Lo scandalo che ha travolto il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi fa sentire il proprio effetto sulle intenzioni di voto degli italiani, penalizzando il Partito Democratico. Lo dicono i sondaggi realizzati da Euromedia Research per Ballarò. Alla domanda “Chi voterebbe oggi?”, il 30,7% degli intervistati ha risposto che sceglierebbe il Pd, in forte calo dell’1,8% rispetto alla scorsa settimana. Guadagna terreno il Movimento 5 Stelle, che fa segnare un +0,5% e sale a quota 25,5%. Ancora meglio fanno Sinistra Ecologia e Libertà e Sinistra Italiana: +0,7% sulla settimana passata, al 4%. Lieve flessione dello 0,2% la Lega Nord, a quota 14%. Più consistente il calo di Forza Italia, che perde lo 0,4% e scende al 13,5%.
Gli effetti del caso Total si fanno sentire anche sulla fiducia che gli italiani ripongono nel governo Renzi, che si attesta al 26,7%, –2% rispetto a sette giorni fa. Male anche il capo del governo: il 29,9% degli intervistati sostiene di aver fiducia in Matteo Renzi, l’1,6% in meno rispetto all’ultima a rilevazione.
Euromedia Research ha sondato gli italiani anche sulla vicenda che ha portato alle dimissioni del titolare del Mise. Il 79,4% degli interpellati ha detto di condividere le dimissioni di Federica Guidi, contro il 6,5% di coloro che si sono detti contrari e il 14,1% di chi non ha espresso un parere. Alla domanda “Si dovrebbe dimettere anche il ministro Boschi?”, il 54,6% ha risposto in maniera affermativa, il 28,7% ha risposto di no perché il fatto che sia citata nelle carte non costituisce reato e il 16,7% non ha un’opinione in merito.
Ma in pochi credono che il governo rischi di cadere sul voto di fiducia: solo il 29,1% sostiene che l’esecutivo possa concludere la propria corsa, per il 49,6% la compagine governativa supererà indenne la prova; i “non so” sono il 21,3%.