Il bonus di 500 euro ai 18enni tanto caro a Matteo Renzi, le spese aggiuntive per la sicurezza e il piano per le periferie? Saranno finanziati prevedendo fin da ora che nel 2016 il deficit pubblico sia aumentato fino al 2,4% del Pil, contro il 2,2% attualmente previsto dalla legge di Stabilità. L’idea, secondo quanto emerso da una riunione tra governo e maggioranza a Montecitorio, è di Palazzo Chigi, mentre il ministero dell’Economia, secondo quanto riferisce l’Ansa, ha espresso “perplessità” e tentato di frenare proponendo piuttosto di inserire nella manovra l’ennesima clausola di salvaguardia. Anche perché il ritocco non è da poco: si tratta di cambiare i saldi del ddl ora all’esame della commissione Bilancio della Camera. Occorrerà inviare al Parlamento una relazione ad hoc per comunicare la variazione rispetto all’ultima nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza e spiegare la scelta anche a Bruxelles, che quei saldi li ha ricevuti ormai due mesi fa e ha già rilevato che c’è un “rischio di non conformità” con il patto di Stabilità pur rimandando il giudizio definitivo alla prossima primavera.
Il fatto è che al premier non piace l’idea di dover spezzare in due tranche l’annunciato pacchetto sicurezza, finanziando la prima con 500 milioni entrati nelle casse dello Stato grazie alla voluntary disclosure e aspettando per la seconda il sì della Commissione Ue a ulteriore flessibilità per “circostanze eccezionali”. Così, stando a fonti di maggioranza, ha appunto deciso di coprire i 2 miliardi necessari (“uno in sicurezza, uno nell’identità culturale“) nello stesso modo in cui è già finanziata oltre metà della Stabilità: maggiore disavanzo dei conti pubblici.
Dopo gli attentati di Parigi il governo ha fatto dietrofront rispetto alla richiesta di flessibilità per l’emergenza migranti, che la Ue era orientata a non concedere visto che sarebbe stata usata per finanziare misure come la riduzione dell’Ires sulle imprese, e l’ha sostituita in corsa con quella per “emergenza sicurezza”. Sul tavolo restano poi la clausola per le riforme, che vale lo 0,2% del pil, e quella per gli investimenti (0,3%). Questo mentre il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è ora impegnato a tentare di strappare alla Ue il via libera al pacchetto di aiuti promesso agli obbligazionisti di Banca Marche, Popolare dell’Etruria, Carife e CariChieti che hanno perso i risparmi dopo il decreto che ha sancito la “risoluzione” delle quattro banche. La Commissione, ha ricordato Padoan al termine della riunione dell’Ecofin a Bruxelles, “potrebbe avere delle obiezioni se questa misura (l’aiuto ai risparmiatori, ndr) fosse considerata parte della operazione di risoluzione”.
Ma, si è affrettato a precisare, “non lo è, sono due cose completamente separate. Non è un rimborso dei costi sostenuti, ma un’operazione che ha natura umanitaria” che “va incontro alle necessità delle fasce più deboli dei risparmiatori che sono stati coinvolti da questa operazione: riconosce il fatto che una parte della popolazione si trova in una situazione di bisogno perché improvvisamente, per ragioni da esplorare, si trova ad aver fatto scelte sbagliate“. Insomma, “non ha nulla a che fare con misure che potrebbero essere interpretate come in contraddizione con la risoluzione, che sarebbe immediatamente in contrasto con la disciplina degli aiuti di Stato“. Un lungo giro di parole per arrivare a una conclusione lampante fin da quando una settimana fa il viceministro dell’Economia Enrico Morando ha per la prima volta ventilato l’ipotesi di “misure in grado di ridurre gli effetti negativi del processo di risoluzione sulla componente socialmente più debole degli investitori coinvolti”: un intervento con soldi pubblici in favore degli investitori difficilmente sarà ritenuto ammissibile da Bruxelles.
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Legge Stabilità, Renzi vuol pagare bonus a 18enni e spese sicurezza aumentando subito deficit. Padoan “perplesso”
Il premier non vuole aspettare il via libera Ue alla flessibilità aggiuntiva chiesta dopo gli attentati di Parigi: porterà il disavanzo dal 2,2 al 2,4% del pil. Il ministro dell'Economia nel frattempo sta tentando di ottenere l'ok della Commissione a un parziale rimborso agli obbligazionisti delle banche "risolte": "E' un'operazione umanitaria, non sarà aiuto di Stato"
Il bonus di 500 euro ai 18enni tanto caro a Matteo Renzi, le spese aggiuntive per la sicurezza e il piano per le periferie? Saranno finanziati prevedendo fin da ora che nel 2016 il deficit pubblico sia aumentato fino al 2,4% del Pil, contro il 2,2% attualmente previsto dalla legge di Stabilità. L’idea, secondo quanto emerso da una riunione tra governo e maggioranza a Montecitorio, è di Palazzo Chigi, mentre il ministero dell’Economia, secondo quanto riferisce l’Ansa, ha espresso “perplessità” e tentato di frenare proponendo piuttosto di inserire nella manovra l’ennesima clausola di salvaguardia. Anche perché il ritocco non è da poco: si tratta di cambiare i saldi del ddl ora all’esame della commissione Bilancio della Camera. Occorrerà inviare al Parlamento una relazione ad hoc per comunicare la variazione rispetto all’ultima nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza e spiegare la scelta anche a Bruxelles, che quei saldi li ha ricevuti ormai due mesi fa e ha già rilevato che c’è un “rischio di non conformità” con il patto di Stabilità pur rimandando il giudizio definitivo alla prossima primavera.
Il fatto è che al premier non piace l’idea di dover spezzare in due tranche l’annunciato pacchetto sicurezza, finanziando la prima con 500 milioni entrati nelle casse dello Stato grazie alla voluntary disclosure e aspettando per la seconda il sì della Commissione Ue a ulteriore flessibilità per “circostanze eccezionali”. Così, stando a fonti di maggioranza, ha appunto deciso di coprire i 2 miliardi necessari (“uno in sicurezza, uno nell’identità culturale“) nello stesso modo in cui è già finanziata oltre metà della Stabilità: maggiore disavanzo dei conti pubblici.
Dopo gli attentati di Parigi il governo ha fatto dietrofront rispetto alla richiesta di flessibilità per l’emergenza migranti, che la Ue era orientata a non concedere visto che sarebbe stata usata per finanziare misure come la riduzione dell’Ires sulle imprese, e l’ha sostituita in corsa con quella per “emergenza sicurezza”. Sul tavolo restano poi la clausola per le riforme, che vale lo 0,2% del pil, e quella per gli investimenti (0,3%). Questo mentre il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è ora impegnato a tentare di strappare alla Ue il via libera al pacchetto di aiuti promesso agli obbligazionisti di Banca Marche, Popolare dell’Etruria, Carife e CariChieti che hanno perso i risparmi dopo il decreto che ha sancito la “risoluzione” delle quattro banche. La Commissione, ha ricordato Padoan al termine della riunione dell’Ecofin a Bruxelles, “potrebbe avere delle obiezioni se questa misura (l’aiuto ai risparmiatori, ndr) fosse considerata parte della operazione di risoluzione”.
Ma, si è affrettato a precisare, “non lo è, sono due cose completamente separate. Non è un rimborso dei costi sostenuti, ma un’operazione che ha natura umanitaria” che “va incontro alle necessità delle fasce più deboli dei risparmiatori che sono stati coinvolti da questa operazione: riconosce il fatto che una parte della popolazione si trova in una situazione di bisogno perché improvvisamente, per ragioni da esplorare, si trova ad aver fatto scelte sbagliate“. Insomma, “non ha nulla a che fare con misure che potrebbero essere interpretate come in contraddizione con la risoluzione, che sarebbe immediatamente in contrasto con la disciplina degli aiuti di Stato“. Un lungo giro di parole per arrivare a una conclusione lampante fin da quando una settimana fa il viceministro dell’Economia Enrico Morando ha per la prima volta ventilato l’ipotesi di “misure in grado di ridurre gli effetti negativi del processo di risoluzione sulla componente socialmente più debole degli investitori coinvolti”: un intervento con soldi pubblici in favore degli investitori difficilmente sarà ritenuto ammissibile da Bruxelles.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.