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Sanità: il governo Renzi vuole tagliare ma non risparmiare

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Il governo Renzi è in cerca di soldi per poter compensare gli “annunci popolari ed elettorali” (ma siamo in campagna elettorale?) che nei giorni scorsi sono stati scritti su tutti i giornali di promessa di riduzione delle tasse. Per questo ha chiesto alla Lorenzin un taglio netto delle spese sanitarie dei cittadini. Proprio il nostro ministro della Salute, opponendosi a tagli lineari, dice “c’è invece la possibilità di recuperare risorse grazie a una maggiore efficienza e a una nuova organizzazione”.

La signora Lorenzin, che appartiene come sappiamo allo stesso gruppo politico che ha nelle sue fila il Celeste Formigoni attualmente rinviato a giudizio per il caso Maugeri e presidente della Regione Lombardia quando sono stati scoperchiati i casi Santa Rita, San Raffaele e Stamina, sta pensando di fare una nuova organizzazione! Ma su quali basi?

Sappiamo ad esempio come il sottoscritto a gran voce abbia cercato di far risparmiare #unmilionedieuroaldi solo per un farmaco. Purtroppo dalla pubblicazione di Report della mia ultima intervista non è cambiato nulla. In due mesi la Lorenzin ed il governo a cui appartiene hanno buttato #sessantamilionidieuro di soldi pubblici e considerando che io ne ho parlato la prima volta il 29 settembre 2011 avremmo risparmiato qualche miliardo di euro solo con un farmaco! E loro vogliono riorganizzare?

Lei lo sa signora Lorenzin e lo può anche dimostrare a Renzi: basta digitare la differenza di spesa nazionale fra Lucentis e Avastin: lo faccia Lorenzin in fondo non è difficile. Basta digitare un numero del D.R.G. corrispondente tanto caro al suo amico formicone il cui sistema ha introdotto in Regione Lombardia. Signora Lorenzin perché invece di difendere “piangendo” la scure che si sta abbattendo sulla sanità (Renzi chiederà la fiducia per tagliare la salute dei cittadini?) non agisce subito dove può? Vuole rispondere signora Lorenzin a me e a tutti i cittadini? Le pare il caso di avere ancora il signor Ferrara nel Consiglio Superiore della Sanità? Non le sembra una vergogna? Perché non spiega agli italiani quali sono gli interessi nascosti per poter usare quei soldi per la salute vera dei cittadini istituendo dei controlli seri sui pazienti dell’operato dei medici?

Si opponga a tagliare in modo indiscriminato visite ed esami. Faccia controlli seri per avere veramente efficacia ed efficienza. Oppure signora liberi al più presto quella sedia prima che una delle sanità pubbliche migliori al mondo non si sgretoli con le vostre riorganizzazioni clientelari.

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