Vita “più cara” per parlamentari, giornalisti e dipendenti della Camera dei deputati. Da oggi alla buvette caffè, snack e aperitivi costeranno un po’ di più. Un espresso passerà da 80 a 90 centesimi, un cornetto da un euro a 1,20, una piadina da 3 euro a 3,50, un aperitivo alcolico da 4 a 4,50. E le mandorle salate, che finora erano praticamente gratis, avranno un costo: potranno essere assaporate solo come accompagnamento all’aperitivo. Chi le vorrà con altre bevande dovrà pagarle.

La stretta sui prezzi è dovuta a motivazioni semplici: “La ditta – spiegano alla buvette – si è resa conto che, senza un aumento, non c’erano più i margini tra acquisto dei prodotti dai rifornitori e loro rivendita”. In questo modo, si aggiunge, il bar interno a Montecitorio si è “rimesso in pari con un qualunque locale del centro”. E i deputati come hanno reagito? “Non è che stiano facendo tante storie – spiega uno dei dipendenti della buvette – Così come non le hanno fatte quando nei giorni scorsi è stato introdotto l’obbligo di fare prima lo scontrino”. Su questo punto tuttavia le ricostruzioni sono diverse, perché erano state registrate lamentele più o meno rumorose dell’ex ministro Maurizio Lupi e il cronista parlamentare Pasquale Laurito

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