“Rimarreste sconvolti se sapeste quanti giocatori professionisti NBA sono stati ricattati per mantenere la propria privacy. Io ritengo che almeno il 25% dei cestisti abbiano avuto a che fare con i ricatti a un certo punto della propria carriera”. A fare la rivelazione è Lisa Ann, una delle più note pornostar del mondo, che negli ultimi anni della sua carriera, raggiunta l’età adulta, ha accantonato il film erotici per avvicinarsi al mondo dello sport. Avvicinarsi di molto, tanto che con un giocatore di football, Justin Brent, di più di vent’anni più giovane di lei, ha avuto una storia.
Quello del ricatto, ha svelato l’attrice, è diventato il vero business principale per le sue colleghe dell’industria del porno che “considerano ancora i giocatori single delle buone ‘prede’” ma si concentrano principalmente su quelli sposati, dai quali possono ottenere qualcosa di più che un semplice affaire. “Ho sentito – denuncia Lisa Ann – ragazze ammettere di aver avvicinato dei giocatori nei locali solo dopo essersi assicurate che fossero sposati o fidanzati”, in modo da farsi portare in una camera d’albergo e, una volta sole, poter fotografare i loro documenti e avere poi così libero accesso ai loro patrimoni milionari in cambio del silenzio. “Ho sentito anche – continua – una ragazza vantarsi di essere riuscita a rubare una Playstation e due paia di scarpe al primo appuntamento”. Portafogli sotto chiave, dunque, prima di sfilare le cinture. Consiglio di pornostar.