Sorpresa, Matteo Renzi torna fan delle rinnovabili (a parole), ma Greenpeace non ci sta. Il presidente del Consiglio è volato Stillwater (in Nevada) “per visitare la centrale di energie rinnovabili più innovativa del mondo. Che è italiana, anche se spesso il nostro Paese sembra fare tutto per nascondere le proprie eccellenze”, ha spiegato in un post su Facebook. Il riferimento è alla mobilitazione trasversale per il sì al referendum sulle trivelle. E fra le ragioni del sì e del no in queste settimane si è discusso anche di rinnovabili, come fonte di energia alternativa a quelle tradizionali costituite da idrocarburi. “Il settore vede l’Italia tra i leader mondiali e ne siamo orgogliosi – dice Renzi – ma dobbiamo avere consapevolezza che un mondo che va avanti solo a rinnovabili per il momento è solo un sogno”. Frase che deve aver suscitato non poco stupore in casa Greenpeace, da dove proprio nei giorni scorsi è uscito un report che evidenzia l’opposto di quanto sostenuto dal capo del governo. “Matteo Renzi ha una gran faccia tosta a parlare di rinnovabili”, dice a ilfattoquotidiano.it Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace. Che commenta le parole del premier: “Mentre invita gli italiani a disertare un referendum nazionale, schierandosi dalla parte dei petrolieri, non manca di vantarsi dei traguardi di un settore che lui e il suo governo stanno invece mettendo in ginocchio”.
IL FUTURO DELL’ENERGIA SECONDO RENZI – Eppure il presidente del Consiglio in viaggio negli Stati Uniti ha elogiato la centrale di Stillwater sottolineando il “merito di Enel e Enel Green Power”, con il gruppo italiano che è diventato “una delle principali compagnie del mondo per il geotermico, per il solare fotovoltaico, per il solare termico e comunque molto forte anche su eolico e idroelettrico”. Seguono “quattro pensierini volanti”. Sulla tecnologia, sulla dipendenza dai fossili e dalle emissioni, sull’onore di essere italiani e ancora su Enel. “Una grande azienda della quale essere orgogliosi – scrive il premier – tra le poche multinazionali che hanno la testa e il cuore in Italia”.Quindi l’annuncio: “Continueremo a farla crescere, anche attraverso i progetti innovativi della banda larga che presenteremo il prossimo 7 aprile”. Secondo Renzi “il futuro dell’energia è innanzitutto la tecnologia”. Per cui è più che mai necessario “investire sulla ricerca, non aver paura del futuro e della scienza”. Su rinnovabili e altre fonti di energia? “Dobbiamo ridurre la dipendenza dai fossili e le emissioni, come abbiamo fatto negli ultimi 25 anni (in Italia -23% di emissioni CO2) – dice Renzi – ma petrolio e gas naturale serviranno ancora a lungo: non sprecare ciò che abbiamo è il primo comandamento per tutti noi”.
LA REPLICA DI GREENPEACE – Secondo Greenpeace è un controsenso che il premier si vanti dei risultati raggiunti in un settore “affossato dal suo stesso governo”. Per l’associazione la posizione del premier è chiara: “Renzi è dalla parte delle lobby fossili, non inganni gli italiani. È insopportabile – dice Boraschi – che si faccia vanto persino dei primati italiani in fatto di rinnovabili, quando ci sono migliaia e migliaia di lavoratori che in quel settore hanno perso il posto per causa delle sue politiche sbagliate e vecchie”. Boraschi ricorda qualche numero: “Nel 2012 in Italia erano entrati in esercizio quasi 150mila nuovi impianti fotovoltaici: nel primo anno dell’era Renzi il numero è sceso ad appena 722”. Nel solo settore eolico, nel 2015, si sono persi 4mila posti di lavoro. Secondo Greenpeace, poi, Renzi è riuscito a ostacolare le energie rinnovabili su tutti i fronti: cambiando in corsa contratti già sottoscritti con lo Spalma incentivi, modificando la tariffa elettrica per frenare il risparmio energetico e finendo per causare un aumento delle nostre bollette, bloccando i piccoli impianti domestici, specialmente quelli fotovoltaici. “Nel frattempo – dice Boraschi – gli incentivi ai combustibili fossili continuano a salire. Come riporta il Fondo monetario internazionale, nel 2014 l’Italia ha regalato alle fonti sporche 13,2 miliardi di dollari”. Un dato in crescita rispetto ai 12,8 miliardi del 2013. In Germania confermano incentivi per le fonti rinnovabili per oltre 23 miliardi “in Italia le penalizziamo con incentivi che non superano gli 11 miliardi”, conclude il responsabile della campagna Energia e Clima.
Lobby
Energie rinnovabili, Renzi: “Dobbiamo ridurre dipendenza dai fossili”. Greenpeace: “Una gran faccia tosta”
L'associazione replica a distanza alle dichiarazioni del premier dal Nevada: "Il capo del governo è dalla parte delle lobby fossili, non inganni gli italiani. È insopportabile che si faccia vanto persino dei primati italiani in fatto di rinnovabili, quando ci sono migliaia e migliaia di lavoratori che in quel settore hanno perso il posto per causa delle sue politiche sbagliate e vecchie"
Sorpresa, Matteo Renzi torna fan delle rinnovabili (a parole), ma Greenpeace non ci sta. Il presidente del Consiglio è volato Stillwater (in Nevada) “per visitare la centrale di energie rinnovabili più innovativa del mondo. Che è italiana, anche se spesso il nostro Paese sembra fare tutto per nascondere le proprie eccellenze”, ha spiegato in un post su Facebook. Il riferimento è alla mobilitazione trasversale per il sì al referendum sulle trivelle. E fra le ragioni del sì e del no in queste settimane si è discusso anche di rinnovabili, come fonte di energia alternativa a quelle tradizionali costituite da idrocarburi. “Il settore vede l’Italia tra i leader mondiali e ne siamo orgogliosi – dice Renzi – ma dobbiamo avere consapevolezza che un mondo che va avanti solo a rinnovabili per il momento è solo un sogno”. Frase che deve aver suscitato non poco stupore in casa Greenpeace, da dove proprio nei giorni scorsi è uscito un report che evidenzia l’opposto di quanto sostenuto dal capo del governo. “Matteo Renzi ha una gran faccia tosta a parlare di rinnovabili”, dice a ilfattoquotidiano.it Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace. Che commenta le parole del premier: “Mentre invita gli italiani a disertare un referendum nazionale, schierandosi dalla parte dei petrolieri, non manca di vantarsi dei traguardi di un settore che lui e il suo governo stanno invece mettendo in ginocchio”.
IL FUTURO DELL’ENERGIA SECONDO RENZI – Eppure il presidente del Consiglio in viaggio negli Stati Uniti ha elogiato la centrale di Stillwater sottolineando il “merito di Enel e Enel Green Power”, con il gruppo italiano che è diventato “una delle principali compagnie del mondo per il geotermico, per il solare fotovoltaico, per il solare termico e comunque molto forte anche su eolico e idroelettrico”. Seguono “quattro pensierini volanti”. Sulla tecnologia, sulla dipendenza dai fossili e dalle emissioni, sull’onore di essere italiani e ancora su Enel. “Una grande azienda della quale essere orgogliosi – scrive il premier – tra le poche multinazionali che hanno la testa e il cuore in Italia”.Quindi l’annuncio: “Continueremo a farla crescere, anche attraverso i progetti innovativi della banda larga che presenteremo il prossimo 7 aprile”. Secondo Renzi “il futuro dell’energia è innanzitutto la tecnologia”. Per cui è più che mai necessario “investire sulla ricerca, non aver paura del futuro e della scienza”. Su rinnovabili e altre fonti di energia? “Dobbiamo ridurre la dipendenza dai fossili e le emissioni, come abbiamo fatto negli ultimi 25 anni (in Italia -23% di emissioni CO2) – dice Renzi – ma petrolio e gas naturale serviranno ancora a lungo: non sprecare ciò che abbiamo è il primo comandamento per tutti noi”.
LA REPLICA DI GREENPEACE – Secondo Greenpeace è un controsenso che il premier si vanti dei risultati raggiunti in un settore “affossato dal suo stesso governo”. Per l’associazione la posizione del premier è chiara: “Renzi è dalla parte delle lobby fossili, non inganni gli italiani. È insopportabile – dice Boraschi – che si faccia vanto persino dei primati italiani in fatto di rinnovabili, quando ci sono migliaia e migliaia di lavoratori che in quel settore hanno perso il posto per causa delle sue politiche sbagliate e vecchie”. Boraschi ricorda qualche numero: “Nel 2012 in Italia erano entrati in esercizio quasi 150mila nuovi impianti fotovoltaici: nel primo anno dell’era Renzi il numero è sceso ad appena 722”. Nel solo settore eolico, nel 2015, si sono persi 4mila posti di lavoro. Secondo Greenpeace, poi, Renzi è riuscito a ostacolare le energie rinnovabili su tutti i fronti: cambiando in corsa contratti già sottoscritti con lo Spalma incentivi, modificando la tariffa elettrica per frenare il risparmio energetico e finendo per causare un aumento delle nostre bollette, bloccando i piccoli impianti domestici, specialmente quelli fotovoltaici. “Nel frattempo – dice Boraschi – gli incentivi ai combustibili fossili continuano a salire. Come riporta il Fondo monetario internazionale, nel 2014 l’Italia ha regalato alle fonti sporche 13,2 miliardi di dollari”. Un dato in crescita rispetto ai 12,8 miliardi del 2013. In Germania confermano incentivi per le fonti rinnovabili per oltre 23 miliardi “in Italia le penalizziamo con incentivi che non superano gli 11 miliardi”, conclude il responsabile della campagna Energia e Clima.
Lady Etruria
di Davide Vecchi 11.4€ Acquista su AmazonArticolo Precedente
Koelliker auto, dal rischio bancarotta alla ripresa. Ma la ristrutturazione del debito con le banche blocca la crescita
Articolo Successivo
Carburanti, nel ddl Concorrenza moratoria su bonifiche degli impianti che chiudono. “Rischi per salute e ambiente”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Mondo
Starmer riceve Zelensky: “Al fianco di Kiev finché necessario”. La Nato gli chiede di ricucire con Trump. Orban alla Ue: “È ora di aprire un canale con Putin”
Politica
Trump-Zelensky, è scontro tra Lega e FI. Opposizioni a Meloni: “Venga in Aula prima del Consiglio Ue”
Mondo
La lite dei leader nello Studio Ovale. “Giochi con la III guerra mondiale” – la trascrizione | Le immagini
(Adnkronos) - "La scomparsa di Fulco mi addolora profondamente. Con lui ho condiviso anni di passione e impegno per la tutela dell’ambiente: io come presidente del Wwf Italia dal 1992 al 1998 (e membro del Board internazionale con il principe Filippo), lui come figura guida e poi presidente onorario dell’associazione, dopo la breve parentesi politica che lo aveva tenuto lontano. Fulco è stato un punto di riferimento per tutti noi che ci siamo dedicati alla salvaguardia della natura. Le sue idee, la sua capacità di coinvolgere e di trasmettere amore per la biodiversità resteranno un esempio prezioso". Lo afferma Grazia Francescato, già presidente dei Verdi e del Wwf Italia, ricordando Fulco Pratesi.
"Insieme -ricorda- abbiamo sognato e lavorato per un mondo più giusto e sostenibile, dividendoci persino la stessa scrivania pur di coordinare al meglio le nostre iniziative. In questo momento di grande tristezza voglio ricordarlo come un uomo coerente e generoso, che non ha mai smesso di credere nella forza delle idee e nell’importanza di agire in difesa del nostro pianeta. Ai suoi familiari e a tutti coloro che gli hanno voluto bene va il mio sentito cordoglio. Fulco resterà sempre nel mio cuore e in quello di tutti coloro che l’hanno conosciuto e hanno collaborato con lui. Il suo insegnamento e la sua dedizione alla natura continueranno a ispirare il nostro lavoro e le prossime generazioni".
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - "Vicinanza e solidarietà da parte di Fratelli d’Italia alle forze dell’ordine che anche oggi sono state bersaglio di violenze ingiustificate da parte dei soliti professionisti della violenza ormai sempre più coccolati dalla sinistra locale, che questa volta hanno cercato di colpire la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università bolognese alla presenza del ministro Bernini e al rettore, a cui va la nostra vicinanza”. Così Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - Il Partito democratico parteciperà domani alle manifestazioni a sostegno dell’Ucraina e dell’Europa organizzate da Azione. Parteciperanno fra gli altri Cristina Tajani e Simona Malpezzi a Milano e Alberto Losacco, Francesca La Marca, Pier Ferdinando Casini, Filippo Sensi e Andrea Casu a Roma.
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - "Nelle ultime ore il collega del M5S Colucci sembra essere pervaso da una particolare agitazione. Ieri ha rivolto attacchi sguaiati al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Fazzolari, 'reo' di aver giustamente ribadito l'importanza del lavoro che sta svolgendo la commissione d'inchiesta sul Covid; oggi se la prende con me, perché ho evidenziato come le fonti stampa continuino a gettare pesanti ombre sull’operato del Governo presieduto dal suo capo Conte e dell’allora commissario Arcuri. Rispediamo al mittente le risibili accuse di Colucci e continuiamo a lavorare per far luce a 360 gradi sulla disastrosa gestione politica della pandemia". Lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Ciancitto, vicepresidente della commissione Covid.
"Lo dobbiamo -aggiunge- alle vittime, ai loro familiari, ai contribuenti italiani costretti a un maxi-risarcimento per lo scandalo mascherine e a chi ancora porta i segni fisici e psichici di quella triste stagione storica”.
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - Dopo gli appuntamenti di domani a Londra (l'incontro alle 11 con il premier britannico, Keir Starmer, e poi il summit dei leader europei sull'Ucraina) il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, martedì 4, alle 10.30, parteciperà alla Scuola ufficiali dell’Arma dei carabinieri alla cerimonia di inaugurazione dell'Anno accademico 2024/25. Nel pomeriggio, alle 15:30, a palazzo Chigi incontrerà il presidente della Lituania, Gitanas Nausėda.
Mercoledì 5 alle 11 incontro con l'Unione delle Camere penali e alle 15:30 con l'Associazione nazionale magistrati. Giovedì 6 infine alle 10 a Bruxelles il Consiglio europeo straordinario.
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - “Se lo dovessi incontrare, chiederò all'ex amministratore delegato dell’Enel, l’ingegnere Francesco Starace, a nome di chi parla quando denigra il ricorso all'energia nucleare. C'è qualcuno alle sue spalle? Gli chiederò anche chi c'era alle sue spalle, ma lo sappiamo. Si trattava di Matteo Renzi, quando creò Open Fiber mettendo l’Enel nel campo delle telecomunicazioni al quale era estraneo. Una vicenda che è costata cifre colossali allo Stato e delle quali prima o poi bisogna chiedere la restituzione a Renzi ed a Starace". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri.
"Così -aggiunge- potremmo finanziare il nucleare in abbondanza. Starace dà cattivi consigli avendo dato nel passato pessimi esempi. Per quanto riguarda poi alcuni affari che hanno visto al centro Open Fiber siamo pronti a un confronto pubblico per spiegargli alcune stranezze che lui conosce benissimo con valutazioni e cifre sulle quali forse la magistratura avrebbe dovuto indagare”.
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - "Come ex ministro e sottosegretario alla presidenza del Consiglio auspico che il Governo italiano partecipi con convinzione, senza se e senza ma, allo sforzo collettivo dell'Europa di solidarietà con l'Ucraina". Lo afferma Carlo Giovanardi (Popolo e libertà). "La comune appartenenza alla Nato con gli Stati Uniti -aggiunge- non ci sottrae infatti al dovere di criticare gli amici d'oltreoceano quando in mondovisione non rispettano chi da anni difende il suo popolo da una brutale aggressione da parte della Russia".