The Voice, il talent che sembra dar risalto solo ai giudici, sembra aver scelto la propria giuria. Il nome che era circolato a lungo era quello di Morgan, Sarebbe stato un clamoroso rientro nel mondo dei talent dell’ex giudice di X Factor, lo stesso Morgan il cui nome è stato estrapolato dalla lineup per finire nella dicitura della band concorrente al prossimo Sanremo, Morgan e i Bluvertigo. Ipotesi, questa, poi scemata all’ultimo, proprio a causa della partecipazione alla kermesse sanremese e per un ruolo di contorno, a fianco di Nina Zilli, nello show del sabato sera che Massimo Ranieri porterà su Rai1 a gennaio.
Al posto di Morgan ci sarà Dolcenera, anche lei in gara a Sanremo. Un nome di qualità, sicuramente, che potrebbe trarre vantaggio dal talent per capillarizzare il suo ultimo lavoro, assai pregevole. Al suo fianco altri tre novità, in una stagione che azzera alla partenza i giudici e che sembra voler partire con l’accelleratore spianato. Fuori Pelù, J-Ax, Noemi e i Facchinetti, i primi due nomi anche con una ridda di polemiche, dentro Max Pezzali, Emis Killa e Raffaella Carrà. Max Pezzali e Emis Killa sono due veri colpacci, al pari di Dolcenera. Nomi molto amati dai giovani, nel caso di Max non solo, potrebbero tirare la volata a un programma che, nel corso delle tre stagioni precedenti, ha raccolto molto poco in fatto di ascolti, tanto quanto sul profilo meramente discografico, se si guarda solo ai concorrenti.
Emis Killa è stato a lungo in ballo con Baby K, reduce da un’estate di fuoco al fianco di Giusy Ferreri in vetta alle classifiche radiofoniche, ma alla fine il poprapper di Vimercate ha avuto la meglio sulla sua collega nata a Singapore. Raffaella Carrà è invece un ritorno che potrebbe risultare gradito al pubblico più stagionato. Un rientro dovuto, vogliono le voci di corridoio, a questioni contrattuali e al fallimento totale di Forte Forte Forte. Quindi quattro nuovi giudici per ridare, o meglio, per dare vita a un format che, nel mondo, non è riuscito a tirare fuori talenti degni di nota, ma che, si guardi a quanta energia in proposito ha speso Laura Pausini in Messico e Spagna, ha sicuramente aiutato i giudici.
Rimane solo da capire se ancora una volta, e sarebbe il quarto anno, il programma sarà una passerella per artisti già affermati o riuscirà anche a spianare la carriera a uno dei tanti emergenti che guarda ai talent come la sola chance di farsi notare.