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Giochi paralimpici 2015, Beatrice Vio vince medaglia d’oro di scherma

L'atleta azzurra ha superato nella finale di fioretto la padrona di casa ungherese Gyongyi Dani, sconfiggendola nettamente per 15-4. "Non mi rendo ancora conto di essere la campionessa del mondo". L'Italia ha poi conquistato altre due medaglie: un argento con William Russo (spada) e un bronzo con Marco Cima (fioretto)
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L’Italia del fioretto femminile sul tetto del mondo. Beatrice Vio ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di scherma paralimpici in corso ad Eger, in Ungheria. La diciottenne, già campionessa europea 2014 a Strasburgo, il 19 settembre ha superato nella finale di fioretto femminile la padrona di casa ungherese Gyongyi Dani, sconfiggendola nettamente per 15-4.

“Non mi rendo ancora conto di essere la campionessa del mondo! – ha commentato l’atleta di Mogliano Veneto – Al momento la gioia più grande è perché, con questa vittoria, ho il biglietto per i Giochi Paralimpici di Rio 2016 e questo era il mio obiettivo. La giornata non era iniziata bene, ma è finita alla grande. Che bello poi sentire tutti i ragazzi della squadra incitarmi e fare il tifo per me. E’ una bella emozione che dedico a tutti quelli che mi stanno accanto ed a Simone Vanni – anche lui schermidore – che mi dice cosa fare quando sono in pedana”. Il cammino sportivo dell’azzurra è stato un trionfo: aveva sconfitto in semifinale, per 15-6, la cinese Jingjing Zhou, dando seguito così ai successi maturati ai quarti per 15-2 contro la bielorussa Alesia Makrytskaya, mentre agli ottavi aveva eliminato la schermitrice di Hong Kong, Yui Chong Chan, col punteggio di 15-11.

Nella stessa giornata della medaglia d’oro, l’Italia ha conquistato il  bronzo nel fioretto maschile con Marco Cima, sconfitto in semifinale dal cinese Daolinang Hu col punteggio di 15-9, poi vincitore finale del titolo. E ieri William Russo ha vinto la terza medaglia per l’Italia della scherma, che si conferma ancora una volta il fiore all’occhiello del movimento olimpico italiano. L’atleta palermitano si è laureato vicecampione del mondo di spada maschile. La medaglia d’argento è arrivata al termine della finale, dove l’azzurro è stato sconfitto dal russo Alexander Logutenko per 15-7. Si tratta della nona medaglia ai Mondiali nella sua carriera che, ad oggi, ha conquistato un titolo, quattro medaglie d’argento ed altrettante di bronzo.

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