L’ex presidente di Telecom Marco Tronchetti Provera è stato assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste” dai giudici della prima Corte d’appello di Milano nell’ambito del processo sul caso Kroll. L’attuale presidente di Pirelli era imputato per ricettazione e in primo grado era stato condannato a un anno e 8 mesi con la concessione delle attenuanti generiche e della condizionale. In aprile l’ex presidente Telecom aveva rinunciato alla prescrizione nell’ambito del giudizio di secondo grado. Il sostituto procuratore di Milano Felice Isnardi aveva chiesto la conferma della condanna sostenendo che la sentenza di primo grado aveva provato sia che c’era stata ricettazione sia che Tronchetti Provera ne era “consapevole“.

Al centro del procedimento, capitolo secondario del cosiddetto caso dei dossier illegali, c’era il traffico di alcuni dati sottratti illecitamente all’agenzia di investigazione Kroll ai tempi dello scontro tra Telecom e alcuni fondi di brasiliani per la scalata a Brasil Telecom. Da qui l’accusa di riciclaggio, il processo, la condanna in primo grado e infine l’assoluzione del presidente di Pirelli con motivazioni attese entro 45 giorni. L’assoluzione potrebbe portare alla richiesta di archiviazione da parte della Procura dell’inchiesta a carico degli avvocati Francesco Chiappetta e Francesco Mucciarelli, ex componenti dell’ufficio legale del gruppo di telecomunicazioni indagati per aver reso falsa testimonianza nel corso del dibattimento di primo grado.

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