Sono arrivate ad almeno 50 le vittime delle esplosioni a Tianjin, dove ieri sera è andata in onda la tragedia in un deposito di materiali pericolosi. Secondo l’agenzia di stampa Nuova Cina, tra le vittime ci sono dodici pompieri. Testimoni hanno riferito che i vigili del fuoco che stanno ancora combattendo contro le fiamme proseguono il loro lavoro “con le lacrime agli occhi” per i compagni caduti.
Il dramma è iniziato alle 23.30 di ieri, quando una serie di esplosioni si sono verificate nel quartiere di Tanggu, vicino al porto della metropoli, che si trova a poco più di cento km dalla capitale Pechino ed è il più importante della Cina settentrionale. Le esplosioni sono state avvertite in tutte le aree della metropoli, che ha 15 milioni di abitanti. Alcuni residenti hanno raccontato di aver pensato ad un terremoto, altri addirittura ad un’esplosione atomica. I feriti sono centinaia e tra questi almeno 32, secondo i media cinesi, sono in condizioni gravi. Secondo i quotidiano cinesi le due esplosioni hanno avuto una forza pari a quella di 3 e 21 tonnellate di Tnt.
In una dichiarazione diffusa da tutti i media cinesi, il presidente Xi Jinping ha ordinato che vengano fatti “tutti gli sforzi” per salvare i feriti e contenere il numero delle vittime. Xi Jinping ha aggiunto che le indagini sulle cause del disastro saranno “trasparenti” e che “nessuna informazione” sarà nascosta al pubblico.
I media cinesi raccontano che la compagnia proprietaria del magazzino è la Tianjin Dongjiang Port Rui Hai International Logistic, fondata nel 2011, trasporta materiale chimico da e per il porto di Tianjin, uno dei più’ importanti della Cina, che tra l’altro serve la capitale, Pechino. I suoi introiti annuali sono di oltre 30 milioni di yuan (4,2 milioni di euro) all’ anno.
Mondo
Cina, esplosioni nella città di Tianjin: 50 morti e più di 700 feriti (FOTO)
Due detonazioni in un deposito di materiali pericolosi, a poco più di cento km dalla capitale Pechino, sono state avvertite in tutte le aree della metropoli, che ha 15 milioni di abitanti
Sono arrivate ad almeno 50 le vittime delle esplosioni a Tianjin, dove ieri sera è andata in onda la tragedia in un deposito di materiali pericolosi. Secondo l’agenzia di stampa Nuova Cina, tra le vittime ci sono dodici pompieri. Testimoni hanno riferito che i vigili del fuoco che stanno ancora combattendo contro le fiamme proseguono il loro lavoro “con le lacrime agli occhi” per i compagni caduti.
Il dramma è iniziato alle 23.30 di ieri, quando una serie di esplosioni si sono verificate nel quartiere di Tanggu, vicino al porto della metropoli, che si trova a poco più di cento km dalla capitale Pechino ed è il più importante della Cina settentrionale. Le esplosioni sono state avvertite in tutte le aree della metropoli, che ha 15 milioni di abitanti. Alcuni residenti hanno raccontato di aver pensato ad un terremoto, altri addirittura ad un’esplosione atomica. I feriti sono centinaia e tra questi almeno 32, secondo i media cinesi, sono in condizioni gravi. Secondo i quotidiano cinesi le due esplosioni hanno avuto una forza pari a quella di 3 e 21 tonnellate di Tnt.
In una dichiarazione diffusa da tutti i media cinesi, il presidente Xi Jinping ha ordinato che vengano fatti “tutti gli sforzi” per salvare i feriti e contenere il numero delle vittime. Xi Jinping ha aggiunto che le indagini sulle cause del disastro saranno “trasparenti” e che “nessuna informazione” sarà nascosta al pubblico.
I media cinesi raccontano che la compagnia proprietaria del magazzino è la Tianjin Dongjiang Port Rui Hai International Logistic, fondata nel 2011, trasporta materiale chimico da e per il porto di Tianjin, uno dei più’ importanti della Cina, che tra l’altro serve la capitale, Pechino. I suoi introiti annuali sono di oltre 30 milioni di yuan (4,2 milioni di euro) all’ anno.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.