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Jobs Act e clausola di salvaguardia, Poletti fa marcia indietro: “La cancelleremo”

Dopo le polemiche sul "contributo di solidarietà" a carico di datori di lavoro e autonomi, il ministro del Lavoro promette che la norma sarà superata prima dell'approvazione definitiva del decreto sulla stabilizzazione dei co.co.pro
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Dopo la denuncia de Il Sole 24 Ore e ilfattoquotidiano.it, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti fa marcia indietro sul “contributo di solidarietà” a carico di datori di lavoro e autonomi previsto per coprire eventuali buchi nelle coperture del decreto sulla stabilizzazione dei co.co.pro. “La clausola di salvaguardia inserita nel decreto di riordino delle tipologie contrattuali verrà superata prima della definitiva approvazione del provvedimento”, informa infatti Poletti in una nota. “La clausola risponde ad un principio di cautela sugli oneri che potranno derivare dal provvedimento, le cui coperture sono comunque ampiamente sufficienti. Per questo motivo è altamente improbabile che la salvaguardia possa scattare. In ogni caso, per evitare preoccupazioni e possibili fraintendimenti, posso affermare che la clausola verrà superata prima della definitiva approvazione del decreto”.

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