Quando finisce un matrimonio (e quando di mezzo ci sono anche i figli) non è il caso di fare troppo rumore attorno a una storia che dovrebbe restare privata. Dovrebbe, appunto. A meno che non si stia parlando di una delle coppie più famose dello showbiz italiano, quella composta da Belen Rodriguez e Stefano De Martino.
Andrea Miccichè, l’avvocato della showgirl argentina, ha infatti comunicato all’ANSA che i due si stanno separando. “Naturalmente”, ha aggiunto il legale, “restano immutati la stima e l’affetto reciproci e la comune volontà di mantenere un rapporto sereno, anche nell’interesse del figlio”. E pensare che la loro storia d’amore, suggellata il 20 settembre 2013 nell’attesissimo matrimonio, era stata travolgente, al punto da far naufragare il rapporto tra Stefano De Martino e Emma Marrone, con tanto di mesi di lunghe polemiche gossippare. Nel mese di aprile del 2013 era nato Santiago, il figlio della coppia.
Un matrimonio di poco più di due anni, un legame nato meno di 4 anni fa, e in mezzo tante, troppe crisi di coppia. Qualche mese fa, il ballerino esploso ad Amici di Maria De Filippi aveva temporaneamente deciso di lasciare la casa che divideva con Belen, scegliendo di soggiornare in un lussuoso hotel milanese. Poi la crisi era rientrata, ma a quanto pare non è bastato a riallacciare i fili di un amore evidentemente già consumatosi. Tra gli espertoni di gossip, la notizia della separazione ufficiale di Belen Rodriguez e Stefano De Martino non avrà sicuramente provocato troppa sorpresa. Era nell’aria da tempo, e l’annuncio dell’avvocato Miccichè è solo il sigillo ufficiale a una fine annunciata.
Ora c’è da sperare che la stampa di gossip non esageri nel volersi intrufolare tra le pieghe di una separazione che, nonostante il buon rapporto tra i due, sarà comunque difficile. E speriamo anche che gli stessi protagonisti della storia non decidano di dare in pasto al pubblico troppi particolari di una vicenda che dovrebbe restare privata. Per la loro serenità, ma soprattutto per quella dell’incolpevole Santiago.