Doveva lasciare l’incarico a fine 2015 raggiunta l’età della pensione, ma ha rassegnato le dimissioni in anticipo. Il prefetto di Brescia, Narcisa Brassesco Pace, indagato per abuso d’ufficio in un’inchiesta rivelata da ilfattoquotidiano.it ha lasciato il suo incarico dal 1 aprile. Il 9 dovrà comparire davanti al giudice per l’udienza preliminare insieme ad altri 5 indagati, accusato di essere “istigatore e determinatore” di un ricorso – per far togliere una multa al figlio di un imprenditore – definito “manifestamente infondato” dal pm e contenente “dichiarazioni false”.
“Lascio all’improvviso e molti di voi me ne hanno chiesto la ragione – ha argomentato il funzionario nel suo discorso d’addio – poiché questa esperienza volge al termine, naturalmente, è un corso naturale”. In realtà – secondo fonti vicine alla Prefettura – il Viminale non avrebbe visto di buon occhio un suo possibile rinvio a giudizio nel medesimo distretto in cui, fino a fine marzo, ha ricoperto l’incarico di prefetto. A reggere il palazzo del governo sarà il viceprefetto aggiunto Salvatore Pasquariello, ma l’ex prefetto Brassesco Pace, a Brescia dal 2009 su proposta dell’allora ministro dell’Interno Roberto Maroni, ha già trovato un nuovo lavoro.
Dal 2 aprile è presidente del cda di Capital Shuttle, società di consulenza finanziaria per i grandi patrimoni della banca Ipibi Financial Advisory (gruppo Veneto Banca). Oltre all’incarico nella finanziaria che controlla la banca Ipibi – i soci di Capital Shuttle sono Finnor (9,5%), veicolo che fa capo a Osvaldo Bossetti, Ubi Fiduciaria (9,4%), l’ad Marangi (8,3%) e la B.Ifigest (6,7%) di Gianni Bizzarri – sarà anche membro del cda di Sogea, società di formazione per manager partecipata da Confindustria, “su proposta del presidente della Rina di Genova, cavaliere del lavoro Ugo Salerno”.
Brassesco Pace l’ha annunciato nel corso della cerimonia di addio che si è tenuta negli appartamenti istituzionali del prefetto a palazzo Broletto venerdì 27 marzo, alla presenza del gotha dell’imprenditoria e della finanza di Brescia e Bergamo. Già nel 1999 la funzionaria aveva interrotto la sua carriera prefettizia per lavorare nel privato come segretario generale della holding S.G.F. (logistica) e direttore generale del Gruppo Aprile Spa, società operativa nel settore del trasporto marittimo e aereo.
“Ringrazio tutti gli imprenditori – ha sottolineato Brassesco Pace – e una particolare gratitudine al presidente degli industriali, cavaliere del lavoro Marco Bonometti, sulle cui eccezionali qualità umane e professionali non debbo qui soffermarmi”. Le conclusioni del suo mandato, infatti, le tira proprio il presidente di Aib, l’associazione industriale bresciana: “Il prefetto ha saputo motivare i suoi collaboratori orientandoli ai bisogni delle imprese”. Tra i presenti all’addio di Brassesco Pace anche il cardinale Giovanni Battista Re, l’onorevole Stefano Saglia (sottosegretario allo Sviluppo Economico dell’ultimo governo Berlusconi) l’ex presidente leghista della provincia di Brescia Daniele Molgora e l’onorevole Guido Galperti del Pd.
Mentre i migranti e l’associazione Diritti per tutti hanno festeggiato l’addio del prefetto distribuendo il dolce tipico pachistano Jalebi sotto al palazzo del governo. Brassesco Pace, infatti, è stata anche al centro di una recente polemica con il capo dipartimento immigrazione del Viminale Mario Morcone, “sconcertato” per il rigetto dell’80 percento delle domande di emersione degli immigrati a Brescia contro una media nazionale del 20 percento. Nonostante gli inviti, non c’erano il sindaco di Brescia Emilio Del Bono e i vertici della magistratura bresciana.
Cronaca
Brescia, prefetto indagato lascia e va a presiedere il cda di una finanziaria
Il reato contestato a Narcisa Brassesco Pace, che sarebbe dovuta andare in pensione a fine 2015, è abuso d'ufficio: secondo fonti vicine alla Procura il Viminale non avrebbe visto di buon occhio un suo possibile rinvio a giudizio. Oltre all'incarico in Capital Shuttle, sarà anche membro del consiglio di amministrazione di Sogea, società di formazione per manager partecipata da Confindustria
Doveva lasciare l’incarico a fine 2015 raggiunta l’età della pensione, ma ha rassegnato le dimissioni in anticipo. Il prefetto di Brescia, Narcisa Brassesco Pace, indagato per abuso d’ufficio in un’inchiesta rivelata da ilfattoquotidiano.it ha lasciato il suo incarico dal 1 aprile. Il 9 dovrà comparire davanti al giudice per l’udienza preliminare insieme ad altri 5 indagati, accusato di essere “istigatore e determinatore” di un ricorso – per far togliere una multa al figlio di un imprenditore – definito “manifestamente infondato” dal pm e contenente “dichiarazioni false”.
“Lascio all’improvviso e molti di voi me ne hanno chiesto la ragione – ha argomentato il funzionario nel suo discorso d’addio – poiché questa esperienza volge al termine, naturalmente, è un corso naturale”. In realtà – secondo fonti vicine alla Prefettura – il Viminale non avrebbe visto di buon occhio un suo possibile rinvio a giudizio nel medesimo distretto in cui, fino a fine marzo, ha ricoperto l’incarico di prefetto. A reggere il palazzo del governo sarà il viceprefetto aggiunto Salvatore Pasquariello, ma l’ex prefetto Brassesco Pace, a Brescia dal 2009 su proposta dell’allora ministro dell’Interno Roberto Maroni, ha già trovato un nuovo lavoro.
Dal 2 aprile è presidente del cda di Capital Shuttle, società di consulenza finanziaria per i grandi patrimoni della banca Ipibi Financial Advisory (gruppo Veneto Banca). Oltre all’incarico nella finanziaria che controlla la banca Ipibi – i soci di Capital Shuttle sono Finnor (9,5%), veicolo che fa capo a Osvaldo Bossetti, Ubi Fiduciaria (9,4%), l’ad Marangi (8,3%) e la B.Ifigest (6,7%) di Gianni Bizzarri – sarà anche membro del cda di Sogea, società di formazione per manager partecipata da Confindustria, “su proposta del presidente della Rina di Genova, cavaliere del lavoro Ugo Salerno”.
Brassesco Pace l’ha annunciato nel corso della cerimonia di addio che si è tenuta negli appartamenti istituzionali del prefetto a palazzo Broletto venerdì 27 marzo, alla presenza del gotha dell’imprenditoria e della finanza di Brescia e Bergamo. Già nel 1999 la funzionaria aveva interrotto la sua carriera prefettizia per lavorare nel privato come segretario generale della holding S.G.F. (logistica) e direttore generale del Gruppo Aprile Spa, società operativa nel settore del trasporto marittimo e aereo.
“Ringrazio tutti gli imprenditori – ha sottolineato Brassesco Pace – e una particolare gratitudine al presidente degli industriali, cavaliere del lavoro Marco Bonometti, sulle cui eccezionali qualità umane e professionali non debbo qui soffermarmi”. Le conclusioni del suo mandato, infatti, le tira proprio il presidente di Aib, l’associazione industriale bresciana: “Il prefetto ha saputo motivare i suoi collaboratori orientandoli ai bisogni delle imprese”. Tra i presenti all’addio di Brassesco Pace anche il cardinale Giovanni Battista Re, l’onorevole Stefano Saglia (sottosegretario allo Sviluppo Economico dell’ultimo governo Berlusconi) l’ex presidente leghista della provincia di Brescia Daniele Molgora e l’onorevole Guido Galperti del Pd.
Mentre i migranti e l’associazione Diritti per tutti hanno festeggiato l’addio del prefetto distribuendo il dolce tipico pachistano Jalebi sotto al palazzo del governo. Brassesco Pace, infatti, è stata anche al centro di una recente polemica con il capo dipartimento immigrazione del Viminale Mario Morcone, “sconcertato” per il rigetto dell’80 percento delle domande di emersione degli immigrati a Brescia contro una media nazionale del 20 percento. Nonostante gli inviti, non c’erano il sindaco di Brescia Emilio Del Bono e i vertici della magistratura bresciana.
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Cronaca
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Economia & Lobby
Caro bollette, a due settimane dagli annunci di Giorgetti il decreto slitta ancora: cdm rinviato a venerdì
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Io sono un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente". Così Simone Cristicchi, ospite a 'Maschio Selvaggio' su Rai Radio 2, risponde alla conduttrice Nunzia De Girolamo quando fa notare al cantautore romano come la canzone sanremese 'Quando sarai piccola' sia piaciuta tanto a Elly Schlein quanto a Giorgia Meloni.
"Si tende sempre a identificare gli artisti politicamente, la musica invece non ha fazioni, non ha colori. Devo dire che tu hai messo insieme la destra e la sinistra", ha detto De Girolamo al cantautore arrivato quinto nella classifica finale. "Questo mi fa sorridere - ha confessato Cristicchi - sono molto contento di questo apprezzamento bipartisan, o anche super partes, che ha generato la mia canzone. Io sono sempre stato un artista libero, non mi sono mai schierato politicamente, proprio perché volevo che la mia musica e la mia arte potesse arrivare a tutti ed è giusto che sia così".
"Ovviamente ho le mie idee, come tutti, non le rinnego e non mi vergogno di esternarle quando è il momento e quando ho voglia, però - ha concluso il cantautore - sono veramente contento di aver fatto questa canzone che sia piaciuta più o meno a tutti".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Il caro bollette è un problema sempre più grave, che non possiamo più far finta di non vedere. Paghiamo le bollette più care d’Europa, che a sua volta paga le bollette più alte tra i competitor internazionali. Siamo i più tartassati tra i tartassati, con un evidente danno alla competitività delle imprese e al potere di acquisto delle famiglie. I lavoratori, in particolare, pagano questi aumenti tre volte: la prima in casa quando arriva la bolletta, la seconda perché le aziende devono metterli in cassa integrazione poiché con l’energia alle stelle perdono produttività, la terza perché l’energia spinge a rialzo l’inflazione e i prodotti nel carrello della spesa costano di più". Lo dice Annalisa Corrado della segreteria del Partito Democratico.
"Agire è possibile e doveroso. Possiamo farlo subito, a partire dalla protezione dei soggetti vulnerabili, oltre 3 milioni e mezzo di utenti, per il quali il governo vuole bandire aste che sarebbero una iattura. Bisogna fermarle immediatamente e riformare piuttosto l’acquirente unico, che al momento gestisce il servizio di tutela della vulnerabilità, perché possa tornare a stipulare i contratti pluriennali di acquisto, agendo come vero e proprio gruppo d’acquisto".
"È necessario inoltre agire ad ogni livello possibile per disaccoppiare il prezzo dell’energia da quello del gas: occorre lavorare ad una riforma europea dei mercati, scenario non immediato, agendo però contemporaneamente ed immediatamente per un “disaccoppiamento di fatto”, come quello che si potrebbe attuare supportando i contratti pluriennali con i produttori di energia da fonti rinnovabili (PPA, Power purchase agreement). Dovremmo prendere esempio dalla Spagna di Sanchez, inoltre, che ha imposto un tetto al prezzo del gas, ottenendo risultati brillanti che hanno trainato la ripresa d’industria ed economia. Dobbiamo fare di più e meglio per la transizione energetica per liberarci dalla dipendenza del gas: oltre ad insistere su sufficienza energetica ed elettrificazione dei consumi, dobbiamo agire ad ogni livello perché la quota di energia da fonti rinnovabili nel nostro mix di produzione cresca: questo è l’unico modo strutturale di far penetrare il beneficio in bolletta del basso costo delle energie pulite".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - “Allarmano e inquietano gli atti violenti rivolti in questi giorni contro le Forze dell’Ordine, a loro va la nostra piena solidarietà”. Lo dichiara la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi dopo gli incendi dolosi che hanno coinvolto questa mattina il commissariato e la Polstrada di Albano Laziale e nei giorni scorsi il comando della Compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo.
“Auguriamo agli agenti intossicati una pronta guarigione. Nell’attesa che sia fatta chiarezza sulle dinamiche e che i responsabili siano consegnati alla giustizia, non possiamo che schierarci senza indugio al fianco di chi ogni giorno si impegna per la sicurezza delle cittadine e dei cittadini”, conclude.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Le bollette energetiche di famiglie e imprese sono alle stelle. Meloni ha fischiettato per mesi, ignorando anche le nostre proposte. E oggi annuncia il rinvio di un Cdm promesso ormai due settimane fa. Non avevano detto di essere 'pronti'?". Lo ha scritto sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - "Tutto quello che ha a che fare con le emergenze vere di cittadini, famiglie, imprese passa in secondo piano nell’agenda del governo Meloni. Così è stato ed è per le liste d’attesa e per il diritto alla salute negato a milioni di concittadini, così è per il caro-bollette che da troppi mesi penalizza le aziende italiane e mette in ginocchio le fasce sociali più disagiate". Così in una nota Marina Sereni, responsabile Salute e Sanità nella segreteria del Partito Democratico.
"Oggi la segretaria del Pd Elly Schlein ha presentato proposte molto chiare e concrete, che raccolgono peraltro l’interesse di imprenditori e associazioni degli utenti. Il Cdm sul problema del caro energia pare invece che slitti a venerdì. La presidente Meloni ne approfitti per raccogliere le nostre proposte sul disaccoppiamento del prezzo dell’energia da quello del gas e sull’Acquirente unico".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - La lotta alle mafie andrebbe portata avanti "in maniera trasversale. Ma non stiamo vedendo disponibilità all'ascolto e al lavoro comune da parte di questa destra". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno. "Noi continueremo a fare da pungolo costante, il messaggio che deve arrivare chiaro alle nuove generazioni è che la mafia è un male, e un freno al nostro Paese. Il Pd oggi più che mai è intenzionato a portare avanti questo lavoro con determinazione, mano nella mano con le realtà che affrontano il problema ogni giorno e ne sanno certamente più di noi".
Roma, 24 feb. (Adnkronos) - Nel contrasto alle mafie "il ruolo delle forze dell'ordine e della magistratura è fondamentale. Noi riconosciamo e sosteniamo il lavoro quotidiano delle forze dell'ordine. Vanno sostenute le forze dell'ordine, come la magistratura, che invece vediamo attaccata tutti i giorni da chi governa". Lo ha detto Elly Schlein al seminario sulla legalità al Nazareno.