Il gruppo sudafricano SabMiller, secondo produttore di birra al mondo a cui fanno capo i marchi Foster, Peroni, Nastro Azzurro e Pilsner Urquell, ha accettato l’offerta d’acquisto da 90 miliardi di euro (68 miliardi di sterline) lanciata dal leader mondiale, l’anglo-belga Anheuser-Busch InBev. Che tra i suoi 200 brand conta Beck, Budweiser, Corona e Stella Artois. Dall’operazione nascerà il nuovo numero uno al mondo, che avrà una capitalizzazione superiore ai 250 miliardi e produrrà un terzo delle bottiglie vendute. Si tratta della terza acquisizione più grande della storia dopo quella di Mannesmann da parte di Vodafone nel 1999 e del 100% di Verizon Wireless da parte di Verizon Communications nel 2013.
L’accordo, ancora provvisorio, arriva dopo due settimane di negoziati e trattative sul prezzo. Ab Inbev, nata nel 2008 dalla fusione tra la belga InBev e l’americana Anheuser-Busch, ha dovuto aumentare per quattro volte la propria offerta prima di incassare il sì degli azionisti di SabMiller, che riceveranno 44 sterline in contanti per azione. Si tratta di circa il 50% in più rispetto al prezzo di chiusura del titolo il 14 settembre, l’ultimo giorno lavorativo prima della proposta.
Dopo anni di speculazioni, l’operazione ha visto un’accelerazione nell’ultimo periodo in seguito ai timori per il possibile impatto sul comparto del rallentamento economico nei mercati emergenti, in particolare Cina e Brasile. Ora dovranno esprimersi le autorità antitrust.