La Commissione Europea ha approvato 2,4 miliardi di euro di aiuti, per il periodo 2014-2020, con l’obiettivo di sostenere i paesi membri ad affrontare l’emergenza immigrazione, esplosa negli ultimi mesi. In totale sono ventitre i programmi pluriennali finanziati questo mese da Bruxelles nell’ambito del Fondo per l’Asilo, le Migrazioni (Amif) e l’Integrazione e del Fondo per la Sicurezza Interna (Isf).
L’Italia, con quasi 560 milioni di euro, e la Grecia, con 473 milioni, sono i maggiori beneficiari degli aiuti. Nello specifico, Roma riceverà in sei anni 313.355.777 euro a sostegno degli sforzi nazionali per aumentare le capacità di accoglienza dei migranti, assicurare le procedure di asilo in linea con gli standard europei, integrare i migranti e migliorare l’efficacia dei programmi di rimpatrio e 244.888.658 euro per la gestione e la sorveglianza delle frontiere esterne dell’Ue.
La Commissione europea presieduta da Jean-Claude Juncker ha stanziato con questi fondi risorse economiche anche a favore di Francia e Regno Unito, soprattutto a causa della situazione creatasi a Calais, dove migliaia di migranti cercano di attraversare illegalmente l’Eurotunnel in direzione della Gran Bretagna. “Siamo in grado di assegnare i fondi al programma nazionale francese e il Regno Unito ha già ricevuto il primo esborso dei suoi fondi”, ha detto in conferenza stampa Natasha Berthaud, portavoce della Commissione.