E’ morto il procuratore Mehmet Selim Kiraz, preso in ostaggio questa mattina a Istanbul da un commando del “Partito-Fronte rivoluzionario di liberazione del popolo” che chiedeva “giustizia” per la morte di Berkin Elvan, il ragazzo simbolo delle grandi proteste di Gezi Park. Lo hanno reso noto fonti mediche dell’ospedale Florence Nightingale che hanno fatto sapere all’emittente Cnn Turk che il magistrato era già senza vita quando è stato portato nella clinica. Durante il blitz delle forze di sicurezza turche – che hanno tentato di liberarlo – sono stati uccisi anche i due membri dell’organizzazione marxista Dhkp-C, mentre il giudice è stato gravemente ferito. L’operazione delle forze di sicurezza è scattata in seguito al fallimento di un tentativo di negoziato con i rapitori.
Istanbul, sequestrato in tribunale pm del caso Gezi Park
L’azione dei due membri dell’organizzazione fuorilegge “Partito-Fronte rivoluzionario di liberazione del popolo” (Dhkp-C) è andata in scena questa mattina all’interno del tribunale di Istanbul. L’obiettivo era il procuratore titolare dell’indagine per fare chiarezza sulla morte di Berkin Elvan, morto l’11 marzo 2014, a soli 15 anni, dopo 269 giorni di coma, provocato da un candelotto di gas lacrimogeno sparato dalla polizia che lo ha colpito alla testa durante le proteste di Gezi Park del 2013.
Una foto, fatta circolare sui social media, mostra Kiraz con un uomo alle spalle che con una mano gli tiene tappata la bocca e con l’altra gli punta una pistola alla tempia. Sul muro dietro di loro si vede la bandiera del Dhkp-C. Immagini che le emittenti televisive turche hanno deciso di non mandare in onda, conformandosi al silenzio stampa imposto dal governo. Secondo Halkinsesi.tv, sito vicino all’organizzazione, gli autori dell’azione hanno dato tempo alle autorità fino alle 3:36 di oggi per accogliere le loro richieste, che consistevano nella confessione in diretta del poliziotto sospettato di aver ucciso Elvan, la creazione di un tribunale popolare per giudicare tutti gli agenti responsabili dell’uccisione, il proscioglimento di tutti i cittadini arrestati per aver partecipato alle manifestazioni in ricordo di Elvan.
L’ultimatum lanciato dai terroristi è caduto senza spargimento di sangue dopo tre ore, in cui sono state avviate trattative con le forze dell’ordine che subito hanno circondato i locali al sesto piano del palazzo di giustizia dove era tenuto in ostaggio il pm. Trattative interrotte dal blitz delle teste di cuoio: durante l’assalto – concluso con l’uccisione dei due membri del commando e il ferimento di Mehmet Selim Kiraz – alcuni testimoni hanno riferito di avere sentito molti spari, raffiche di mitra e due forti esplosioni. Il padre di Berkin nel pomeriggio aveva lanciato un appello perché non si versasse altro sangue. “Mio figlio è morto – ha detto Sami Elvan – non deve morire nessun altro. Non voglio che nessuno si faccia male. Chiedo solo giustizia, e un processo giusto”. Poco dopo il blitz, Sami Elvan è stato visto vicino al Palazzo di Giustizia: il volto stravolto.
Chi sono gli estremisti di Dhkp-c
Il movimento armato di estrema sinistra turco Dhkp-C è inserito nella lista dei gruppi terroristi di Turchia, Ue e Stati Uniti. Fondato nel 1978 con il nome di Sinistra rivoluzionaria, è un movimento di ispirazione marxista-leninista. Nel 1994 ha preso l’attuale nome di “Fronte-Partito di liberazione del popolo rivoluzionario”. Nel 2008 la sua leader Asuman Akca fu arrestata con l’accusa di voler assassinare l’allora premier Recep Tayyip Erdogan. Rilasciata nel 2012, è stata uccisa poco dopo da un uomo identificato dalle autorità come un membro del Pkk. Dagli anni ’70 a oggi il gruppo ha compiuto e rivendicato diversi omicidi e attentati.
L’ultimo risale allo scorso 6 gennaio, quando una donna kamikaze si è fatta saltare in aria in una stazione di polizia a Istanbul, uccidendo un agente e ferendone un altro in modo serio. Nel rivendicare l’attentato il Dhkp-C dichiarò la volontà di “punire gli assassini di Berkin Elvan”. Il primo febbraio del 2013 in un altro attacco kamikaze all’ambasciata americana ad Ankara morì una guardia addetta alla sicurezza. L’attacco più sanguinoso compiuto dal gruppo terroristico sino ad ora è avvenuto il 10 settembre 2001 quando una donna kamikaze si fece esplodere davanti alla sede della polizia nella centrale piazza Taksim, a Istanbul, uccidendo tre persone e ferendone almeno 20.
Mondo
Turchia, blitz in tribunale: morto giudice preso in ostaggio, uccisi 2 attentatori
Mehmet Selim Kiraz ha perso la vita dopo essere stato ferito nell'operazione della polizia turca per liberarlo. Il procuratore era stato sequestrato da membri del "Partito-Fronte rivoluzionario di liberazione del popolo", per la sua indagine sulla morte di Berkin Elvan, adolescente ferito dalle forze dell'ordine durante le proteste di Gezi Park del 2013 e morto dopo un lungo coma
E’ morto il procuratore Mehmet Selim Kiraz, preso in ostaggio questa mattina a Istanbul da un commando del “Partito-Fronte rivoluzionario di liberazione del popolo” che chiedeva “giustizia” per la morte di Berkin Elvan, il ragazzo simbolo delle grandi proteste di Gezi Park. Lo hanno reso noto fonti mediche dell’ospedale Florence Nightingale che hanno fatto sapere all’emittente Cnn Turk che il magistrato era già senza vita quando è stato portato nella clinica. Durante il blitz delle forze di sicurezza turche – che hanno tentato di liberarlo – sono stati uccisi anche i due membri dell’organizzazione marxista Dhkp-C, mentre il giudice è stato gravemente ferito. L’operazione delle forze di sicurezza è scattata in seguito al fallimento di un tentativo di negoziato con i rapitori.
Istanbul, sequestrato in tribunale pm del caso Gezi Park
L’azione dei due membri dell’organizzazione fuorilegge “Partito-Fronte rivoluzionario di liberazione del popolo” (Dhkp-C) è andata in scena questa mattina all’interno del tribunale di Istanbul. L’obiettivo era il procuratore titolare dell’indagine per fare chiarezza sulla morte di Berkin Elvan, morto l’11 marzo 2014, a soli 15 anni, dopo 269 giorni di coma, provocato da un candelotto di gas lacrimogeno sparato dalla polizia che lo ha colpito alla testa durante le proteste di Gezi Park del 2013.
Una foto, fatta circolare sui social media, mostra Kiraz con un uomo alle spalle che con una mano gli tiene tappata la bocca e con l’altra gli punta una pistola alla tempia. Sul muro dietro di loro si vede la bandiera del Dhkp-C. Immagini che le emittenti televisive turche hanno deciso di non mandare in onda, conformandosi al silenzio stampa imposto dal governo. Secondo Halkinsesi.tv, sito vicino all’organizzazione, gli autori dell’azione hanno dato tempo alle autorità fino alle 3:36 di oggi per accogliere le loro richieste, che consistevano nella confessione in diretta del poliziotto sospettato di aver ucciso Elvan, la creazione di un tribunale popolare per giudicare tutti gli agenti responsabili dell’uccisione, il proscioglimento di tutti i cittadini arrestati per aver partecipato alle manifestazioni in ricordo di Elvan.
L’ultimatum lanciato dai terroristi è caduto senza spargimento di sangue dopo tre ore, in cui sono state avviate trattative con le forze dell’ordine che subito hanno circondato i locali al sesto piano del palazzo di giustizia dove era tenuto in ostaggio il pm. Trattative interrotte dal blitz delle teste di cuoio: durante l’assalto – concluso con l’uccisione dei due membri del commando e il ferimento di Mehmet Selim Kiraz – alcuni testimoni hanno riferito di avere sentito molti spari, raffiche di mitra e due forti esplosioni. Il padre di Berkin nel pomeriggio aveva lanciato un appello perché non si versasse altro sangue. “Mio figlio è morto – ha detto Sami Elvan – non deve morire nessun altro. Non voglio che nessuno si faccia male. Chiedo solo giustizia, e un processo giusto”. Poco dopo il blitz, Sami Elvan è stato visto vicino al Palazzo di Giustizia: il volto stravolto.
Chi sono gli estremisti di Dhkp-c
Il movimento armato di estrema sinistra turco Dhkp-C è inserito nella lista dei gruppi terroristi di Turchia, Ue e Stati Uniti. Fondato nel 1978 con il nome di Sinistra rivoluzionaria, è un movimento di ispirazione marxista-leninista. Nel 1994 ha preso l’attuale nome di “Fronte-Partito di liberazione del popolo rivoluzionario”. Nel 2008 la sua leader Asuman Akca fu arrestata con l’accusa di voler assassinare l’allora premier Recep Tayyip Erdogan. Rilasciata nel 2012, è stata uccisa poco dopo da un uomo identificato dalle autorità come un membro del Pkk. Dagli anni ’70 a oggi il gruppo ha compiuto e rivendicato diversi omicidi e attentati.
L’ultimo risale allo scorso 6 gennaio, quando una donna kamikaze si è fatta saltare in aria in una stazione di polizia a Istanbul, uccidendo un agente e ferendone un altro in modo serio. Nel rivendicare l’attentato il Dhkp-C dichiarò la volontà di “punire gli assassini di Berkin Elvan”. Il primo febbraio del 2013 in un altro attacco kamikaze all’ambasciata americana ad Ankara morì una guardia addetta alla sicurezza. L’attacco più sanguinoso compiuto dal gruppo terroristico sino ad ora è avvenuto il 10 settembre 2001 quando una donna kamikaze si fece esplodere davanti alla sede della polizia nella centrale piazza Taksim, a Istanbul, uccidendo tre persone e ferendone almeno 20.
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Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Una risoluzione che dimostra che se il Pd discute sa fare la sintesi. Spendere di più per la difesa europea in linea con libro bianco che ottiene il via libera e impegno a non aumentare i bilanci nazionali senza condizionalità che spingano verso la difesa comune”. Lo scrive Simona Malpezzi, senatrice del Pd, sui social.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - “Giorgia Meloni oggi ha parlato di tutto tranne che del ruolo che l’Europa deve avere. Ha però parlato molto di Trump, a cui si è affidata per la soluzione della guerra in Ucraina. In pratica, sulle grandi questioni internazionali, Meloni scarica l’Europa e, politicamente, consegna l’Italia totalmente nelle mani degli Usa, omettendo tra l’altro che le proposte da lei avanzate sono state tutte puntualmente ignorate dal presidente americano. Altro che sovranismo, autorevolezza e ruolo ritrovato dell’Italia”. Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
“L’Europa che vuole Meloni è una Europa vassalla di Trump e di Musk, che non costruisce una propria difesa, che accetta passivamente i dazi e che osserva immobile che Russia e Usa si spartiscano l’Ucraina. In questo scenario, Meloni non disegna nè immagina un ruolo dell’Europa, sperando che la zatterina Italia non affondi nell’Atlantico. Tutto l’opposto di quello che chiediamo noi: Europa federale fino agli Stati Uniti d’Europa, esercito comune, politica estera comune, e più integrazione europea. In due parole: più Europa”, conclude Magi.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - Nel valzer di poltrone Rai, che inizierà giovedì con una prima tornata di nomine, entrerà presto anche Roberto Genovesi, in procinto di assumere l'incarico di direttore di Rai Kids. A quanto apprende l'Adnkronos, lo scrittore e docente, attuale direttore di Rai Libri (la casa editrice della Rai), prenderà presto la guida di Rai Kids, quando Luca Milano (67 anni il 31 marzo) andrà in pensione. La nomina di Genovesi dunque dovrebbe riguardare una delle prossime sedute del Cda ma non quella di giovedì prossimo.
In pensione, a maggio, dovrebbe andare, a quanto si apprende, anche Marco Varvello, corrispondente Rai da Londra. E al suo posto andrà con ogni probabilità Nicoletta Manzione che lascerà la sede di Parigi, per la quale sarebbe in pole position Gennaro Sangiuliano.
Al momento non è stato ancora deciso chi a Rai Libri prenderà il posto di Genovesi, che ricopre il ruolo da luglio 2023: il nome verrà infatti scelto, successivamente, dal Cda di RaiCom. E l'incarico potrebbe anche essere affidato momentaneamente ad interim ad un dirigente di RaiCom.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - "Un ulteriore punto di cui ci occuperemo al Consiglio europeo sarà il completamento dell’Unione dei mercati dei capitali, un passo decisivo e allo stesso tempo una necessità improcrastinabile per dotare l’Europa di un’infrastruttura finanziaria capace di stimolare quegli investimenti privati di cui non possiamo più fare a meno se vogliamo sostenere la competitività. Non possiamo più fingere di non vedere come ogni anno oltre 300 miliardi di euro di liquidità europea finiscano in investimenti extra Ue. Sono investimenti che abbiamo la possibilità, e il dovere, di intercettare. Il Vertice Euro, in agenda per giovedì pomeriggio, ci darà l’occasione di approfondire questi temi". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni al Senato in vista del prossimo Consiglio europeo.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - La procura di Roma ha chiesto il processo per quattro medici in relazione alla morte di Andrea Purgatori, avvenuta nel luglio 2023. L’accusa contestata è di omicidio colposo. I pm di piazzale Clodio avevano chiuso le indagini lo scorso dicembre nei confronti del radiologo Gianfranco Gualdi, l’assistente Claudio Di Biasi e la dottoressa Maria Chiara Colaiacomo, e il cardiologo Guido Laudani. Ora la richiesta di rinvio a giudizio e l’udienza preliminare che prenderà il via il prossimo 19 settembre.
Roma, 18 mar. (Adnkronos) - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha adottato il provvedimento direttoriale che definisce i termini di apertura dello sportello e le modalità di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni finalizzati a favorire l’acquisto di propulsori elettrici in caso di dismissione di motori endotermici per la nautica da diporto. Le istanze potranno essere presentate dalle ore 12.00 del giorno 8 aprile e fino alle ore 12.00 del giorno 8 maggio attraverso lo sportello online Invitalia, soggetto gestore della misura per conto del Mimit. Lo comunica Confindustria Nautica.
Il provvedimento fa seguito all’adozione del decreto del ministro Adolfo Urso, di concerto con i ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze del 5 settembre 2024, e include anche l’acquisto di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione sulle unità da diporto. Alla misura sono destinati 3 milioni di euro.
Le domande devono essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica resa disponibile sul sito istituzionale del Soggetto gestore (www.invitalia.it) ed accessibile anche dal sito del Ministero (www.mimit.gov.it) tramite Spid. È richiesto il possesso di una casella di posta elettronica certificata (Pec) attiva. I richiedenti possono delegare alla compilazione della domanda una persona fisica individuata a mezzo di delega conferita con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
I soggetti beneficiari potranno presentare una sola domanda di agevolazione che potrà riguardare l’acquisto di un massimo di due motori elettrici, nel caso in cui il richiedente sia una persona fisica, e più motori nel caso in cui il richiedente sia un’impresa proprietaria di unità da diporto utilizzate per fini commerciali.
Le agevolazioni, concesse sotto forma di contributo a fondo perduto e nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, prevedono un importo concedibile fino a 8.000 euro nel caso di persona fisica e fino a 50.000 euro nel caso di impresa.
Fermi i limiti soggettivi imposti, il contributo per ogni singolo motore elettrico fuoribordo dotato di batteria integrata di potenza non inferiore a 0,5 Kw e fino a 12 Kw, è di 2.000 euro mentre per quelli fuoribordo con batteria esterna, entrobordo, entrofuoribordo o Pod è di 10.000 euro. Le agevolazioni concesse sono erogate in un’unica soluzione, successivamente alla integrale conclusione dell’acquisto.
“Questo provvedimento integra le moltissime iniziative di riforma normativa promosse attivamente dall’Associazione nazionale di categoria nell’ultimo biennio, principalmente orientate alla concorrenzialità della grande nautica, alla riduzione degli adempimenti per i diportisti, alla competitività delle aziende del charter e, appunto, alla piccola nautica” - commenta Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica. “Voglio a questo proposito ricordare la revisione del Regolamento di attuazione al Codice della nautica, con diverse disposizioni a favore dei natanti, e l’introduzione del Patentino D1, di cui è alla firma il decreto contenente le modalità di esame, in una fase in cui il nostro Ufficio Studi nell’ultima indagine sul mercato ha rilevato che, se le prospettive dell’industria nautica sono complessivamente positive, la piccola nautica registra incertezze”.
Nell’ottica di sostegno all’intero comparto si inquadra altresì il rafforzamento del Salone Nautico Internazionale di Genova, giunto alla sua 65° edizione, di cui lo scorso 20 febbraio sono state aperte le iscrizioni, e che quest’anno vedrà completati i lavori dell’area del Waterfront cittadino ridisegnato da Renzo Piano e si aprirà al pubblico il 18 settembre 2025.
Roma. 18 mar. (Adnkronos Salute) - 'Sos uova' negli Usa, con scaffali vuoti e prezzi alle stelle causati dall'ondata di focolai di influenza aviaria negli allevamenti. "Le uova sono un alimento altamente nutriente, ricco di proteine di elevata qualità, vitamine e minerali essenziali per il benessere del corpo. Grazie al loro valore biologico e alle numerose proprietà benefiche, sono spesso protagoniste in cucina, sia in preparazioni dolci che salate. La recente epidemia di influenza aviaria negli Stati Uniti ha portato all'abbattimento di milioni di galline ovaiole. Ma la buona notizia è che esistono molte alternative valide che possono compensare, almeno in parte, le caratteristiche nutrizionali e funzionali delle uova". A fare il punto per l'Adnkronos Salute è l'immunologo clinico Mauro Minelli, docente di Nutrizione all'Università Lum.
"Negli ultimi anni, sempre più persone scelgono di eliminare le uova dalla propria alimentazione, sia per motivi etici - come nel caso di chi segue una dieta vegana - sia per esigenze di salute, come accade per esempio in caso di allergie o di eventuali intolleranze", osserva Minelli. "Se consumate come alimento principale, alcune fonti vegetali come quinoa, soia e ceci possono rappresentare un'ottima alternativa - suggerisce il docente - poiché ricche di proteine, vitamine e minerali in grado di avvicinarsi ai benefici offerti dalle uova. Sostituire le uova nelle ricette, invece, può risultare più complesso. Oltre ad apportare valore nutrizionale, infatti, questo ingrediente svolge anche un ruolo fondamentale nella struttura delle preparazioni, fungendo da legante e agente lievitante".
Secondo Minelli, "in alcuni casi, i formaggi possono sostituire le uova per il loro elevato tenore in proteine, simile a quello delle uova. In particolare, i sostituti dell'uovo possono essere i formaggi cremosi come la ricotta o il mascarpone, che spesso vengono usati come legante di altri ingredienti in impasti di torte salate, polpette o ripieni; oppure il formaggio grattugiato, come il parmigiano o il pecorino, può dare struttura e compattezza a preparazioni come sformati e gnocchi". Sebbene non esista un unico alimento vegetale in grado di replicare la funzione di legante e di agente lievitante, "è possibile ottenere risultati simili utilizzando diverse alternative. Ad esempio, si possono impiegare ingredienti come purea di frutta, yogurt vegetale o farina di ceci per migliorare la consistenza e il legame tra gli elementi, mentre per la lievitazione si può ricorrere a lievito chimico o bicarbonato di sodio", conclude il medico.