“In futuro difficilmente parlerò della mia vita privata”. Tre giorni dopo l’annuncio della sua gravidanza al Family Day, Giorgia Meloni ha risposto così alle polemiche in rete e nel mondo politico. “Sono sempre stata molto timida”, ha detto a Mattino 5. “Se una volta dici una cosa così naturale, in un momento di felicità e di gioia e poi ti devi sentire in colpa, probabilmente in futuro mi verrà difficile parlare della mia vita privata”. Poco prima al Corriere della Sera aveva detto: “Mi sono sentita ferita”. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi in segno di solidarietà le ha inviato un mazzo di fiori: “Mi hanno fatto molto piacere”, ha concluso la leader di Fratelli d’Italia.
Al centro delle critiche il fatto che la Meloni abbia annunciato in occasione di una manifestazione in difesa della famiglia tradizionale il proprio stato di gravidanza, senza essere però sposata. In difesa della deputata si sono esposti parlamentari di ogni schieramento. “Non c’è – ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini – distanza politica che possa legittimare gli insulti a sfondo sessista dei quali in queste ore è fatta oggetto Meloni. Dopo il suo annuncio della prossima maternità si è levata contro di lei un’onda di volgarità, come troppo spesso in rete accade, in particolar modo contro le donne. La critica politica, anche la più aspra, non deve mai confondersi con lo squallore“.
Tante le critiche “illustri” che hanno fatto discutere nelle scorse ore. “La Meloni”, ha detto Luciana Littizzetto domenica 31 gennaio a Che tempo che fa, “ha annunciato di aspettare un meloncino. Fa molto ridere che l’abbia detto al Family Day e cioè nella piazza della famiglia tradizionale perché lei non è sposata. Ne sono contenta, ma è come andare a un festival vegano e dire di avere appena mangiato una fiorentina al sangue”. Nel gruppo anche l’ex deputata Vladimir Luxuria, che con un Tweet le ha augurato di avere “figli trans”. Commento che non ha voluto smentire dopo le polemiche: “Non mi scuso con Meloni, quella sulla sua maternità era solo una battuta”, ha detto Luxuria a “Il Geco e la farfalla” su Radio Capital.
Solidarietà bipartisan da parte dei rappresentanti dei partiti politici. “Sull’annuncio fatto da Giorgia Meloni”,ha detto il collega di partito Ignazio La Russa, “senza alcuna connotazione politica e nel giorno più bello per la famiglia, i professionisti dell’insulto e dell’odio cercano la bagarre mediatica che trova motivo solo in un ingiustificato odio politico verso uno dei capi della coalizione di centrodestra”. Sulla stessa linea anche esponenti del Pd, come il vicesegretario Lorenzo Guerini che a proposito della polemica ha dichiarato su Twitter: “Mi divide tutto da Giorgia Meloni (anche modo e contesto dell’annuncio) ma gli insulti sulla sua gravidanza sono sessisti e volgari”. Dalla parte della deputata anche l’autrice del ddl Unioni civili che è stato discusso e contestato al Family Day, Monica Cirinnà: “Posso dire, per esperienza personale vissuta in questo periodo, che sul web spesso la critica diventa insulto, offesa e stalkeraggio virtuale. Quello che è accaduto a Giorgia Meloni è sicuramente un attacco sessista e da donna mi indigno. Da lei mi dividono molte cose, ma oggi mi schiero al suo fianco contro volgarità inaccettabili”.