper italo egiziano Amir Issaa (link ) ad un gruppo di studenti di vari istituti scolastici riuniti dal Suq alla Commenda di Prè, a Genova.
Un modo inedito per dare il via alla VI Edizione di Intercultura va a Scuola, rassegna educativa con laboratori teatrali, conferenze, incontri, spettacoli, realizzata dagli artisti della Compagnia del Suq insieme alla Regione Liguria, Assessorato Istruzione e Formazione con l’assessore Pippo Rossetti, e in collaborazione con l’Università di Genova, il Municipio 1 Centro Est col presidente Simone Leoncini, e svariati Istituti scolastici della Liguria (guarda il programma completo, guarda il video di Intercultura va a Scuola 2014).
Al termine del laboratorio, in occasione della Giornata della Memoria si è svolto l’incontro tra Amir e Gilberto Salmoni, ex-deportato a Buchenwald, presidente Aned Genova, una doppia testimonianza aperta alla cittadinanza sulle discriminazioni di ieri e di oggi, e la necessità di tenere alta la guardia e non dimenticare che l’uomo è in ogni epoca capace di tutto, se non si insegna/impara a vivere insieme con la ricchezza delle differenze e l’importanza del dialogo.
Amir, autore tra l’altro della colonna sonora del film Scialla!, ha ascoltato le creazioni degli studenti e risposto alle loro domande offrendo alcuni spunti per chi vuol cimentarsi nel rap ma non solo.
“Toglietevi dalla testa lo stereotipo del rapper che non studia o che è violento o che ostenta certi modi di vestire… Serve lavoro e impegno per crescere nella capacità di scrittura. Non partite con l’idea di fare le star o peggio di scimmiottarle. Siate voi stessi – dice Amir – non inventate, raccontate la realtà da cui provenite o in cui vivete. Il rap è alla portata di tutti, per questo è il genere che nasce nelle periferie del mondo, dove chi vive sofferenza o disagio può esprimersi rappando senza bisogno di competenze musicali. E’ una forma d’espressione da cui si originano le battaglie d’improvvisazione freestyle, un altro modo di fare poesia potremmo dire, a ritmo. Chi ha più padronanza del linguaggio è avvantaggiato, per questo lo studio è importante. Non servono pregiudizi musicali o fantomatici scontri tra musica commerciale e musica underground, esiste musica bella e brutta, buona e cattiva. Qui a Genova potete prendere esempio dalla preziosa storia di cantautori che avete. Tutti hanno una chance, specie col rap”.
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Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".