“I mondiali di calcio saranno giocati in Russia nel 2018 e in Qatar nel 2022“. Walter De Gregorio, direttore della comunicazione della Fifa, risponde così ai giornalisti che in conferenza stampa chiedono commenti e precisazione sull’operazione Fbi che ha portato a sei arresti in Svizzera. Blatter “non è indagato” e “se sarà rieletto fra due giorni sarà ancora il presidente” e comunque “non sapeva nulla ed è rilassato”. Del resto la Fifa aveva pubblicato solo il riassunto dell‘inchiesta commissionata al superprocuratore americano Michael Garcia e aveva sostenuto che era tutto regolare. “Il segretario generale (Jerome Valcke, ndr) e il presidente della Fifa (Joseph Blatter, ndr) non sono coinvolti in questo procedimento – continua de Gregorio -. Ribadisco che la Fifa è in questo caso la parte danneggiata. Stiamo cooperando e fornendo le informazioni che ci hanno richiesto ai membri dell’ufficio del procuratore. È nel nostro interesse rispondere alle domande ancora aperte alla luce delle accuse lanciate”. Intanto, però, la Uefa ha chiesto ufficialmente che le elezioni a presidente della Fifa in programma venerdì 29 maggio vengano rinviate.
Il comitato etico della Fifa ha preso i primi provvedimenti urgenti sospendendo in via provvisoria 11 suoi membri e tra questi anche i vice presidenti Jeffrey Webb e Eugenio Figueredo, che sono stati arrestati questa mattina. “Sulla base delle indagini svolte dalla camera d’inchiesta del comitato etico della Fifa e in base agli ultimi fatti presentati dall’ufficio del procuratore di New York, il presidente della camera arbitrale del comitato etico, Hans-Joachim Eckert, ha oggi vietato provvisoriamente a 11 persone di svolgere qualsiasi attività legata al calcio a livello nazionale e internazionale”, ha annunciato in un comunicato la Fifa.
“Non c’è stata un’idea rimandare né congresso né elezioni del presidente andiamo avanti con la nostra agenda e l’elezione andrà come pianificata”. Rispondendo a una domanda sulla coincidenza temporale tra arresti e congresso che si tiene a Zurigo, la risposta è stata diretta: “Tutte le persone che sono interessate sono qui per il congresso è più facile invece che andare in giro e interrogarli nei vari paesi… È la risposta che abbiamo ricevuto dal procuratore generale… Non posso confermare i nomi, né il numero delle persone arrestate e quante persone sono sotto indagine. Ma posso confermare che i mondiali del 2018 saranno giocati in Russia e quelli del 2022 in Qatar” afferma. (Qui il documento del Dipartimento di Giustizia Usa). De Gregorio afferma che si tratta di due “due indagini separate” e “il fatto che sia avvenuto due giorni prima del congresso ovviamente è perché c’è anche una grande copertura internazionale”. “Il nostro congresso si terrà (previsto venerdì per le elezioni). Ovviamente terrà in considerazione il procedimento in corso che però non è legato al prossimo congresso” prosegue De Gregorio. Alle molte domande su come mai Blatter fosse “rilassato” De Gregorio risponde “Non sta ballando nel suo ufficio” e “non è un uomo felice” in questo momento ma “è collaborativo con tutti”. Allo stato tutto rimarrà com’è o quasi: “Non possiamo sospendere qualcuno solo perché è stato arrestato” anche perché “parliamo di qualcosa che è cominciato poche ore fa. C’è la presunzione di innocenza e c’è bisogno che proceda il percorso legale” aggiunge.
BLATTER: “INCHIESTE PARTITE DA UN NOSTRO DOSSIER”
Sepp Blatter mette le mani avanti: “Le azioni di oggi dall’ufficio Svizzero del procuratore generale sono state messe in moto quando abbiamo presentato il nostro dossier alle autorità svizzere alla fine dello scorso anno”, si legge in un comunicato firmato dal presidente della Fifa. “Accogliamo con favore le azioni e le indagini da parte delle autorità statunitensi e svizzere e crediamo che ci aiuterà a rafforzare le misure che la Fifa ha già preso per sradicare ogni malefatta nel calcio”, ha proseguito Blatter. “Non c’è posto per questi comportamenti nel mondo del calcio – si legge ancora – e faremo in modo che coloro che sono coinvolti in tutto questo siano esclusi da questo gioco. Il Comitato Etico indipendente – che si trova nel bel mezzo dei propri procedimenti sull’assegnazione delle Coppa del Mondo del 2018 e del 2022 – ha avviato un’azione rapida per sospendere provvisoriamente tutte le persone nominate dalle autorità, da qualsiasi attività legata al calcio a livello nazionale e internazionale”.
UEFA: “ORA RINVIARE L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE”
La Uefa ha chiesto ufficialmente che le elezioni a presidente della Fifa in programma venerdì vengano rinviate “con nuove elezioni da organizzare nei prossimi sei mesi. Lo ha annunciato il segretario generale della Uefa Gianni Infantino. Le elezioni sono in programma venerdì a Zurigo, i candidati sono il presidente uscente Sepp Blatter e il principe di Giordania Ali bin Al Hussein. “Gli eventi di oggi sono un disastro per la Fifa e offuscano l’immagine del calcio – si legge in un durissimo comunicato redatto dopo il Comitato Esecutivo riunito oggi a Varsavia – la Uefa è profondamente scioccata e amareggiata. Questi eventi mostrano, ancora una volta, che la corruzione è profondamente radicata nella cultura della Fifa. Le federazioni europee dovranno valutare se partecipare a questo Congresso diffidando di un sistema, che, se non verrà fermato, alla fine ucciderà il calcio“. Nel comunicato la Uefa annuncia che “le federazioni nazionali si riuniranno domani, alla vigilia del Congresso Fifa. A quel punto decideranno quali passi intraprendere per proteggere il calcio. Nel frattempo, i membri del Comitato Esecutivo Uefa ritengono che ci sia un forte bisogno di cambiamento alla guida della Fifa”.
LA RUSSIA SI DIFENDE: “L’ASSEGNAZIONE DEI MONDIALI 2018 NON C’ENTRA”
Sulla questione è intervenuto anche il ministro dello Sport russo, Vitaly Mutko, sottolineando che la vicenda “non è connessa con l’assegnazione del Mondiale 2018 al Paese”. Nel frattempo Dmitry Peskov, portavoce del Presidente della Repubblica ha fatto sapere che il Cremlino non è intenzionato a commentare gli arresti. “Non è un nostro problema, per questo non ho intenzione di esprimermi a riguardo” ha detto. Il comitato esecutivo della Fifa aveva assegnato la Coppa del Mondo 2018 alla Russia nel dicembre 2010. Nella stessa seduta il Qatar aveva ottenuto il diritto a ospitare l’edizione successiva, quella del 2022. Gli investigatori svizzeri hanno fatto sapere oggi che c’è un’indagine in corso per accertare la presenza di corruzione dietro queste due assegnazioni. Si tratta di un’inchiesta separata da quella realizzata negli Stati Uniti che ha portato all’arresto di sette membri della Fifa per tangenti nell’ambito di tornei dell’America del Sud. Anche la Uefa ha detto la sua, dicendosi “stupita e rattristata dagli eventi che hanno avuto luogo oggi a Zurigo, e rimane in attesa di nuove informazioni”.
TAVECCHIO DECIDERA’ SE VOTARE O MENO BLATTER AL CONGRESSO
Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, arriverà in serata a Zurigo in Svizzera per il congresso Fifa dove venerdì verrà eletto il presidente. La riunione e la votazione si terranno regolarmente nonostante il terremoto odierno con sei membri della federazione mondiale arrestati in Svizzera su richiesta della Fbi con l’accusa di corruzione. Dalla Figc spiegano che la decisione sul voto italiano “verrà presa domani dopo la riunione Uefa convocata dal presidente Michel Platini“. Ad ora Tavecchio non ha quindi preso posizione. Resta comunque l’incontro avvenuto la settimana scorsa a Roma con il principe Ali Bin Al Hussein venuto in Italia per illustrare il suo programma al numero uno della Figc che ne ha avuto una buona impressione.
ROMARIO. “HANNO ARRESTATO I RATTI DEL CALCIO”
Romario, l’ex attaccante del Brasile e attuale senatore, ha descritto come “topi” i dirigenti della Fifa arrestati a Zurigo dalla polizia svizzera con l’accusa di corruzione. Parole al vetriolo quelle dell’ex campione del mondo: “Le autorità svizzere hanno svolto oggi un’operazione in una tana di topi ed hanno arrestato diversi funzionari del calcio mondiale”, ha scritto Romario sul suo profilo Facebook, mettendo in evidenza che uno degli arrestati è l’ex presidente della Confederazione brasiliana di calcio (CBF) José Maria Marin. “Molti dei corrotti e dei ladri che hanno fatto danno al calcio sono stati arrestati – ha detto Romario – incluso uno dei più grandi del nostro paese, chiamato José Maria Marin. Uno dei ‘topi’ che io ho denunciato molto tempo fa”. “Marin è la persona che, con il presidente (del Brasile) Dilma (Rousseff) ha accolto capi di stato al Mondiale di calcio (Brasile 2014)”, ha sottolineato Romario, che poi ha aggiunto: “Sfortunatamente non è stata la nostra polizia a fare gli arresti, ma qualcuno doveva farli un giorno”.
MARADONA SU FACEBOOK POSTA UNA FOTO DI BLATTER: “LADRO”
“Ladro” in italiano, inglese e spagnolo. Non poteva mancare la presa di posizione di Diego Armando Maradona contro il numero 1 della Fifa, Sepp Blatter. L’ex Pibe de Oro ha postato su Facebook una foto del presidente dell’organo di governo del calcio mondiale e appunto la scritta “Ladro” accanto. Il riferimento è allo scandalo scoppiato oggi con l’arresto di sette esponenti, tra dirigenti e imprenditori, per corruzione. Nei giorni scorsi sempre Maradona aveva definito Blatter “un dittatore“.