Un morto, travolto da un torrente a Taurianova. Una strada e una ferrovia spazzate via dall’acqua nel reggino. Diversi paesi ancora isolati. E’ il bilancio dell’ondata di maltempo che nel fine settimana ha colpito la Calabria. Sabato Salvatore Comandè, 43 anni, è stato travolto mentre attraversava un canale di scolo pieno d’acqua dopo che la sua auto, su cui viaggiava con la figlia di 17 anni, era rimasta bloccata. Il suo cadavere è stato ritrovato domenica dai vigili del fuoco sull’argine del torrente San Nicola, in mezzo a un canneto. La ragazza si è salvata grazie all’intervento di alcuni passanti che l’hanno tirata fuori dalla macchina.
A causa delle forti piogge il torrente Ferruzzano ha esondato e provocando una frana che ha distrutto la Statale 106 ionica e la linea ferroviaria, che in un tratto è rimasta sospesa nel vuoto. Sospesa la circolazione fra le stazioni di Roccella Jonica e Palizzi, sulla linea jonica. Disagi anche sulla Tirrenica, fra Bagnara e Villa San Giovanni Cannitello. Al momento non risultano altri dispersi ma risultano isolati numerosi paesi: sul versante ionico Platì, Sant’Agata, Caraffa del Bianco e Ferruzzano. “La situazione è critica, stiamo cercando di intervenire in tutti i punti che sono isolati”, ha detto il prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino. Sul versante opposto, quello Tirrenico, a Gioia Tauro, il sindaco ha disposto lo sgombero in via precauzionale di alcune abitazioni nel timore dell’esondazione del torrente Budello che già in passato ha provocato danni.
La Protezione civile ha prolungato l’allerta meteo diffuso ieri, che prevedeva tra l’altro un livello di criticità rossa – il più alto su una scala di tre – per rischio idraulico e idrogeologico su Calabria e Sicilia: gli esperti hanno valutato un rischio massimo per tutti i settori meridionali della Calabria e per tutta la Sicilia orientale, fino al ragusano. Criticità arancione, invece, per il versante centrale centrale tirrenico in Sicilia e, in Calabria, per il versante centrale tirrenico e il versante ionico settentrionale.
Cronaca
Maltempo Calabria, esonda torrente nel reggino: un morto, paesi isolati, linea ferroviaria danneggiata
Disagi in tutta la regione a causa delle forti piogge: Platì, Sant'Agata, Caraffa del Bianco e Ferruzzano non sono raggiungibili. Non risultano altri dispersi dopo il ritrovamento del corpo di Salvatore Comandè
Un morto, travolto da un torrente a Taurianova. Una strada e una ferrovia spazzate via dall’acqua nel reggino. Diversi paesi ancora isolati. E’ il bilancio dell’ondata di maltempo che nel fine settimana ha colpito la Calabria. Sabato Salvatore Comandè, 43 anni, è stato travolto mentre attraversava un canale di scolo pieno d’acqua dopo che la sua auto, su cui viaggiava con la figlia di 17 anni, era rimasta bloccata. Il suo cadavere è stato ritrovato domenica dai vigili del fuoco sull’argine del torrente San Nicola, in mezzo a un canneto. La ragazza si è salvata grazie all’intervento di alcuni passanti che l’hanno tirata fuori dalla macchina.
A causa delle forti piogge il torrente Ferruzzano ha esondato e provocando una frana che ha distrutto la Statale 106 ionica e la linea ferroviaria, che in un tratto è rimasta sospesa nel vuoto. Sospesa la circolazione fra le stazioni di Roccella Jonica e Palizzi, sulla linea jonica. Disagi anche sulla Tirrenica, fra Bagnara e Villa San Giovanni Cannitello. Al momento non risultano altri dispersi ma risultano isolati numerosi paesi: sul versante ionico Platì, Sant’Agata, Caraffa del Bianco e Ferruzzano. “La situazione è critica, stiamo cercando di intervenire in tutti i punti che sono isolati”, ha detto il prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino. Sul versante opposto, quello Tirrenico, a Gioia Tauro, il sindaco ha disposto lo sgombero in via precauzionale di alcune abitazioni nel timore dell’esondazione del torrente Budello che già in passato ha provocato danni.
La Protezione civile ha prolungato l’allerta meteo diffuso ieri, che prevedeva tra l’altro un livello di criticità rossa – il più alto su una scala di tre – per rischio idraulico e idrogeologico su Calabria e Sicilia: gli esperti hanno valutato un rischio massimo per tutti i settori meridionali della Calabria e per tutta la Sicilia orientale, fino al ragusano. Criticità arancione, invece, per il versante centrale centrale tirrenico in Sicilia e, in Calabria, per il versante centrale tirrenico e il versante ionico settentrionale.
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Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Steve Witkoff, ha definito "inaccettabili" le ultime richieste di Hamas in merito al cessate il fuoco a Gaza. Riferendosi alla conferenza del Cairo di inizio mese, l'inviato statunitense per il Medio Oriente ha detto alla Cnn di aver "trascorso quasi sette ore e mezza al summit arabo, dove abbiamo avuto conversazioni davvero positive, che descriverei come un punto di svolta, se non fosse stato per la risposta di Hamas".
Hamas avrebbe insistito affinché i negoziati per un cessate il fuoco permanente iniziassero lo stesso giorno del prossimo rilascio di ostaggi e prigionieri palestinesi. Secondo Al Jazeera, Hamas ha anche chiesto che, una volta approvato l'accordo, i valichi di frontiera verso Gaza venissero aperti, consentendo l'ingresso degli aiuti umanitari prima del rilascio di Edan Alexander e dei corpi di quattro ostaggi. Inoltre, il gruppo ha chiesto la rimozione dei posti di blocco lungo il corridoio di Netzarim e l'ingresso senza restrizioni per i residenti di Gaza che tornano dall'estero attraverso il valico di Rafah.
"Abbiamo trascorso parecchio tempo a parlare di una proposta di ponte che avrebbe visto il rilascio di cinque ostaggi vivi, tra cui Edan Alexander, e anche, tra l'altro, il rilascio di un numero considerevole di prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane", ha detto Witkoff. "Pensavo che la proposta fosse convincente: gli israeliani ne erano stati informati e avvisati in anticipo". "C'è un'opportunità per Hamas, ma si sta esaurendo rapidamente", ha continuato Witkoff. " Con quello che è successo ieri con gli Houthi, ciò che è successo con il nostro ordine di attacco, incoraggerei Hamas a diventare molto più ragionevole di quanto non sia stato finora".
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha scoperto un nascondiglio di armi nel campo profughi di Nur Shams, fuori Tulkarem, nella Cisgiordania settentrionale. Lo ha reso noto l'Idf, precisando che sono state rinvenute diverse borse contenenti armi, una delle quali conteneva anche un giubbotto con la scritta 'Unrwa'. Le armi confiscate sono state consegnate alle forze di sicurezza per ulteriori indagini.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Un missile lanciato dagli Houthi è caduto a Sharm el-Sheikh, nella penisola egiziana del Sinai. Lo ha riferito la radio dell'esercito israeliano, aggiungendo che l'Idf sta indagando per stabilire se il missile fosse diretto contro Israele.
Passo del Tonale, 15 mar.(Adnkronos) - Che l’aspetto competitivo fosse tornato ad essere il cuore pulsante di questa quinta edizione della Coppa delle Alpi era cosa già nota. Ai piloti il merito di aver offerto una gara esaltante, che nella tappa di oggi ha visto Alberto Aliverti e Francesco Polini, sulla loro 508 C del 1937, prendersi il primo posto in classifica scalzando i rivali Matteo Belotti e Ingrid Plebani, secondi al traguardo sulla Bugatti T 37 A del 1927. Terzi classificati Francesco e Giuseppe Di Pietra, sempre su Fiat 508 C, ma del 1938. La neve, del resto, è stata una compagna apprezzatissima di questa edizione della Coppa delle Alpi, contribuendo forse a rendere ancor più sfidante e autentica la rievocazione della gara di velocità che nel 1921 vide un gruppo di audaci piloti percorrere 2300 chilometri fra le insidie del territorio alpino, spingendo i piloti a sfoderare lo spirito audace che rappresenta la vera essenza della Freccia Rossa.
Nel pomeriggio di oggi, dalla ripartenza dopo la sosta per il pranzo a Baselga di Piné, una pioggia battente ha continuato a scendere fino all’arrivo sul Passo del Tonale, dove si è trasformata in neve. Neve che è scesa copiosa anche in occasione del primo arrivo di tappa a St. Moritz e ieri mattina, sul Passo del Fuorn. Al termine di circa 880 chilometri attraverso i confini di Italia, Svizzera e Austria, i 40 equipaggi in gara hanno finalmente tagliato il traguardo alle 17:30 di oggi pomeriggio all’ingresso della Pista Ghiaccio Val di Sole, dove hanno effettuato il tredicesimo ed ultimo Controllo Orario della manifestazione.
L’ultimo atto sportivo dell’evento è stato il giro nel circuito, all’interno del quale le vetture si sono misurate in una serie di tre Prove Cronometrate sulla neve fresca valide per il Trofeo Ponte di Legno, vinto da Francesco e Giuseppe Di Pietra. L’altro trofeo speciale, il Trofeo Città di Brescia, ovvero la sfida 1 vs 1 ad eliminazione diretta di mercoledì sera in Piazza Vittoria, era stato anch’esso vinto da Aliverti-Polini.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.