Il selfie del presunto attentatore, con addosso una cintura imbottita di esplosivo, è un falso. “Fonti indicano che questo è uno dei fratelli che ha compiuto gli attacchi benedetti di Parigi #ParisAttacks”, recitava il Tweet postato sabato da Khilafah News, uno dei siti che l’Isis utilizza per la comunicazione. Ma in seguito altri account hanno pubblicato la versione originale della foto, che è stata evidentemente modificata con Photoshop: l’immagine è la stessa, scattata con l’iPad in una stanza da bagno, ma non c’è traccia dell’esplosivo e il tablet non ha la cover che lo fa somigliare a un Corano.
L’uomo ritratto, come rivelato da Buzzfeed, è Veerender Jubbal, un critico di videogiochi. Peraltro, come ha spiegato su Twitter lui stesso, quello che indossa è un turbante sikh, non un copricapo musulmano, e la presa che si vede nella foto è nordamericana. Jubbal vive infatti in Canada e scrive di non essere “mai stato a Parigi”. “Stanno modificando e photoshoppando i miei selfie per far sembrare che io sia una delle persone che hanno causato problemi”, si legge sul suo account.
That’s an iPad, not a Quran, and the Dastar (turban) is worn by Sikhs. pic.twitter.com/xkKzJ0G65f
— Grasswire Fact Check (@grasswirefacts) 14 Novembre 2015
People are editing, and photoshopping my selfies as if I am one of the people causing the issues/problems in Paris.
— Veerender Jubbal (@Veeren_Jubbal) 14 Novembre 2015
You can all check the last retweets. Let us start with basics. Never been to Paris. Am a Sikh dude with a turban. Lives in Canada.
— Veerender Jubbal (@Veeren_Jubbal) 14 Novembre 2015