Un duello senza esclusione di colpi e una stretta di mano finale negata. “Razzista” accusa Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana e candidato del Pd alle elezioni regionali, “indagato” replica Stefano Mugnai, candidato di Forza Italia, durante il dibattito pubblico nell’auditorium de La Nazione e mediato dal direttore Pierfrancesco De Robertis. Al centro della discussione una foto del governatore con una famiglia Rom e il buco nelle casse dell’Asl di Massa.
“Meglio un candidato calvo (Mugnai, ndr) che uno indagato. Perché Rossi, sulla vicenda di Massa, è indagato”, ha dichiarato il candidato di Fi, come si vede in video pubblicato sul sito de La Nazione. “Lascia che sia la procura a determinare la questione – ha subito replicato il governatore – Il buco dell’Asl di Massa non c’è più e noi l’abbiamo risolto. Noi siamo gli unici in Italia che abbiamo fatto la certificazione dei bilanci delle Asl. Sono stato il primo a denunciare quanto era accaduto – ha speigato Rossi – mai nessun presidente di Regione ha fatto niente del genere”. Il crac da 420 milioni dell’azienda sanitaria di Massa aveva portato all’arresto, a 22 giorni di arresti domiciliari, l’allora direttore del servizio sanitario Antonio Delvino, poi assolto in via definitiva.
L’altra scintilla che ha infiammato il dibattito è stata la foto di Rossi con una famiglia rom, postata sulla sua pagina ufficiale di Facebook (“Enrico Rossi Presidente”).
Vi presento i mie vicini. Siamo sul marciapiede davanti alle nostre case. Da sinistra Cassandra, Andra, Verdiata e…
Posted by Enrico Rossi Presidente on Domenica 30 novembre 2014
“Stanno sotto casa mia – ha spiegato il governatore – sono persone normali”. Per Mugnai, l’immagine è un “atto politico” e ha consigliato a Rossi di “fare una foto con le famiglie italiane” in difficoltà. Il candidato del Pd è esploso. “Tu questo non me lo puoi dire. Io ho più foto con i lavoratori in lotta per il proprio posto di lavoro, con cassaintegrati, dei capelli che sono rimasti sulla tua testa! Tu non sei mai andato davanti a una fabbrica, questa è la verità!”.
Finito il confronto davanti al pubblico, il dibattito è continuato anche a microfoni spenti per alcuni minuti. Come si vede nel video de La Nazione, il candidato di Fi ha risposto all’accusa di Rossi con “Tu il razzismo non sai neanche cos’è!”. I due candidati se ne sono poi andati senza salutarsi e senza nemmeno stringersi la mano.