Oltre i numeri ancora oscuri del bilancio di Expo, ora Giuseppe Sala dovrà chiarire un’altra vicenda. Ovvero chi ha lavorato al progetto della sua villa a Zoagli, sul golfo del Tigullio. Secondo quanto riporta il Giornale, infatti, hanno contribuito alla realizzazione della dimora al mare due professionisti che hanno lavorato anche per l’esposizione universale: Michele De Lucchi, firma dell’osannato padiglione Zero e Matteo Gatto, direttore Visitor experience ed exhibition design di Expo. Lo staff dell’amministratore delegato di Expo e aspirante sindaco di Milano, contattato da ilfattoquotidiano.it, fa sapere che è in preparazione un comunicato in cui verranno date spiegazioni e che alle 15 ci sarà una conferenza stampa. Intanto De Lucchi precisa di non avere firmato il progetto architettonico, ma di avere eseguito un intervento “limitato al completamento di alcuni aspetti degli interni e delle finiture esterne della casa. Si tratta di un incarico professionale svolto tra il 2012 e il 2013 per il quale il mio studio ha percepito un compenso complessivo pari a 70mila euro Iva esclusa”.
Secondo il quotidiano della famiglia Berlusconi, Sala acquista un terreno edificabile nel periodo in cui sta per essere nominato alla guida di Expo su indicazione di Letizia Moratti. L’ex commissario unico acquisisce anche il progetto già presentato in comune, ma lo fa rifare. Le pratiche vengono firmate da un tecnico che non ha legami con Expo, ma “secondo quanto risulta al Giornale – si legge – a stendere materialmente la bozza originaria del progetto è un professionista che sul sito dell’esposizione lavora in quegli stessi mesi fianco a fianco con Sala: Matteo Gatto, l’architetto che ha disegnato il master plan di Expo”. Il quotidiano fa inoltre notare che da un curriculum che si trova in Rete, tra i lavori di De Lucchi risulta una “villa a Zoagli, Genova, 2012-2014”, realizzata per un “committente privato”. Nel medesimo periodo – scrive il quotidiano – De Lucchi “ottiene da Expo senza gara d’appalto tre incarichi” per un totale di oltre 98mila euro, tra cui i 39mila per il supporto alla redazione del concept del padiglione Zero. In realtà secondo l’elenco degli affidamenti disponibile sul sito di Expo, gli incarichi a De Lucchi sono in tutto quattro, per un totale di 168mila euro. Nessuno di questi è stato comunque firmato da Sala.
In attesa di avere chiarimenti da Sala, una nuova polemica politica è pronta a scoppiare, dopo la riunione elettorale che il candidato alle primarie del centrosinistra ha tenuto negli uffici di Expo nei giorni scorsi e dopo la notizia sull’indagine a suo carico per l’appalto affidato a Eataly e successiva archiviazione. Di “molti aspetti assolutamente da chiarire sul ruolo dei due professionisti” parla l’esponente di Fdi ed ex vice sindaco di Milano Riccardo De Corato. “Presenterò un’interrogazione a Palazzo Marino e al Pirellone, chiedendo la massima trasparenza su questa vicenda che riguarda colui che ha retto le sorti dell’esposizione universale. Se le risposte non saranno più che soddisfacenti, mi rivolgerò alla magistratura”.
@gigi_gno
Politica
Giuseppe Sala: “Gli architetti di Expo hanno progettato la mia villa? Spiegherò in conferenza stampa”
Secondo quanto riporta il Giornale, la firma del padiglione Zero e il direttore Visitor experience ed exhibition design dell'Esposizione universale hanno lavorato al progetto della casa di Zoagli (Genova) dell'aspirante sindaco di Milano. Il primo precisa: "Incarico tra il 2012 e 2013 per un compenso di 70mila euro"
Oltre i numeri ancora oscuri del bilancio di Expo, ora Giuseppe Sala dovrà chiarire un’altra vicenda. Ovvero chi ha lavorato al progetto della sua villa a Zoagli, sul golfo del Tigullio. Secondo quanto riporta il Giornale, infatti, hanno contribuito alla realizzazione della dimora al mare due professionisti che hanno lavorato anche per l’esposizione universale: Michele De Lucchi, firma dell’osannato padiglione Zero e Matteo Gatto, direttore Visitor experience ed exhibition design di Expo. Lo staff dell’amministratore delegato di Expo e aspirante sindaco di Milano, contattato da ilfattoquotidiano.it, fa sapere che è in preparazione un comunicato in cui verranno date spiegazioni e che alle 15 ci sarà una conferenza stampa. Intanto De Lucchi precisa di non avere firmato il progetto architettonico, ma di avere eseguito un intervento “limitato al completamento di alcuni aspetti degli interni e delle finiture esterne della casa. Si tratta di un incarico professionale svolto tra il 2012 e il 2013 per il quale il mio studio ha percepito un compenso complessivo pari a 70mila euro Iva esclusa”.
Secondo il quotidiano della famiglia Berlusconi, Sala acquista un terreno edificabile nel periodo in cui sta per essere nominato alla guida di Expo su indicazione di Letizia Moratti. L’ex commissario unico acquisisce anche il progetto già presentato in comune, ma lo fa rifare. Le pratiche vengono firmate da un tecnico che non ha legami con Expo, ma “secondo quanto risulta al Giornale – si legge – a stendere materialmente la bozza originaria del progetto è un professionista che sul sito dell’esposizione lavora in quegli stessi mesi fianco a fianco con Sala: Matteo Gatto, l’architetto che ha disegnato il master plan di Expo”. Il quotidiano fa inoltre notare che da un curriculum che si trova in Rete, tra i lavori di De Lucchi risulta una “villa a Zoagli, Genova, 2012-2014”, realizzata per un “committente privato”. Nel medesimo periodo – scrive il quotidiano – De Lucchi “ottiene da Expo senza gara d’appalto tre incarichi” per un totale di oltre 98mila euro, tra cui i 39mila per il supporto alla redazione del concept del padiglione Zero. In realtà secondo l’elenco degli affidamenti disponibile sul sito di Expo, gli incarichi a De Lucchi sono in tutto quattro, per un totale di 168mila euro. Nessuno di questi è stato comunque firmato da Sala.
In attesa di avere chiarimenti da Sala, una nuova polemica politica è pronta a scoppiare, dopo la riunione elettorale che il candidato alle primarie del centrosinistra ha tenuto negli uffici di Expo nei giorni scorsi e dopo la notizia sull’indagine a suo carico per l’appalto affidato a Eataly e successiva archiviazione. Di “molti aspetti assolutamente da chiarire sul ruolo dei due professionisti” parla l’esponente di Fdi ed ex vice sindaco di Milano Riccardo De Corato. “Presenterò un’interrogazione a Palazzo Marino e al Pirellone, chiedendo la massima trasparenza su questa vicenda che riguarda colui che ha retto le sorti dell’esposizione universale. Se le risposte non saranno più che soddisfacenti, mi rivolgerò alla magistratura”.
@gigi_gno
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.