Notizia di cronaca. Una donna è affetta da un melanoma (tumore maligno della pelle) ed invece di affidarsi alla medicina si affida completamente ad un medico omeopata che segue le teorie di Hamer, morendo. I giornali descrivono le suddette teorie come “psicoterapia”, in realtà non è di questo che si parla ma di una pseudocura molto pericolosa, crudele ed insidiosa, oltre ovviamente a non avere nessun effetto sulla salute.
Hamer è un ex medico tedesco che millantava di essere un grande professionista, addirittura il più giovane primario tedesco. In realtà si trattava di un medico con gravi turbe psichiatriche (il tribunale di Coblenza lo ha definito psicopatico) che è diventato più noto per una tragedia che lo ha colpito, la morte violenta del figlio Dirk. Hamer si ammala di cancro e si cura in ospedale con un intervento e la chemioterapia guarendo. Quell’evento drammatico però lo segnerà per sempre e probabilmente avrà contribuito a far crollare la sua mente già molto fragile.
Racconta allora di aver scoperto nuova cura per tutte le malattie, si chiama “nuova medicina germanica”. Questa “potentissima” cura sarebbe stata già praticata dagli ebrei che, per gelosia verso il mondo, non l’avrebbero rivelata a nessuno ma Hamer ha avuto fortuna: la rivelazione, per lui, proviene direttamente dall’aldilà, dal figlio che gli compare in sogno. Così il medico tedesco apre una clinica, poi chiusa per i risultati disastrosi e le troppe morti inspiegabili, poi un’altra, anch’essa chiusa, con testimonianze raccapriccianti da parte di chi aveva lavorato in quella sorta di lager. Infine le denunce: i suoi pazienti, invece di guarire, morivano tutti. Hamer cambia paese, inseguito da denunce, tribunali e polizie di mezza Europa, viene condannato, messo in carcere, fugge ed è ancora arrestato, radiato dall’ordine dei medici e scappa, finendo la sua vita da latitante.
La sua teoria, assolutamente campata in aria ed evidentemente schizofrenica, vorrebbe che tutte le malattie, cancro compreso, sarebbero causate da conflitti, “shock”, paure vissute durante la propria vita. Se hai paura delle rane avrai il diabete, se da bambino hai avuto una maestra cattiva la leucemia con varianti se sei mancino o destrimano. Per guarire? Niente farmaci, basta capire quale conflitto ha causato la tua malattia e guarirai. Non sono permessi neanche gli antidolorifici con le inevitabili sofferenze di una scelta di questo tipo. Leggendo i particolari della notizia di cronaca che accennavo all’inizio si noterà l’assoluta follia dei messaggi tra la paziente e l’omeopata hameriana, hanno qualcosa di angosciante che non può lasciare insensibile nessuno.
A prima vista si direbbe che nessuna persona sana di mente potrebbe credere ad una ciarlataneria del genere ma mai stupirsi. Gli hameriani sono tanti, subdoli, hanno testimonial anche nel mondo dello spettacolo, organizzano corsi e convegni mascherandoli con nomi fittizi e finte iniziative culturali, fanno tagliare ai seguaci ogni collegamento con il mondo e la famiglia, raccomandano il silenzio, tutto questo ha portato alcune nazioni europee a considerarli una setta. E succede anche in Italia, sono decine le pagine Facebook che servono da scambio di diagnosi e terapia tra pazienti e sedicenti esperti delle pazzie di Hamer. Poco strano, giusto? Quando c’è la disperazione gli avvoltoi non mancano.
Se non fosse che tra gli hameriani, oltre ad alcuni furbetti che giocano al “piccolo medico”, ci sono molti medici veri, alcuni che lavorano in ospedale, altri nel privato, ci sono stati addirittura ordini dei medici che hanno ospitato convegni di questi personaggi (rinviati poi dopo le proteste di molte persone), altri che hanno dato addirittura il patrocinio. Una vera e propria vergogna tutta a danno del cittadino per primo e poi dei medici per bene e preparati (che sono sicuramente la maggioranza) che vedono così svilita la loro professione. Ovviamente ognuno è libero di scegliere il proprio futuro ed ovviamente se posso provare pietà per il malato che disperatamente si getta tra le braccia di questi cialtroni, non ne proverò nemmeno un poco per chi propone queste truffe terribili.
Ne provo ancora di meno per chi ha scelto la medicina e fa lo stregone e mi chiedo infine: ma gli ordini dei medici che avrebbero il dovere di sorvegliare i propri iscritti e proteggere i cittadini, cosa aspettano a mandare dove meritano questi ignobili colleghi? A cosa serve proteggere i ciarlatani? Vedo spesso malumori e minacce di sciopero su temi economici, sui diritti dei medici, su stipendi, orari di lavoro o sulle tasse o sulle mansioni ma non vedo mai prese di posizione nei confronti dei colleghi truffatori, mai misure preventive o sanzionatorie nei confronti di chi infanga una professione che dovrebbe essere votata alla scienza ed al cittadino. Mai una parola. Medici che parlano contro i vaccini dimostrando incompetenza infinita, altri che propongono cure senza alcuna base scientifica e tutto alla luce del Sole, ufficialmente ed indisturbati. Aspettano solo la prossima preda. Ormai si fa fatica a distinguere il medico dallo stregone, il santone dal chirurgo ed il farabutto in mezzo agli onesti. Non sarebbe il momento di fare qualcosa? Il ministero della Salute sa che ci sono decine di imbroglioni e lestofanti che si approfittano (anche nelle strutture pubbliche) dei malati? Lo vogliamo dare un segnale o no? La signora morta di melanoma non c’è più, ce la facciamo almeno a rispettare la sua memoria ed evitare che vi siano altri casi come il suo?