Il mondo FQ

Bergamo, induzione indebita e peculato: indagato il questore Dino Finolli

Secondo le accuse, riportate dall'Eco di Bergamo, "si sarebbe prodigato, nell’autunno scorso, per organizzare un pranzo fra il direttore dell’Inps di Bergamo, Angelo D’Ambrosio, e il suo amico Gianni Cottone, ex di Valeria Marini, imprenditore che chiedeva il modo di dilazionare una quindicina di milioni di debito con Inps e Agenzia delle Entrate"
Bergamo, induzione indebita e peculato: indagato il questore Dino Finolli
Icona dei commenti Commenti

Il questore di Bergamo, Dino Finolli, risulta indagato per induzione indebita e peculato. Secondo le accuse, riportate dall’Eco di Bergamo, “si sarebbe prodigato, nell’autunno scorso, per organizzare un pranzo fra il direttore dell’Inps di Bergamo, Angelo D’Ambrosio, e il suo amico Gianni Cottone, ex di Valeria Marini, imprenditore che chiedeva il modo di dilazionare una quindicina di milioni di debito con Inps e Agenzia delle Entrate”. Tra gli indagati – sempre secondo quanto riportato – anche la moglie del questore e Cottone stesso.

Il quotidiano bergamasco descrive anche la tensione registrata negli uffici di via Noli quando il suo ufficio passato è stato perquisito dagli uomini della polizia giudiziaria guidati dal pm. “Dopo le notizie uscite sui giornali riguardo al pranzo con Cottone pensavamo che prima o poi sarebbe successo qualcosa – raccontano i poliziotti all’Eco – ma non ci aspettavamo una cosa del genere. È una ferita troppo grande, non sappiamo cosa dire. Aspettiamo di capire cosa è successo, ma siamo tutti sotto choc”. Più di uno, lunedì mattina secondo il quotidiano, si è sentito male ed è andato a casa.

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione