La Grecia ha presentato all’Euro Working Group di oggi una nuova lista di riforme, sostanzialmente invariata nei contenuti ma più dettagliata delle precedenti, che prevede interventi per 6 miliardi di euro: lo scrive il Financial Times, che pubblica la lista in esclusiva. Il testo è composto da 26 pagine dove si stima la necessità finanziaria per il 2015 a 19 miliardi (a politiche invariate). I ricavi provengono soprattutto da lotta a evasione e corruzione. In particolare il governo Tsipras prevede di ricavare 875 milioni di euro da “rafforzamento delle attività di audit su una lista di trasferimenti bancari e soggetti offshore” e 600 milioni da una “nuova lotteria che forzi i consumatori a chiedere lo scontrino dal valore aggiunto”.
“Lo scopo maggiore di questo documento è sbloccare i finanziamenti a breve termine che consentiranno al governo greco di fare fronte ai suoi obblighi immediati”, si legge nell’introduzione del documento che afferma come la Grecia si senta “un fiero membro dell’Ue e un irrevocabile membro dell’Eurozona”. Tuttavia, nota il Financial Times, nonostante la lista dia maggiori dettagli sulle misure rispetto agli elenchi arrivati in precedenza, non affronta molti dei punti a cui i creditori tengono, tra cui una revisione del sistema pensionistico e una maggiore liberalizzazione del mercato del lavoro.
Il documento comprende 1,1 miliardi di euro di spesa per quest’anno, più della metà destinati al ristabilimento della tredicesima per i le pensioni dei redditi bassi, un provvedimento che pesa per 600 milioni. Inoltre, si sospende la clausola zero deficit, che porterebbe altri tagli alle pensioni degli statali, e questo aggiunge 326 milioni alle spese statali. Nel capitolo riforma del lavoro è poi previsto un aumento graduale del salario minimo e il rafforzamento della contrattazione collettiva, misure che si trovavano anche nella prima lista presentata da Varoufakis.
Sulle privatizzazioni si ribadisce che i contratti esistenti saranno onorati e le procedure avviate proseguiranno, mentre per le altre previste dal Memorandum si procederà caso per caso. Confermato i loro valore: 1,5 miliardi, contro i 2,2 preventivati dal precedente governo. “Il governo greco lo considera un target irrealistico visto che l’interesse degli investitori è scarso e la concorrenza debole”, si legge nel testo. Sull’avanzo primario, Atene farebbe delle concessioni: prevede un surplus del 3,9% del Pil, superiore a quello stabilito dal programma e contro le iniziali intenzioni di Tsipras e Varoufakis di ridurlo.
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Grecia, presentata nuova lista di riforme, ma si punta su lotteria e lotta evasione
La Grecia ha presentato all’Euro Working Group di oggi una nuova lista di riforme, sostanzialmente invariata nei contenuti ma più dettagliata delle precedenti, che prevede interventi per 6 miliardi di euro: lo scrive il Financial Times, che pubblica la lista in esclusiva. Il testo è composto da 26 pagine dove si stima la necessità finanziaria per il 2015 a 19 miliardi (a politiche invariate). I ricavi provengono soprattutto da lotta a evasione e corruzione. In particolare il governo Tsipras prevede di ricavare 875 milioni di euro da “rafforzamento delle attività di audit su una lista di trasferimenti bancari e soggetti offshore” e 600 milioni da una “nuova lotteria che forzi i consumatori a chiedere lo scontrino dal valore aggiunto”.
“Lo scopo maggiore di questo documento è sbloccare i finanziamenti a breve termine che consentiranno al governo greco di fare fronte ai suoi obblighi immediati”, si legge nell’introduzione del documento che afferma come la Grecia si senta “un fiero membro dell’Ue e un irrevocabile membro dell’Eurozona”. Tuttavia, nota il Financial Times, nonostante la lista dia maggiori dettagli sulle misure rispetto agli elenchi arrivati in precedenza, non affronta molti dei punti a cui i creditori tengono, tra cui una revisione del sistema pensionistico e una maggiore liberalizzazione del mercato del lavoro.
Il documento comprende 1,1 miliardi di euro di spesa per quest’anno, più della metà destinati al ristabilimento della tredicesima per i le pensioni dei redditi bassi, un provvedimento che pesa per 600 milioni. Inoltre, si sospende la clausola zero deficit, che porterebbe altri tagli alle pensioni degli statali, e questo aggiunge 326 milioni alle spese statali. Nel capitolo riforma del lavoro è poi previsto un aumento graduale del salario minimo e il rafforzamento della contrattazione collettiva, misure che si trovavano anche nella prima lista presentata da Varoufakis.
Sulle privatizzazioni si ribadisce che i contratti esistenti saranno onorati e le procedure avviate proseguiranno, mentre per le altre previste dal Memorandum si procederà caso per caso. Confermato i loro valore: 1,5 miliardi, contro i 2,2 preventivati dal precedente governo. “Il governo greco lo considera un target irrealistico visto che l’interesse degli investitori è scarso e la concorrenza debole”, si legge nel testo. Sull’avanzo primario, Atene farebbe delle concessioni: prevede un surplus del 3,9% del Pil, superiore a quello stabilito dal programma e contro le iniziali intenzioni di Tsipras e Varoufakis di ridurlo.
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Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.
(Adnkronos) - Gli attacchi - ordinati secondo quanto riferito dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump - hanno colpito radar, difese aeree e sistemi missilistici e di droni. Secondo il Times, l'obiettivo è riaprire le rotte di navigazione nel Mar Rosso che sono state minacciate dagli attacchi degli Houthi alle navi israeliane.