Fino a 25mila euro di finanziamento di cui potranno godere subito duemila imprese e poi crescere a ritmo di un’impresa al giorno per dieci anni. E’ questa l’idea del progetto “Microcredito 5 Stelle“, attivato grazie alla restituzione di parte degli stipendi e della diaria non spesa dei parlamentari M5S. Il fondo servirà per sostenere le piccole e medie imprese e sarà istituito presso il ministero dello Sviluppo economico. L’idea era stata lanciata già dall’ingresso in Parlamento a maggio 2013, oggi finalmente la presentazione in una conferenza stampa al mercato Testaccio di Roma. Il primo versamento è di 10 milioni euro ed è la somma del secondo e del terzo Restitution Day.
“Con questi fondi”, ha spiegato il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, membro del direttorio M5S, “possiamo salvare un’impresa al giorno per i prossimi 10 anni, i soldi li mettiamo noi dai nostri stipendi. Sappiamo bene che il problema per aziende, piccoli imprenditori e commercianti, non sono solo i soldi ma anche le lungaggini burocratiche. Per questo abbiamo creato un sito, www.microcredito5stelle.it che ha l’obiettivo di aiutare i cittadini a superare gli ostacoli”.
Il tetto massimo finanziabile è fissato a 35mila euro. Le imprese che otterranno il finanziamento “lo avranno a tassi bassissimi”, ha assicurato Di Maio, “e dopo tre mesi inizieranno a restituire. I soldi resi serviranno a finanziare altre imprese”, attivando un circolo virtuoso che “nei prossimi 10 anni ci consentirà di aiutare oltre 40 imprese al mese”. Il vicepresidente della Camera ha lanciato anche un appello alle altre forze politiche: “In due anni il movimento è riuscito a restituire 10 milioni di euro. Quanto potremmo aiutare le imprese se lo facessimo tutti? Per questo lancio un appello, il Paese ne ha bisogno”. Il fondo in cui i grillini versano parte dei loro stipendi e diaria non serve solo a supportare imprese in difficoltà, ma anche a finanziare aziende che vogliono nascere ma non hanno i soldi per farlo. “Vogliamo consentire a chi ha un’idea di impresa”, ha detto Di Maio, “di mettersi in gioco, entrando a testa alta nelle banche, e non a testa bassa come avviene il più delle volte”.
Il percorso tracciato dai 5 Stelle “prevede tre step per accedere al microcredito: innanzitutto”, ha spiegato il vicepresidente della Camera, “bisogna recarsi nell’ufficio più vicino di consulenti del lavoro perché con loro abbiamo attivato una partnership gratuita. A questo punto c’è il passaggio ad un intermediario, possono essere le Poste o un istituto di credito, per accedere a un fondo che non chiede garanzie reali. Si può entrare a testa alta perchè stavolta l’idea prevale su tutto. Una volta presentate le carte e approvato il progetto, trascorrono 10 giorni per avere il finanziamento. Noi -rimarca Di Maio- abbiamo voluto creare un percorso per accedere al fondo” e se i cittadini dovessero trovarsi davanti “a scuse improbabili, abbiamo un servizio di mail assistita per supportarli”. I 5 Stelle hanno poi dato appuntamento ai cronisti al mercato Testaccio tra tre mesi: “Ci saremo”, ha assicurato Di Maio, “con i primi imprenditori che hanno salvato le loro imprese o ne hanno aperta una grazie al fondo per il microcredito”. “E’ una cosa buona, datecene atto”, ha continuato Alessandro Di Battista, altro membro del direttorio tra i volti più noti del movimento. “Un mare è fatto di tante gocce, se gli altri facessero lo stesso potremmo dare molto, molto di più alle imprese”. Anche per il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, “oggi si compie un altro tassello del programma con il quale ci siamo presentati alle elezioni nel 2013. Passo dopo passo”, ha detto Fico, “cambieremo il Paese, con le norme e un mutamento culturale. Il taglio degli stipendi non è solo un atto politico che si contrappone alla scarsa politica dei partiti. E’ un atto di costruzione di una cultura che dovrà cambiare l’Italia”.
Nel piazzale antistante l’ingresso al mercato di Testaccio, i parlamentari M5S hanno srotolato il mega assegno con la cifra di 10 milioni risparmiata e confluita nel fondo per il microcredito. Poi, tutti insieme, hanno girato tra i banchi del mercato rionale spiegando ai commercianti il progetto e consegnando loro opuscoli informativi. “E’ un giorno importante per tutti”, ha sottolineato il capogruppo al Senato Andrea Cioffi- credo sia la prima volta al mondo che un gruppo politico fa qualcosa di simile”.
Politica
M5S, al via microcredito per imprese con parte degli stipendi parlamentari
L'idea era stata presentata all'ingresso in Parlamento nel 2013, oggi il lancio ufficiale del progetto istituito dal ministero dello Sviluppo economico. Il primo deposito è di 10 milioni euro ed è la somma del secondo e del terzo restitution day
Fino a 25mila euro di finanziamento di cui potranno godere subito duemila imprese e poi crescere a ritmo di un’impresa al giorno per dieci anni. E’ questa l’idea del progetto “Microcredito 5 Stelle“, attivato grazie alla restituzione di parte degli stipendi e della diaria non spesa dei parlamentari M5S. Il fondo servirà per sostenere le piccole e medie imprese e sarà istituito presso il ministero dello Sviluppo economico. L’idea era stata lanciata già dall’ingresso in Parlamento a maggio 2013, oggi finalmente la presentazione in una conferenza stampa al mercato Testaccio di Roma. Il primo versamento è di 10 milioni euro ed è la somma del secondo e del terzo Restitution Day.
“Con questi fondi”, ha spiegato il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, membro del direttorio M5S, “possiamo salvare un’impresa al giorno per i prossimi 10 anni, i soldi li mettiamo noi dai nostri stipendi. Sappiamo bene che il problema per aziende, piccoli imprenditori e commercianti, non sono solo i soldi ma anche le lungaggini burocratiche. Per questo abbiamo creato un sito, www.microcredito5stelle.it che ha l’obiettivo di aiutare i cittadini a superare gli ostacoli”.
Il tetto massimo finanziabile è fissato a 35mila euro. Le imprese che otterranno il finanziamento “lo avranno a tassi bassissimi”, ha assicurato Di Maio, “e dopo tre mesi inizieranno a restituire. I soldi resi serviranno a finanziare altre imprese”, attivando un circolo virtuoso che “nei prossimi 10 anni ci consentirà di aiutare oltre 40 imprese al mese”. Il vicepresidente della Camera ha lanciato anche un appello alle altre forze politiche: “In due anni il movimento è riuscito a restituire 10 milioni di euro. Quanto potremmo aiutare le imprese se lo facessimo tutti? Per questo lancio un appello, il Paese ne ha bisogno”. Il fondo in cui i grillini versano parte dei loro stipendi e diaria non serve solo a supportare imprese in difficoltà, ma anche a finanziare aziende che vogliono nascere ma non hanno i soldi per farlo. “Vogliamo consentire a chi ha un’idea di impresa”, ha detto Di Maio, “di mettersi in gioco, entrando a testa alta nelle banche, e non a testa bassa come avviene il più delle volte”.
Il percorso tracciato dai 5 Stelle “prevede tre step per accedere al microcredito: innanzitutto”, ha spiegato il vicepresidente della Camera, “bisogna recarsi nell’ufficio più vicino di consulenti del lavoro perché con loro abbiamo attivato una partnership gratuita. A questo punto c’è il passaggio ad un intermediario, possono essere le Poste o un istituto di credito, per accedere a un fondo che non chiede garanzie reali. Si può entrare a testa alta perchè stavolta l’idea prevale su tutto. Una volta presentate le carte e approvato il progetto, trascorrono 10 giorni per avere il finanziamento. Noi -rimarca Di Maio- abbiamo voluto creare un percorso per accedere al fondo” e se i cittadini dovessero trovarsi davanti “a scuse improbabili, abbiamo un servizio di mail assistita per supportarli”. I 5 Stelle hanno poi dato appuntamento ai cronisti al mercato Testaccio tra tre mesi: “Ci saremo”, ha assicurato Di Maio, “con i primi imprenditori che hanno salvato le loro imprese o ne hanno aperta una grazie al fondo per il microcredito”. “E’ una cosa buona, datecene atto”, ha continuato Alessandro Di Battista, altro membro del direttorio tra i volti più noti del movimento. “Un mare è fatto di tante gocce, se gli altri facessero lo stesso potremmo dare molto, molto di più alle imprese”. Anche per il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, “oggi si compie un altro tassello del programma con il quale ci siamo presentati alle elezioni nel 2013. Passo dopo passo”, ha detto Fico, “cambieremo il Paese, con le norme e un mutamento culturale. Il taglio degli stipendi non è solo un atto politico che si contrappone alla scarsa politica dei partiti. E’ un atto di costruzione di una cultura che dovrà cambiare l’Italia”.
Nel piazzale antistante l’ingresso al mercato di Testaccio, i parlamentari M5S hanno srotolato il mega assegno con la cifra di 10 milioni risparmiata e confluita nel fondo per il microcredito. Poi, tutti insieme, hanno girato tra i banchi del mercato rionale spiegando ai commercianti il progetto e consegnando loro opuscoli informativi. “E’ un giorno importante per tutti”, ha sottolineato il capogruppo al Senato Andrea Cioffi- credo sia la prima volta al mondo che un gruppo politico fa qualcosa di simile”.
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L’Anac mette nel mirino il Ponte sullo Stretto: chiesti documenti a 3 ministeri, anche quello di Salvini
(Adnkronos) - Papa Francesco, dopo una "notte trascorsa tranquilla", stamani ha proseguito con la terapia farmacologica per curare la polmonite bilaterale e con la fisioterapia fisica come era accaduto anche nella giornata di ieri. E’ l'ultimo aggiornamento da parte di fonti vaticane, oggi 6 marzo, sulle condizioni di salute del Pontefice ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dal 14 febbraio scorso per una polmonite bilaterale.
Presumibilmente il Pontefice sta in poltrona; non si devono immaginare lunghe camminate dati anche i noti problemi di deambulazione del Pontefice. Le stesse fonti vaticane riferiscono che Bergoglio può alimentarsi con cibo "solido, non c'è alimentazione assistita".
I medici seguono un "criterio sanitario, non temporale", sottolineano poi a proposito di un eventuale punto stampa con i medici che seguono il Papa al Gemelli, ribadendo in questo modo che non c'è nulla di calendarizzato in tal senso.
Le fonti vaticane replicano anche sul fatto che, da quando il Papa è ricoverato al Gemelli, non sono mai uscite sue foto o immagini pensando allo sciacallaggio che imperversa sui social: "Ognuno è libero di scegliere come e quando farsi vedere. Ma per alcuni nessuna foto sarebbe sufficiente".
L’ultimo bollettino medico serale di ieri spiegava che “il Santo Padre è rimasto stazionario senza presentare episodi di insufficienza respiratoria. Come programmato, durante il giorno, ha effettuato l'ossigenoterapia ad alti flussi e nella notte" come accaduto anche per le due precedenti notti scorse ed "e’ stata ripresa la ventilazione meccanica non invasiva" con la maschera.
Il Santo Padre - spiegava sempre il bollettino di mercoledì sera - "ha incrementato la fisioterapia respiratoria e quella motoria attiva. Ha trascorso la giornata in poltrona. In considerazione della complessità del quadro clinico, la prognosi rimane riservata".
Roma, 6 mar (Adnkronos) - "Siamo pronti domani mattina a parlare di educazione alla sessualità nei licei dai 14 anni in su, a parlare di incremento delle pene per chi aggredisce in base all'orientamento sessuale e di libertà educativa che vuol dire però che uno ha diritto di dire sì e di dire no e non bisogna imporre asterischi, schwa o corsi che portano confusione. Quella è ideologia". Lo ha detto Matteo Salvini presentando alla Camera il libro del deputato leghista Rossano Sasso 'Il gender esiste. Giù le mani dai nostri figli'.
"Mi piacerebbe che il Parlamento riprendesse, senza ovviamente l'ideologia alla Zan che voleva creare una grande marmellata unica, la discussione per incrementare pene e sanzioni per chi discrimina in base all'orientamento sessuale. Da senatore la voto domani mattina" e "mi piacerebbe che nelle scuole, con l'adesione delle famiglie, ci sia educazione alla sessualità, alla prevenzione, alla spiegazione dei rischi di un sesso un tanto al chilo e non protetto, di spiegare cosa è utile fare e come proteggersi. Non alle elementari: non si può parlare di profilattici, sessualità, coiti con i bambini delle elementari. È giusto alla fine del ciclo delle medie".
"Il nostro faro, come Lega, è da sempre la libertà e le libertà. Nel 2025 nessuno si può permettere di discriminare, men che meno di aggredire, qualcuno perchè omosessuale, transessuale, eterosessuale. Ognuno ha il diritto di amare e condividere la propria vita con chiunque voglia", ha detto ancora Salvini che poi ha rivendicato: "Noi sfidiamo la sinistra nell'ottica della modernità".
Roma, 6 mar. (Adnkronos) - Mundys ha visto confermata la propria leadership sulla sostenibilità, rimanendo anche quest’anno in cima alla prestigiosa 'A-list' di Cdp, l’organizzazione internazionale di riferimento per la valutazione delle performance climatiche e ambientali delle aziende. Questo risultato testimonia l’impegno continuo delle società del Gruppo che contribuiscono alla realizzazione di una strategia di decarbonizzazione che include oltre 150 iniziative mirate alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla gestione dei rischi legati al cambiamento climatico. Sul piano industriale questo si traduce in investimenti nell'efficienza e nella transizione energetica delle infrastrutture, nella massiccia adozione di illuminazione a Led, nella sostituzione dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento, l'elettrificazione delle flotte aziendali, nella realizzazione di impianti solari sulle infrastrutture gestite e l’installazione di punti di ricarica elettrica per i veicoli. Tutto questo ha permesso a Mundys di posizionarsi tra le eccellenze globali, su un totale di oltre 24.800 aziende analizzate, ottenendo il punteggio massimo 'A' su una scala che va da 'D-' a 'A'.
Il risultato ottenuto è parte di un percorso articolato che include la certificazione degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 ricevuta da Sbti (Science Based Target Initiative), il coinvolgimento a tavoli di lavoro internazionale sul tema della decarbonizzazione del settore trasporto e l’integrazione della sostenibilità nella propria strategia di finanziamento.
Mundys è stata tra le prime società in Italia a dotarsi di un Climate Action Plan per promuovere la transizione energetica e la decarbonizzazione delle attività economiche lungo tutta la catena del valore in ambito aeroportuale, autostradale e dei servizi di mobilità, ponendosi obiettivi chiari e concreti, tra i quali l’azzeramento delle emissioni nette dirette (Scope 1 & 2) entro il 2040. Il riconoscimento arriva peraltro a seguito della recente inaugurazione da parte di Aeroporti di Roma, società controllata da Mundys, della nuova solar farm presso l’aeroporto di Fiumicino, il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo aeroportuale europeo, che rappresenta uno dei principali progetti del piano di transizione climatica del Gruppo e la dimostrazione di come questo viene concretamente e progressivamente realizzato.
Kyoto, 6 mar. (Adnkronos) - "Con il Giappone c'è "un'amicizia crescente e lo sarà sempre più nel prossimo futuro, così come ho registrato nei giorni scorsi a Tokyo. Una collaborazione preziosa anche perché basata su valori di convivenza i più sani e più responsabili che vi siano in questo momento nella comunità internazionale e in cui Giappone e Italia si trovano perfettamente d'intesa". Lo ha ribadito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando la comunità italiana a Kyoto, città nella quale il Capo dello Stato resterà oggi e domani, con impegni di carattere culturale, nell'ambito della visita ufficiale in Giappone.
Roma, 6 mar (Adnkronos) - "Qualcuno utilizza per fini ideologici un tema delicato e personale come il fine vita. Ma il fine vita è ambito di scelta della coscienza e della famiglia, non può essere merce di scambio politica o tema di contrasto politico perché un conto è il partito, un conto è la dignità della persona, l'accompagnamento, la cura, l'affetto, la fede. Il partito si deve fermare un metro prima rispetto a una scelta fondamentale". Lo ha detto Matteo Salvini in una conferenza stampa alla Camer per presentare il libro del deputato della Lega Rossano Sasso 'Il gender esiste. Giù le mani dai nostri figli'.
Kyoto, 6 mar. (Adnkronos) - "Osaka con Expo sarà al centro del mondo come messaggio di sguardo sul futuro e sarà un'occasione particolarmente intensa di incontri, di attività". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando la comunità italiana a Kyoto, città nella quale il Capo dello Stato resterà oggi e domani, con impegni di carattere culturale, nell'ambito della visita ufficiale in Giappone.
Roma, 6 mar (Adnkronos) - "Se uno dice, sei disposto a investire soldi sulle forze armate italiane per pagare meglio e di più le nostre forze dell'ordine, per avere dispositivi di sicurezza interna sempre più efficienti? Sì. Ma io il futuro di mio figlio in mano a Macron e alle sue testate nucleari non ce lo metto". Lo ha detto Matteo Salvini a margine di una conferenza stampa alla Camera.
"L'Europa è culla di civiltà, l'Europa deve mediare, deve essere un ponte. E nel momento in cui sia Trump che Zelensky dicono sediamoci, parliamo di pace, facciamo tacere i missili, garantendo una pace sicura e duratura, noi dovremmo accompagnare questo processo", ha spiegato ancora il vice premier sottolineando: "Non si può parlare di armi nucleari con seimila testate nucleari in Russia e seimila testate nucleari negli Stati Uniti.