Quando Dolce&Gabbana lo avevano detto solo pochi giorni, “la famiglia è quella tradizionale, non ci convincono i bambini sintetici e gli uteri in affitto”, avevano stupito tutti. Entrambi omosessuali dichiarati da anni a Panorama avevano detto la loro su un tema delicatissimo scatenando una tempesta di reazioni.
Quella più forte arriva dal Regno Unito e da un numero uno della musica nonché baronetto della Regina: Elton John. L’artista, sposato dallo scorso dicembre con il compagno storico David Furnish, ha avuto due figli da una madre surrogata grazie alla fecondazione artificiale.
“Il vostro pensiero arcaico – afferma il cantante – è superato, come i vostri vestiti. Non indossate Dolce&Gabbana. Come vi permettere di chiamare sintetici i miei figli?” scrive Elton John su Instagram che è genitore di Zachary, di quattro anni, e di Elijah, di due anni.
Il cantante spiega di considerare una “vergogna” la critica che i due stilisti rivolgono alla fecondazione in vitro, una tecnica considerata da John “un miracolo che ha permesso a una moltitudine di persone che si amano, sia omosessuali sia eterosessuali, di poter realizzare il loro sogno di diventare genitori”. E così l’artista ha lanciato una sorta di campagna contro i due stilisti italiani con l’hashtag #BoycottDolceGabbana.