“Le figure che correvano sulla spiaggia non erano state identificate come bambini” che giocavano a pallone, ma erano state scambiate per miliziani armati di Hamas. Con queste parole gli investigatori dell’esercito israeliano, dopo mesi di indagini, hanno archiviato la morte dei quattro cugini Bakr. Nessun colpevole, nessun processo, solo delle morti “tragiche” ha detto il colonello Peter Lerner, portavoce dell’Idf (Israel Defence Force).
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Israele, esercito uccise 4 bambini sulla spiaggia di Gaza. Inchiesta: ‘Fu un errore’
Ismail, Mohammed, Zakaria, Ahed, tutti tra i 10 e gli 11 anni, morirono il 16 luglio 2014 nel bombardamento di un container davanti agli hotel dove era alloggiata la stampa internazionale. Le tv di tutto il mondo avevano ripreso i loro corpi mentre venivano caricati sulle ambulanze. Secondo gli investigatori dell’Israel Defence Force, si trattò di un errore di identità: i militari li scambiarono per miliziani di Hamas. Nessun colpevole, nessun processo, solo delle morti “tragiche”
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