“Circa millecinquecento migranti hanno cercato di prendere d’assalto l’Eurotunnel” della Manica, a Calais. Durante il tentativo, è morto un giovane sudanese, il suo corpo è stato ritrovato dalla polizia francese nella notte tra lunedì e martedì 28 luglio. La notizia è stata riportata dalla società che gestisce la galleria.
La vittima, un uomo tra i venticinque e trent’anni, secondo le autorità di Parigi citate dai media locali, sarebbe stato colpito da un tir che scendeva da una navetta proveniente dall’Inghilterra. Tra i migranti che hanno provato ad aggrapparsi alle navette, altri quindici sono rimasti feriti e duecento sono stati arrestati. Dopo l’episodio, il premier britannico David Cameron ha annunciato che farà “tutto il possibile” per migliorare la situazione. Intanto, le autorità transalpine hanno stabilito l’invio di 120 agenti di polizia supplementari a Calais. Il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve, ha ricordato che il governo, dal 2012, ha quintuplicato il personale dispiegato sul posto e ha chiesto “un approccio globale” su scala europea al problema dell’immigrazione.
Gli immigrati avevano invaso la zona d’ingresso della galleria, sulla sponda francese, per tentare di raggiungere la Gran Bretagna. Avrebbero provato ad aggrapparsi alle navette che collegano Calais e Dover mentre erano in marcia. Soltanto pochi giorni fa, il tentativo di un gruppo di profughi di attraversare l’Eurotunnel aveva creato disagi e il blocco del traffico.