“Rapporti carnali” e accuse di omosessualità. Ma anche rapporti politici, magari solo millantati, che chiamano in causa i nomi di Luigi Bisignani, Silvio Berlusconi, Gianni Letta e perfino del ministro del governo in carica Beatrice Lorenzin e di un fedelissimo di Matteo Renzi come Marco Carrai. Tutte cose da prendere con le pinze, tutte da verificare. Forse solo fuochi pirotecnici nella strana guerra ormai deflagrata tra ex complici e – a questo punto – anche ex “amanti”. Da una parte Francesca Chaouqui e dall’altra monsignor Lucio Angel Vallejo Balda, entrambi accusati dal pm vaticano, insieme a Nicola Maio, di essere i “corvi” che hanno passato i documenti riservati del Papa ai giornalisti Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi per i loro libri, “Avarizia” e “Via crucis”. E’ il prelato spagnolo a vuotare il sacco in un memoriale, pubblicato da Repubblica, che vorrebbe ricostruire i suoi rapporti, anche carnali, con la pr calabrese che per tutta risposta gli intima di rimangiarsi tutto (“altrimenti lo lascio in mutande”). Dal documento emergono anche le preoccupazioni del religioso, giustificate o meno: “Lei era dei servizi segreti, aveva dietro Luigi Bisignani”. C’è poi il racconto di tutti gli “amici importanti” della Chaouqui divenuta, nel 2013, commissario delle finanze vaticane per volontà di Bergoglio.
Nel memoriale del prelato si leggono anche le sue confessioni più intime: “Io non potevo cedere. Avevo sempre il Papa davanti agli occhi che parlava della sacralità delle donne sposate e del matrimonio. Io mi vergognavo di quello che avevo fatto con Francesca e quando passavo i documenti pensavo allo scandalo, se si sapeva. Mio Dio. Lei mi disse che apparteneva ai servizi segreti italiani e che la sua unione con Corrado Lanino era un matrimonio di copertura. Mi mandò delle foto di Corrado con un’altra donna, la sua vera moglie”. Il monsignore spagnolo mette per iscritto che la Chaouqui lo ha sedotto a Firenze il 28 dicembre 2014. Lui, subito dopo il rapporto sessuale, si pente e cerca di allontanarsi dalla donna. Però la teme: “Io ho avuto paura di questo. Lei aveva tanti numeri di telefono. Sono andato a parlare con il capo dei servizi segreti, lui neanche la conosceva, rimasi sorpreso, iniziai così a chiedere informazioni e tutte le volte scoprivo sempre truffe diverse”.
E poi il capitolo dei politici che avrebbero offerto protezione alla pr romana. Forse in realtà solo millantata da quest’ultima. “Dietro Francesca – scrive Vallejo Balda, c’è Paolo Berlusconi (ma forse si confonde con Silvio, ndr): lei assisteva in modo abituale alle feste di Palazzo Grazioli, a Roma. E poi è amica di Gianni Letta e di sua moglie, del cardinale Touran, lo chiamava il cardinale di nostra proprietà. E anche del cardinale Re. Il loro contatto con la Santa Sede è Padre Sapienza, che gestisce le udienze del mercoledì del Papa… Francesca ha una grande relazione con il minitro della Salute Beatrice Lorenzin, il marito del ministro lavora in Rai. La Chaouqui dice che è lì per volontà di Renzi”. Ancora: “Carlo Carrai (probabilmente Marco, amico del premier) è molto vicino a Francesca, lei è andata al suo matrimonio”.
“Vado al processo solo per rispetto di Papa Francesco, – replica la pr – ma mi sento un rifugiato politico che non ha potuto farsi difendere dal legale di fiducia nonostante l’avvocato Giulia Bongiorno, un mese fa, avesse già difeso un imputato in Vaticano. Ho avuto due ore e venti per leggere mille pagine di istruttoria”. La Chaouqui promette battaglia: “Sono pronta a querelare l’avvocato di Vallejo Balda per la fuga di notizie folli che sta organizzando. Vallejo Balda, per come è fatto, non ha alcun piacere a venire a letto con me e io, conoscendo miliardari ed emiri, se volessi tradire mio marito non mi metterei con un vecchio prete a cui non piacciono le donne”. E aggiunge: “Ha detto che ho venduto carte alla Cia e sono legata a bande internazionali. A processo dovrà rimangiarsi tutto sennò lo lascio in mutande”.
Intanto, battuta d’arresto per il processo Vatileaks 2 che è stato rinviato al 7 dicembre prossimo, vigilia dell’apertura del Giubileo. Nella seconda udienza, su istanza dell’avvocatessa Laura Sgrò, subentrata al difensore d’ufficio della Chaouqui, il Tribunale vaticano ha rinviato il processo. La corte, presieduta da Giuseppe Dalla Torre, si è riunita brevemente in camera di consiglio dopo la “non opposizione” del promotore di Giustizia, Gian Pietro Milano, e ha concesso “i termini a difesa” indicando anche la data per la presentazione di prove a discolpa della parte: il 5 dicembre. La Sgrò, che fece annullare le nozze tra Valeria Marini e Giovanni Cottone, è sia avvocato rotale che civilista ed è anche abilitata a esercitare nello Stato della Città del Vaticano. Membro della Associazione professionale per le famiglie, è esperta di controversie e questioni inerenti il diritto di famiglia, anche minorile, canonico e rotale. Con il rinvio al 7 dicembre prossimo si allungano, dunque, i tempi del processo Vatileaks 2 che nei sacri palazzi speravano finisse entro l’apertura del Giubileo in programma l’8 dicembre. Anche alla seconda udienza, durata in totale appena 13 minuti, erano presenti tutti gli imputati.
Twitter: @FrancescoGrana
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"Io racconto della Francesca, ma per me es muy doloroso... Io mi vergognavo di quello che avevo fatto con lei e quando passavo i documenti pensavo allo scandalo, se si sapeva". Accusato di essere uno dei corvi il prelato sotto accusa affida la sua verità a un memoriale che ricostruisce le aderenze, vere o millantate,della pr con politici: da Berlusconi a esponenti del governo Renzi
“Rapporti carnali” e accuse di omosessualità. Ma anche rapporti politici, magari solo millantati, che chiamano in causa i nomi di Luigi Bisignani, Silvio Berlusconi, Gianni Letta e perfino del ministro del governo in carica Beatrice Lorenzin e di un fedelissimo di Matteo Renzi come Marco Carrai. Tutte cose da prendere con le pinze, tutte da verificare. Forse solo fuochi pirotecnici nella strana guerra ormai deflagrata tra ex complici e – a questo punto – anche ex “amanti”. Da una parte Francesca Chaouqui e dall’altra monsignor Lucio Angel Vallejo Balda, entrambi accusati dal pm vaticano, insieme a Nicola Maio, di essere i “corvi” che hanno passato i documenti riservati del Papa ai giornalisti Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi per i loro libri, “Avarizia” e “Via crucis”. E’ il prelato spagnolo a vuotare il sacco in un memoriale, pubblicato da Repubblica, che vorrebbe ricostruire i suoi rapporti, anche carnali, con la pr calabrese che per tutta risposta gli intima di rimangiarsi tutto (“altrimenti lo lascio in mutande”). Dal documento emergono anche le preoccupazioni del religioso, giustificate o meno: “Lei era dei servizi segreti, aveva dietro Luigi Bisignani”. C’è poi il racconto di tutti gli “amici importanti” della Chaouqui divenuta, nel 2013, commissario delle finanze vaticane per volontà di Bergoglio.
Nel memoriale del prelato si leggono anche le sue confessioni più intime: “Io non potevo cedere. Avevo sempre il Papa davanti agli occhi che parlava della sacralità delle donne sposate e del matrimonio. Io mi vergognavo di quello che avevo fatto con Francesca e quando passavo i documenti pensavo allo scandalo, se si sapeva. Mio Dio. Lei mi disse che apparteneva ai servizi segreti italiani e che la sua unione con Corrado Lanino era un matrimonio di copertura. Mi mandò delle foto di Corrado con un’altra donna, la sua vera moglie”. Il monsignore spagnolo mette per iscritto che la Chaouqui lo ha sedotto a Firenze il 28 dicembre 2014. Lui, subito dopo il rapporto sessuale, si pente e cerca di allontanarsi dalla donna. Però la teme: “Io ho avuto paura di questo. Lei aveva tanti numeri di telefono. Sono andato a parlare con il capo dei servizi segreti, lui neanche la conosceva, rimasi sorpreso, iniziai così a chiedere informazioni e tutte le volte scoprivo sempre truffe diverse”.
E poi il capitolo dei politici che avrebbero offerto protezione alla pr romana. Forse in realtà solo millantata da quest’ultima. “Dietro Francesca – scrive Vallejo Balda, c’è Paolo Berlusconi (ma forse si confonde con Silvio, ndr): lei assisteva in modo abituale alle feste di Palazzo Grazioli, a Roma. E poi è amica di Gianni Letta e di sua moglie, del cardinale Touran, lo chiamava il cardinale di nostra proprietà. E anche del cardinale Re. Il loro contatto con la Santa Sede è Padre Sapienza, che gestisce le udienze del mercoledì del Papa… Francesca ha una grande relazione con il minitro della Salute Beatrice Lorenzin, il marito del ministro lavora in Rai. La Chaouqui dice che è lì per volontà di Renzi”. Ancora: “Carlo Carrai (probabilmente Marco, amico del premier) è molto vicino a Francesca, lei è andata al suo matrimonio”.
“Vado al processo solo per rispetto di Papa Francesco, – replica la pr – ma mi sento un rifugiato politico che non ha potuto farsi difendere dal legale di fiducia nonostante l’avvocato Giulia Bongiorno, un mese fa, avesse già difeso un imputato in Vaticano. Ho avuto due ore e venti per leggere mille pagine di istruttoria”. La Chaouqui promette battaglia: “Sono pronta a querelare l’avvocato di Vallejo Balda per la fuga di notizie folli che sta organizzando. Vallejo Balda, per come è fatto, non ha alcun piacere a venire a letto con me e io, conoscendo miliardari ed emiri, se volessi tradire mio marito non mi metterei con un vecchio prete a cui non piacciono le donne”. E aggiunge: “Ha detto che ho venduto carte alla Cia e sono legata a bande internazionali. A processo dovrà rimangiarsi tutto sennò lo lascio in mutande”.
Intanto, battuta d’arresto per il processo Vatileaks 2 che è stato rinviato al 7 dicembre prossimo, vigilia dell’apertura del Giubileo. Nella seconda udienza, su istanza dell’avvocatessa Laura Sgrò, subentrata al difensore d’ufficio della Chaouqui, il Tribunale vaticano ha rinviato il processo. La corte, presieduta da Giuseppe Dalla Torre, si è riunita brevemente in camera di consiglio dopo la “non opposizione” del promotore di Giustizia, Gian Pietro Milano, e ha concesso “i termini a difesa” indicando anche la data per la presentazione di prove a discolpa della parte: il 5 dicembre. La Sgrò, che fece annullare le nozze tra Valeria Marini e Giovanni Cottone, è sia avvocato rotale che civilista ed è anche abilitata a esercitare nello Stato della Città del Vaticano. Membro della Associazione professionale per le famiglie, è esperta di controversie e questioni inerenti il diritto di famiglia, anche minorile, canonico e rotale. Con il rinvio al 7 dicembre prossimo si allungano, dunque, i tempi del processo Vatileaks 2 che nei sacri palazzi speravano finisse entro l’apertura del Giubileo in programma l’8 dicembre. Anche alla seconda udienza, durata in totale appena 13 minuti, erano presenti tutti gli imputati.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.