Veronica Panarello verrà processata con rito abbreviato dopo la perizia psichiatrica. Lo ha deciso il gup di Ragusa, Andrea Reale, accogliendo la richiesta dell’avvocato Francesco Villardita, il legale della donna accusata di aver strangolato con delle fascette di plastica il figlio di 8 anni Loris Stival e di aver occultato il suo corpo nelle campagne di Santa Croce Camerina il 29 novembre 2014. In un primo momento il gup aveva rigettato la richiesta di perizia psichiatrica. “E’ tranquilla, la scelta del rito abbreviato condizionato è stata fatta con lei ed è stata pienamente condivisa”, commenta l’avvocato.

Anche se la posizione della mamma si aggrava. Perché nel corso dell’udienza preliminare il procuratore Carmelo Petralia e il sostituto Marco Rota, oltre all’omicidio aggravato e l’occultamento di cadavere, contestano anche la premeditazione. La prossima udienza davanti al gup, che sarà la prima del processo, è prevista per il prossimo 14 dicembre per il conferimento dell’incarico ai periti medico-legali. L’udienza sarà subito rinviata con i tempi fissati dal giudice per la consegna della relazione psichiatrica e sarà dunque subito aggiornata.

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