Dopo la sospensione nel fine settimana delle gare di rugby, basket, pallavolo e delle corse ippiche in Francia, in un comunicato congiunto le federazioni calcistiche di Inghilterra e Francia hanno annunciato che l’amichevole di martedì sarà giocata come previsto allo stadio di Wembley. I cambiamenti si limiteranno al famoso arco dello stadio dipinto di blu, bianco e rosso e al minuto di silenzio prima dell’inizio del match. Mentre una petizione online ha chiesto alle federazioni di destinare l’incasso e i premi partita alla Croce Rossa e a Médecins Sans Frontières. I multipli attentati di venerdì sera, di cui tre nei pressi dello Stade de France dove 50mila persone stavano assistendo all’amichevole tra Francia e Germania, hanno ovviamente lasciato profonde cicatrici nello sport francese. Non solo a livello personale – il nazionale francese Diarra, in campo quella sera, ha perso una cugina, mentre la sorella di Griezmann che si trovava al Bataclan è sopravvissuta – ma anche di politica sportiva. Tra sette mesi comincerà, infatti, l’Europeo di Francia 2016.
Francia 2016 si giocherà, l’ha confermato il presidente del Comitato organizzatore Jacques Lambert, ex prefetto e già a capo di France 1998. Inizialmente previsto in dieci stadi di altrettante città, con la partita di apertura del 10 giugno e la finale del 10 luglio proprio nello Stade de France parigino dove venerdì si è sfiorata la carneficina, il torneo però è adesso considerato un evento ad altissimo rischio. Uno dei primi provvedimenti potrebbe proprio essere la riduzione degli impianti e delle città in cui giocare, per massimizzare il controllo. I prossimi appuntamenti, tra cui il sorteggio dei gruppi del 12 dicembre, serviranno anche a tirare le somme. Come da protocollo Uefa, la Federcalcio francese sarà responsabile della sicurezza all’interno degli stadi tramite agenzie private, mentre la polizia e l’esercito saranno responsabili della sicurezza fuori dagli impianti.
Probabilmente nuove disposizioni consentiranno ai militari e alla polizia di presidiare anche gli stadi dall’interno, ma come lasciano filtrare dalla Uefa i timori maggiori sono proprio per le zone fuori. Con circa 2,5 milioni di biglietti in vendita, si aspetta l’arrivo di un numero tre volte superiore di tifosi, che come da prassi saranno dirottati nelle fan zone allestite dalla Uefa e davanti ai maxischermi. E qui è dove ci sarebbe il pericolo maggiore. Come il numero di agenti e militari previsto, anche il budget per la sicurezza, già aumentato in Francia dopo gli attacchi di gennaio a Charlie Hebdo, sarà destinato nuovamente a crescere, fino a sfiorare le cifre spese per l’Olimpiade di Londra 2012 e il Mondiale di calcio di Brasile 2014 (oltre un miliardo, con l’impiego massiccio di mercenari).
Gli esempi non sono casuali, perché proprio Parigi è candidata a ospitare le Olimpiadi del 2024. Il presidente del Cio Thomas Bach, intervistato da L’Equipe, ha già spiegato che i recenti attentati non influiranno sulla scelta della città che ospiterà i Giochi, che sarà comunque scelta nel settembre 2017. La riuscita di Euro 2016 dal punto di vista della sicurezza sarà, però, inevitabilmente un banco di prova. E lo sarà anche per la Francia il riuscire a garantire lo svolgimento della manifestazione senza militarizzare il paese, come invece fu fatto a Londra 2012 e Brasile 2014, quando l’allarme terrorismo fu anche una scusa utilizzata per dispiegare militari sul territorio e fare operazioni di “pulizia sociale” altrimenti impossibili. E infatti, dal Brasile sembrano voler cogliere la palla al balzo, e pur non essendoci significativi allarmi, hanno dichiarato di voler aumentare le misure di sicurezza in vista delle Olimpiadi di Rio 2016. Come se non bastassero le accuse mosse dalle Nazioni Unite che, con la scusa di fare pulizia per le Olimpiadi, la polizia brasiliana starebbe facendo stragi di bambini.
Twitter: @ellepuntopi
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Attentati Parigi, problema sicurezza per Euro 2016: costi di sicurezza cresceranno. Come una Olimpiade
Potenziati sistemi di controllo e prevenzione. In discussione nuove disposizioni che consentiranno a militari e polizia di presidiare anche gli stadi dall'interno. Con circa 2,5 milioni di biglietti in vendita, si aspetta l’arrivo di un numero tre volte superiore di tifosi
Dopo la sospensione nel fine settimana delle gare di rugby, basket, pallavolo e delle corse ippiche in Francia, in un comunicato congiunto le federazioni calcistiche di Inghilterra e Francia hanno annunciato che l’amichevole di martedì sarà giocata come previsto allo stadio di Wembley. I cambiamenti si limiteranno al famoso arco dello stadio dipinto di blu, bianco e rosso e al minuto di silenzio prima dell’inizio del match. Mentre una petizione online ha chiesto alle federazioni di destinare l’incasso e i premi partita alla Croce Rossa e a Médecins Sans Frontières. I multipli attentati di venerdì sera, di cui tre nei pressi dello Stade de France dove 50mila persone stavano assistendo all’amichevole tra Francia e Germania, hanno ovviamente lasciato profonde cicatrici nello sport francese. Non solo a livello personale – il nazionale francese Diarra, in campo quella sera, ha perso una cugina, mentre la sorella di Griezmann che si trovava al Bataclan è sopravvissuta – ma anche di politica sportiva. Tra sette mesi comincerà, infatti, l’Europeo di Francia 2016.
Francia 2016 si giocherà, l’ha confermato il presidente del Comitato organizzatore Jacques Lambert, ex prefetto e già a capo di France 1998. Inizialmente previsto in dieci stadi di altrettante città, con la partita di apertura del 10 giugno e la finale del 10 luglio proprio nello Stade de France parigino dove venerdì si è sfiorata la carneficina, il torneo però è adesso considerato un evento ad altissimo rischio. Uno dei primi provvedimenti potrebbe proprio essere la riduzione degli impianti e delle città in cui giocare, per massimizzare il controllo. I prossimi appuntamenti, tra cui il sorteggio dei gruppi del 12 dicembre, serviranno anche a tirare le somme. Come da protocollo Uefa, la Federcalcio francese sarà responsabile della sicurezza all’interno degli stadi tramite agenzie private, mentre la polizia e l’esercito saranno responsabili della sicurezza fuori dagli impianti.
Probabilmente nuove disposizioni consentiranno ai militari e alla polizia di presidiare anche gli stadi dall’interno, ma come lasciano filtrare dalla Uefa i timori maggiori sono proprio per le zone fuori. Con circa 2,5 milioni di biglietti in vendita, si aspetta l’arrivo di un numero tre volte superiore di tifosi, che come da prassi saranno dirottati nelle fan zone allestite dalla Uefa e davanti ai maxischermi. E qui è dove ci sarebbe il pericolo maggiore. Come il numero di agenti e militari previsto, anche il budget per la sicurezza, già aumentato in Francia dopo gli attacchi di gennaio a Charlie Hebdo, sarà destinato nuovamente a crescere, fino a sfiorare le cifre spese per l’Olimpiade di Londra 2012 e il Mondiale di calcio di Brasile 2014 (oltre un miliardo, con l’impiego massiccio di mercenari).
Gli esempi non sono casuali, perché proprio Parigi è candidata a ospitare le Olimpiadi del 2024. Il presidente del Cio Thomas Bach, intervistato da L’Equipe, ha già spiegato che i recenti attentati non influiranno sulla scelta della città che ospiterà i Giochi, che sarà comunque scelta nel settembre 2017. La riuscita di Euro 2016 dal punto di vista della sicurezza sarà, però, inevitabilmente un banco di prova. E lo sarà anche per la Francia il riuscire a garantire lo svolgimento della manifestazione senza militarizzare il paese, come invece fu fatto a Londra 2012 e Brasile 2014, quando l’allarme terrorismo fu anche una scusa utilizzata per dispiegare militari sul territorio e fare operazioni di “pulizia sociale” altrimenti impossibili. E infatti, dal Brasile sembrano voler cogliere la palla al balzo, e pur non essendoci significativi allarmi, hanno dichiarato di voler aumentare le misure di sicurezza in vista delle Olimpiadi di Rio 2016. Come se non bastassero le accuse mosse dalle Nazioni Unite che, con la scusa di fare pulizia per le Olimpiadi, la polizia brasiliana starebbe facendo stragi di bambini.
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Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.