Dopo il lancio, 17 anni fa, della pillola blu, ecco la pillola rosa. Dopo il Viagra, il farmaco che risolve i problemi di erezione, dal 17 ottobre negli Usa sarà possibile acquistare Addyi, che aumenta il desiderio sessuale nelle donne. E’ stato approvato dalla Food and drug administration (Fda), l’agenzia responsabile per dare il via libera alla commercializzazione dei farmaci negli Stati Uniti. Si tratta della prima pillola per dedicata al piacere femminile e sarà commercializzata, su prescrizione. Una decisione accolta con favore anche dal New York Times che l’ha definita come una vittoria della campagna di lobbying. In questi mesi, infatti, gli attivisti avevano accusato la Fda di ignorare i bisogni sessuali delle donne.
Il tanto atteso via libera è arrivato solo dopo diversi anni e la grande campagna mediatica portata avanti dagli attivisti di Even the score, che si sono battuti per il diritto al piacere femminile.
Cindy Whitehead, Ceo della Sprouts Frarmaceuticals, ha precisato che la pillola Addyi batte anche un record importante: è il primo medicinale approvato per trattare l’assenza o il calo del desiderio femminile. Ma attenzione, a differenza del Viagra e delle altre pillole maschili, che risolvono i problemi di erezione, punta a stimolare solamente il piacere. “E’ il più grande cambiamento per la salute sessuale delle donne dalla scoperta della pillola contraccettiva“, ha dichiarato Sally Greenberg, direttore esecutivo di National consumers league.
Ma non mancano già polemiche e critiche. Per alcuni la pillola rosa sarebbe minimamente efficace e sarebbe stata la pressione delle attiviste a spingere la Fda a cambiare parere, che precedentemente l’aveva già bloccata per ben due volte. Anche se in verità, già a giugno un panel di esperti ne aveva raccomandato l’approvazione (con 18 voti favorevoli e 6 contrari), descrivendo eventuali precauzioni da prendere per limitare rischi e pericoli di abuso.
Il prodotto potrebbe causare, infatti, diversi effetti collaterali come: pressione bassa, svenimenti, nausea e sonnolenza. A margine dell’annuncio del via libera a Addyi, Janet Woodcock della Fda ha spiegato che l’agenzia è impegnata “nel sostenere lo sviluppo di trattamenti sicuri ed efficaci per le disfunzioni sessuali femminili”. Il foglietto illustrativo del “viagra rosa” avverte che il farmaco non deve essere usato insieme all’alcol, per il rischio di pressione bassa e perdita di conoscenza, né dev’essere assunto con altre medicine e da pazienti con problemi al fegato. Inoltre la pillola del desiderio può essere prescritta solamente da medici e farmacisti che abbiano superato un test sul medicinale. La Fda ha specificato che il medicinale è per le donne in cui il calo o la mancanza di libido causa stress o difficoltà interpersonali. Inoltre l’agenzia ha aggiunto che la terapia, dopo otto settimane senza miglioramenti, andrebbe interrotta.
“Penso che questo farmaco cambierà anche il dialogo con il proprio medico“, ha detto Lauren Streicher, ginecologa della Northwestern University al New York Times. Sarebbe un effetto simile a quello ottenuto nel 1998 dopo l’approvazione del Viagra. Per Leonore Tiefer, sessuologa della New York University School of Medicine, invece, la pillola rosa “creerà più problemi che benefici”.
In Italia, Paola Ricci Sindoni, presidente dell’associazione di ispirazione cristiana Scienza & Vita ha detto a AdnKronos: “Non ci vedo un problema di etica, dentro questo tema. Se il viagra è ritenuto utile o necessario per un uomo, perché non può essere ritenuto utile o necessario anche per una donna?”. Ricci Sindoni, sottolinea sulla pillola rosa: “Non ha alcun effetto contraccettivo, ma semplicemente interviene sulla libido femminile”.
Per evitare, dopo una prima fase di grande attesa, il pericolo di abuso, l’azienda produttrice Sprout ha deciso di non pubblicizzare Addyi su radio e tv per 18 mesi. E le caratteristiche del farmaco saranno prima illustrate, secondo le previsioni della azienda, a oltre 30mila medici – per lo più ginecologi – psichiatri e medici di medicina generale da circa 200 informatori formati. Il prezzo della pillola rosa non è stato ancora stabilito, da quanto emerso, dovrebbe essere pari a quello di un mese di terapia fatta con prodotti contro la disfunzione erettile.