A meno di una settimana dall’inizio dell’emergenza rifiuti a Livorno si vedono i primi effetti politici. Tre consiglieri comunali sono stati sospesi dal MoVimento 5 Stelle, con il risultato che la maggioranza del sindaco Filippo Nogarin traballa. Giuseppe Grillotti, Alessandro Mazzacca e Sandra Pecoretti infatti, come riportato da il Tirreno, hanno ricevuto dallo staff di Beppe Grillo una lettera che comunica loro la sospensione con effetto immediato. Hanno 10 giorni di tempo per difendersi dalle accuse e rischiano l’esplusione.
I tre sono “colpevoli” di aver votato contro l’atto di indirizzo della giunta livornese sul concordato preventivo per Aamps, l’azienda comunale che si occupa della raccolta dei rifiuti e ha chiuso il bilancio del 2014 con i conti in rosso di 21 milioni di euro. La richiesta è poi passata lo stesso, anche se il consiglio comunale ha chiesto al sindaco di aprire un dialogo con i rappresentanti dell’azienda e dell’indotto. Lunedì 30 novembre, durante il consiglio comunale interamente dedicato alla questione, Grillotti ha detto: “Questa giunta è da cancellare, da azzerare”.
Quattro giorni dopo è arrivata la resa dei conti. Se non si riuscirà a ricomporre la frattura si potrebbe creare un problema politico per la giunta: senza i tre voti dei dissidenti, infatti, la maggioranza avrà a disposizione 17 voti contro i 16 delle opposizioni. E i rimanenti tre anni e mezzo di mandato di Nogarin diventerebbero molto complicati.
La Pecoretti ha pubblicato sul suo profilo Facebook la comunicazione ricevuta dallo staff di Grillo. “Lei ha violato in modo grave, ripetuto e sostanziale gli obblighi assunti all’atto di accettazione della candidatura – si legge in un passaggio – e i principi fondamentali di comportamento degli eletti del Movimento 5 Stelle, tentando di boicottare l’attività politico istituzionale del Sindaco e della Giunta, in contrasto con la maggioranza del gruppo consiliare del M5S”.
Politica
Rifiuti Livorno, MoVimento 5 Stelle sospende 3 consiglieri comunali dissidenti. Maggioranza Nogarin a rischio
"Hanno tentato di boicottare l'attività politico istituzionale del sindaco", si legge nella nota inviata dallo staff di Beppe Grillo. Giuseppe Grillotti, Alessandro Mazzacca e Sandra Pecoretti ora hanno 10 giorni per difendersi dalle accuse, ma se la frattura non si dovesse ricomporre il primo cittadino avrebbe 17 voti contro i 16 dell'opposizione
A meno di una settimana dall’inizio dell’emergenza rifiuti a Livorno si vedono i primi effetti politici. Tre consiglieri comunali sono stati sospesi dal MoVimento 5 Stelle, con il risultato che la maggioranza del sindaco Filippo Nogarin traballa. Giuseppe Grillotti, Alessandro Mazzacca e Sandra Pecoretti infatti, come riportato da il Tirreno, hanno ricevuto dallo staff di Beppe Grillo una lettera che comunica loro la sospensione con effetto immediato. Hanno 10 giorni di tempo per difendersi dalle accuse e rischiano l’esplusione.
I tre sono “colpevoli” di aver votato contro l’atto di indirizzo della giunta livornese sul concordato preventivo per Aamps, l’azienda comunale che si occupa della raccolta dei rifiuti e ha chiuso il bilancio del 2014 con i conti in rosso di 21 milioni di euro. La richiesta è poi passata lo stesso, anche se il consiglio comunale ha chiesto al sindaco di aprire un dialogo con i rappresentanti dell’azienda e dell’indotto. Lunedì 30 novembre, durante il consiglio comunale interamente dedicato alla questione, Grillotti ha detto: “Questa giunta è da cancellare, da azzerare”.
Quattro giorni dopo è arrivata la resa dei conti. Se non si riuscirà a ricomporre la frattura si potrebbe creare un problema politico per la giunta: senza i tre voti dei dissidenti, infatti, la maggioranza avrà a disposizione 17 voti contro i 16 delle opposizioni. E i rimanenti tre anni e mezzo di mandato di Nogarin diventerebbero molto complicati.
La Pecoretti ha pubblicato sul suo profilo Facebook la comunicazione ricevuta dallo staff di Grillo. “Lei ha violato in modo grave, ripetuto e sostanziale gli obblighi assunti all’atto di accettazione della candidatura – si legge in un passaggio – e i principi fondamentali di comportamento degli eletti del Movimento 5 Stelle, tentando di boicottare l’attività politico istituzionale del Sindaco e della Giunta, in contrasto con la maggioranza del gruppo consiliare del M5S”.
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Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Gli attacchi aerei non scoraggeranno i ribelli yemeniti, i quali risponderanno agli Stati Uniti. Lo ha scritto sui social Nasruddin Amer, vice capo dell'ufficio stampa degli Houthi, aggiungendo che "Sana'a rimarrà lo scudo e il sostegno di Gaza e non la abbandonerà, indipendentemente dalle sfide".
"Questa aggressione non passerà senza una risposta e le nostre forze armate yemenite sono pienamente pronte ad affrontare l'escalation con l'escalation", ha affermato l'ufficio politico dei ribelli in una dichiarazione alla televisione Al-Masirah.
In un'altra dichiarazione citata da Ynet, un funzionario Houthi si è rivolto direttamente a Trump e a Netanyahu, che "stanno scavando tombe per i sionisti. Iniziate a preoccuparvi per le vostre teste".
Damasco, 15 mar. (Adnkronos) - L'esplosione avvenuta nella città costiera siriana di Latakia ha ucciso almeno otto persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale Sana, secondo cui, tra le vittime della detonazione di un ordigno inesploso, avvenuta in un negozio all'interno di un edificio di quattro piani, ci sono tre bambini e una donna. "Quattordici civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini", ha aggiunto l'agenzia.
Sana'a, 15 mar. (Adnkronos) - Almeno nove civili sono stati uccisi e nove feriti negli attacchi statunitensi su Sanaa, nello Yemen. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute guidato dagli Houthi su X.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Sono lieto di informarvi che il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina. Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro. Congratulazioni al generale Kellogg!". Lo ha annunciato su Truth il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - "Oggi ho ordinato all'esercito degli Stati Uniti di lanciare un'azione militare decisa e potente contro i terroristi Houthi nello Yemen. Hanno condotto una campagna implacabile di pirateria, violenza e terrorismo contro navi, aerei e droni americani e di altri paesi". Lo ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth. Senza risparmiare una stoccata all'ex inquilino della Casa Bianca, il tycoon aggiunge nel suo post che "la risposta di Joe Biden è stata pateticamente debole, quindi gli Houthi sfrenati hanno continuato ad andare avanti".
"È passato più di un anno - prosegue Trump - da quando una nave commerciale battente bandiera statunitense ha navigato in sicurezza attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso o il Golfo di Aden. L'ultima nave da guerra americana ad attraversare il Mar Rosso, quattro mesi fa, è stata attaccata dagli Houthi più di una decina di volte. Finanziati dall'Iran, i criminali Houthi hanno lanciato missili contro gli aerei statunitensi e hanno preso di mira le nostre truppe e i nostri alleati. Questi assalti implacabili sono costati agli Stati Uniti e all'economia mondiale molti miliardi di dollari, mettendo allo stesso tempo a rischio vite innocenti".
"L'attacco degli Houthi alle navi americane non sarà tollerato - conclude Trump - Utilizzeremo una forza letale schiacciante finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Gli Houthi hanno soffocato le spedizioni in una delle più importanti vie marittime del mondo, bloccando vaste fasce del commercio globale e attaccando il principio fondamentale della libertà di navigazione da cui dipendono il commercio e gli scambi internazionali. I nostri coraggiosi Warfighters stanno in questo momento portando avanti attacchi aerei contro le basi, i leader e le difese missilistiche dei terroristi per proteggere le risorse navali, aeree e di spedizione americane e per ripristinare la libertà di navigazione. Nessuna forza terroristica impedirà alle navi commerciali e navali americane di navigare liberamente sulle vie d'acqua del mondo".
Whasington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno affermato che gli attacchi aerei contro l'arsenale degli Houthi, gran parte del quale è sepolto in profondità nel sottosuolo, potrebbero durare diversi giorni, intensificandosi in portata e scala a seconda della reazione dei militanti. Lo scrive il New York Times. Le agenzie di intelligence statunitensi hanno lottato in passato per identificare e localizzare i sistemi d'arma degli Houthi, che i ribelli producono in fabbriche sotterranee e contrabbandano dall'Iran.
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Funzionari statunitensi hanno detto al New York Times che il bombardamento su larga scala contro decine di obiettivi nello Yemen controllato dagli Houthi - l'azione militare più significativa del secondo mandato di Donald Trump - ha anche lo scopo di inviare un segnale di avvertimento all'Iran. Il presidente americano - scrive il quotidiano Usa- vuole mediare un accordo con Teheran per impedirgli di acquisire un'arma nucleare, ma ha lasciato aperta la possibilità di un'azione militare se gli iraniani respingono i negoziati.