Il mondo FQ

Honda FCV, dopo la Toyota Mirai, ecco la seconda auto a idrogeno di serie

Debutterà al Salone di Tokyo e farà 700 km con un pieno di idrogeno. Con il nuovo modello elettrico a fuel cell, la Honda si mette in competizione tecnologica con la Toyota per i veicoli del futuro
Commenti

Al prossimo Salone di Tokyo, che aprirà il 29 ottobre, la Honda presenterà la FCV, cioè la nuova generazione della sua auto a idrogeno, pensata per la prima volta per la produzione in serie. La Casa giapponese ha anche specificato che questo non è il nome definitivo, che sarà svelato al Salone, ma solo una sigla (Fuel Cell Vehicle) che la identifica provvisoriamente. Ma, nome a parte, la notizia è che la Toyota Mirai non sarà più sola nel neonato mercato delle auto a idrogeno di serie. Fare un confronto diretto tra le due è impossibile, visto che della FCV per ora si conoscono solamente l’autonomia, che secondo Honda raggiungerà i 700 km, l’abitabilità per cinque persone e la sua capacità di funzionare da “generatore mobile di energia elettrica”, per immettere energia nella rete in caso di emergenza.

Così, Honda fa un altro passo in avanti nello sviluppo dell’auto a idrogeno, dopo che, dal 2008 al 2014, aveva reso disponibili in California una quarantina di FCX Clarity all’anno. Data la natura sperimentale del progetto, i veicoli non si acquistavano ma si affittavano a 600 dollari al mese per almeno tre anni. Ora, con la nuova FCV spera di conquistare qualche cliente in più, non tanto per i numeri (che rimangono esigui), ma per non lasciare campo aperto a Toyota in un settore che dovrebbe svilupparsi su larga scala negli anni 2030, ma che per ora è tutto da inventare.

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano

L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione