Il feretro accolto da rose bianche e tulipani, cinquanta dei suoi allievi e centinaia di persone per l’ultimo saluto. A Castellamonte è il giorno dei funerali di Gloria Rosboch, l’insegnante 49enne scomparsa il 13 gennaio e ritrovata morta in un pozzo a Rivara, in provincia di Torino, il 19 febbraio. Un omicidio per il quale sono finiti in carcere Gabriele Defilippi, il suo amante 54enne Roberto Obert e la madre del giovane, Caterina Abbattista. Tra i primi a salutare gli anziani genitori della donna uccisa, Ettore e Marisa, il sindaco di Castellamonte, Paolo Mascheroni, che ha proclamato per la giornata il lutto cittadino.
L’autopsia ha confermato la morte per strangolamento e nella cassetta di sicurezza di Obert, dove si credeva potessero nascondersi i 187mila euro sottratti a Rosboch, non è stato trovato nulla che avesse a che fare con l’omicidio. E nella vicenda spunta anche una ragazza, Sofia Sabhou, fidanzata di Defilippi, che dopo il delitto – avvenuto nel giorno della scomparsa della donna – è partita per il Marocco.
I soldi falsi e la pistola mai ritrovata – Un delitto sul quale si continua ad indagare per chiarire le responsabilità dei tre fermati, tra dichiarazioni contraddittorie, conti correnti da analizzare e sospetti di truffe nei confronti di altre donne. Di cui sarebbe responsabile Defilippi. E’ lui il perno della storia, il ragazzo di provincia amante dei travestimenti maschili e femminili che – secondo una la testimonianza di un giovane conosciuto in una chat erotica riportata dal Corriere della Sera – aveva “uno standard di vita molto elevato”. Girava con molti contanti, dai 300 ai 500 euro. Usciva di casa elegante e si spostava in taxi. Spuntano anche valigette di banconote false “da 50 e 100 euro” che il ragazzo avrebbe consegnato ad Obert e che l’amante dice di avere bruciato. E poi c’è una pistola, sempre di proprietà del ragazzo, anche questa data all’uomo non ancora ritrovata. La stessa che la vittima aveva visto nel cruscotto dell’auto e che era comparsa nella sua denuncia. Defilippi dice di avere consegnato sia l’arma sia i soldi falsi all’amante dopo il delitto.
I beni di Abbattista e i conti correnti di Obert – Una dinamica tutta da dimostrare, all’interno di un quadro sempre più complesso. Dei 187mila euro sottratti a Rosboch per ora non c’è traccia. I beni dei tre arrestati, intanto, sono stati congelati. Un sequestro a scopo cautelativo per garantire un eventuale risarcimento ai famigliari della vittima. I beni e le spese a cui faceva fronte Abbattista sono elencati da La Stampa: “Una bella casa a Gassino, il mutuo di una vecchia abitazione di Castellamonte, due automobili e le spese per i due figli” (Gabriele e il fratellino minorenne). Tutto gestito dalla madre del 22enne con uno stipendio da infermiera, anche se la casa di Gassino – una villa – era stata donata dall’ultimo compagno della donna. Anche lui in questi giorni viene interrogato dagli inquirenti. Poi c’è anche la cassetta di sicurezza di Obert conservata in una banca di Forno Canavese, dentro la quale fino a ieri si credeva potesse nascondersi almeno parte della cifra data da Rosboch a Defilippi. Lì però non sono stati ritrovati i soldi, ma solo buoni fruttiferi per il valore di circa 20mila euro, non collegati alle indagini in corso per l’omicidio. Obert, però, risulta essere intestatario in tutto di otto conti correnti, che sono nel mirino degli inquirenti.
La fidanzata di Defilippi partita per il Marocco dopo il delitto – E poi spunta anche una ragazza: l’ultima fidanzata di Defilippi. Si chiama Sofia Sabhou, ha 20 anni e vive a Romano di Montalenghe, un paese a 16 chilometri da Castellamonte. A scriverne è La Stampa. Abbattista alle 19 del 13 gennaio, quando Rosboch era già morta, si trova a Montalenghe “a un paio di chilometri” dalla casa della ragazza. Secondo gli inquirenti è possibile che abbia raggiunto il figlio e il suo complice, nonostante avesse detto di essere rimasta al lavoro all’ospedale di Ivrea. E che abbia tentato di coinvolgere la ragazza. Due settimane fa Sofia è andata in vacanza in Marocco dai parenti. I famigliari dicono che “è in vacanza”. Non ricordano dove fosse il 13 gennaio e spiegano che vedeva Defilippi “raramente, forse di nascosto”. Il padre della ragazza di origine marocchina, Mohamed Sabhou, a Pomeriggio 5 ha dichiarato: “Loro si erano conosciuti nel 2014 e si sentivano ogni 5-6 mesi, ma credo fossero solo amici. Non è mai venuto a casa mia e non erano fidanzati. Io non l’ho mai conosciuto e non ho mai visto la madre“.
Il caso in tv – Stasera si parlerà del caso Rosboch anche in tv nel corso di Porta a Porta e Chi l’ha visto. Nel programma di Federica Sciarelli sarà anche affrontato il caso di Isabella Noventa, morta la notte del 15 gennaio, il giorno stesso della scomparsa. L’uomo che l’ha uccisa, il suo ex compagno, ha confessato il delitto: dice di aver gettato il corpo nel fiume vicino casa. Quale sia stato il ruolo delle due donne, la sorella e l’amica del ballerino Freddy, nella morte di Isabella è ancora tutto da chiarire.
Cronaca
Gloria Rosboch, funerali a Castellamonte. I misteri di Defilippi e dell’amante: la fidanzata, una pistola e i soldi falsi
Nel comune in provincia di Torino le esequie dell'insegnante 49enne ritrovata morta in un pozzo. Presenti i suoi genitori. Tanti i punti da chiarire: spuntano banconote false e un'arma che il 22enne avrebbe consegnato all'amante, Roberto Obert. E una ragazza, forse compagna del giovane, partita per il Marocco due settimane fa
Il feretro accolto da rose bianche e tulipani, cinquanta dei suoi allievi e centinaia di persone per l’ultimo saluto. A Castellamonte è il giorno dei funerali di Gloria Rosboch, l’insegnante 49enne scomparsa il 13 gennaio e ritrovata morta in un pozzo a Rivara, in provincia di Torino, il 19 febbraio. Un omicidio per il quale sono finiti in carcere Gabriele Defilippi, il suo amante 54enne Roberto Obert e la madre del giovane, Caterina Abbattista. Tra i primi a salutare gli anziani genitori della donna uccisa, Ettore e Marisa, il sindaco di Castellamonte, Paolo Mascheroni, che ha proclamato per la giornata il lutto cittadino.
L’autopsia ha confermato la morte per strangolamento e nella cassetta di sicurezza di Obert, dove si credeva potessero nascondersi i 187mila euro sottratti a Rosboch, non è stato trovato nulla che avesse a che fare con l’omicidio. E nella vicenda spunta anche una ragazza, Sofia Sabhou, fidanzata di Defilippi, che dopo il delitto – avvenuto nel giorno della scomparsa della donna – è partita per il Marocco.
I soldi falsi e la pistola mai ritrovata – Un delitto sul quale si continua ad indagare per chiarire le responsabilità dei tre fermati, tra dichiarazioni contraddittorie, conti correnti da analizzare e sospetti di truffe nei confronti di altre donne. Di cui sarebbe responsabile Defilippi. E’ lui il perno della storia, il ragazzo di provincia amante dei travestimenti maschili e femminili che – secondo una la testimonianza di un giovane conosciuto in una chat erotica riportata dal Corriere della Sera – aveva “uno standard di vita molto elevato”. Girava con molti contanti, dai 300 ai 500 euro. Usciva di casa elegante e si spostava in taxi. Spuntano anche valigette di banconote false “da 50 e 100 euro” che il ragazzo avrebbe consegnato ad Obert e che l’amante dice di avere bruciato. E poi c’è una pistola, sempre di proprietà del ragazzo, anche questa data all’uomo non ancora ritrovata. La stessa che la vittima aveva visto nel cruscotto dell’auto e che era comparsa nella sua denuncia. Defilippi dice di avere consegnato sia l’arma sia i soldi falsi all’amante dopo il delitto.
I beni di Abbattista e i conti correnti di Obert – Una dinamica tutta da dimostrare, all’interno di un quadro sempre più complesso. Dei 187mila euro sottratti a Rosboch per ora non c’è traccia. I beni dei tre arrestati, intanto, sono stati congelati. Un sequestro a scopo cautelativo per garantire un eventuale risarcimento ai famigliari della vittima. I beni e le spese a cui faceva fronte Abbattista sono elencati da La Stampa: “Una bella casa a Gassino, il mutuo di una vecchia abitazione di Castellamonte, due automobili e le spese per i due figli” (Gabriele e il fratellino minorenne). Tutto gestito dalla madre del 22enne con uno stipendio da infermiera, anche se la casa di Gassino – una villa – era stata donata dall’ultimo compagno della donna. Anche lui in questi giorni viene interrogato dagli inquirenti. Poi c’è anche la cassetta di sicurezza di Obert conservata in una banca di Forno Canavese, dentro la quale fino a ieri si credeva potesse nascondersi almeno parte della cifra data da Rosboch a Defilippi. Lì però non sono stati ritrovati i soldi, ma solo buoni fruttiferi per il valore di circa 20mila euro, non collegati alle indagini in corso per l’omicidio. Obert, però, risulta essere intestatario in tutto di otto conti correnti, che sono nel mirino degli inquirenti.
La fidanzata di Defilippi partita per il Marocco dopo il delitto – E poi spunta anche una ragazza: l’ultima fidanzata di Defilippi. Si chiama Sofia Sabhou, ha 20 anni e vive a Romano di Montalenghe, un paese a 16 chilometri da Castellamonte. A scriverne è La Stampa. Abbattista alle 19 del 13 gennaio, quando Rosboch era già morta, si trova a Montalenghe “a un paio di chilometri” dalla casa della ragazza. Secondo gli inquirenti è possibile che abbia raggiunto il figlio e il suo complice, nonostante avesse detto di essere rimasta al lavoro all’ospedale di Ivrea. E che abbia tentato di coinvolgere la ragazza. Due settimane fa Sofia è andata in vacanza in Marocco dai parenti. I famigliari dicono che “è in vacanza”. Non ricordano dove fosse il 13 gennaio e spiegano che vedeva Defilippi “raramente, forse di nascosto”. Il padre della ragazza di origine marocchina, Mohamed Sabhou, a Pomeriggio 5 ha dichiarato: “Loro si erano conosciuti nel 2014 e si sentivano ogni 5-6 mesi, ma credo fossero solo amici. Non è mai venuto a casa mia e non erano fidanzati. Io non l’ho mai conosciuto e non ho mai visto la madre“.
Il caso in tv – Stasera si parlerà del caso Rosboch anche in tv nel corso di Porta a Porta e Chi l’ha visto. Nel programma di Federica Sciarelli sarà anche affrontato il caso di Isabella Noventa, morta la notte del 15 gennaio, il giorno stesso della scomparsa. L’uomo che l’ha uccisa, il suo ex compagno, ha confessato il delitto: dice di aver gettato il corpo nel fiume vicino casa. Quale sia stato il ruolo delle due donne, la sorella e l’amica del ballerino Freddy, nella morte di Isabella è ancora tutto da chiarire.
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Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".