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Dieta Lemme, l’uomo che sussurrava ai ciccioni: “Perché chiamo le mie pazienti “palle di lardo?” Perché non è un insulto ma una constatazione”

Ospite in tutte le trasmissioni televisive Alberico Lemme è il personaggio più discusso del momento: sua la "filosofia alimentare" che promette di far perdere peso "senza limiti": "Non faccio il dietologo, ma il fotografo. Sono già stato denunciato per abuso di professione medica nel 2005 e il Giudice del Tribunale di Monza ha archiviato il caso perché non sussisteva il fatto. Nel mio libro ‘L’Uomo che sussurrava ai ciccioni - i Segreti di Filosofia Alimentare – dr.Lemme’ a pagina 377 racconto di questa e di altre denunce con le quali tentano inutilmente di fermarmi e, con me, fermare l’evoluzione"

La polemica di Elisa D'Ospina

Ospite in tutte le trasmissioni televisive Alberico Lemme è il personaggio più discusso del momento. Dopo averlo incontrato in una trasmissione televisiva ho voluto intervistarlo per capire di più il suo metodo tanto criticato. Nei social guai a parlare della sua dieta: un esercito di adepti è pronto a invadere la vostra bacheca raccontandovi di guarigioni lampo da anoressia, bulimia e altre patologie varie. Chi racconta la propria storia, chi il proprio dimagrimento, ma c’è un filone comune che è quello di insultare chi critica la sua dieta con epiteti colorati. Difficile instaurare un vero dialogo o avere “le prove” di quello che dicono perché molti di loro non si fanno intervistare. Quando ho chiesto di incontrarli, di voler vedere i loro tessuti dopo un dimagrimento di 45 chili, magicamente scomparivano. Ho deciso quindi di chiedere direttamente a lui cosa prevede questa “filosofia alimentare” studiata da oltre 26 anni che promette di farvi perdere tutti i chili che volete. Si avete capito bene, lui non pone limite, è la vostra coscienza a decidere. Quando gli faccio notare che è già un primo campanello di allarme lui mi rassicura: con lui non ci sono eccessi, nessuno va sottopeso perché grazie a lui si impara a conoscere il proprio corpo e il cibo.

Genio e bioscultore, cosa risponde a coloro che le dicono che lei non può prescrivere diete?
Come qualcuno ha visto domenica scorsa, il 17 aprile, quando ero ospite di Barbara D’Urso a Domenica Live, io non faccio il dietologo, ma il fotografo. Sono già stato denunciato per abuso di professione medica nel 2005 e il Giudice del Tribunale di Monza ha archiviato il caso perché non sussisteva il fatto. Nel mio libro ‘L’Uomo che sussurrava ai ciccioni – i Segreti di Filosofia Alimentare – dr.Lemme’  a pagina 377 racconto di questa e di altre denunce con le quali tentano inutilmente di fermarmi e, con me, fermare l’evoluzione.

Lei afferma di fare ricerca alimentare da oltre 26 anni, in che cosa si differenzia la sua filosofia da una dieta prescritta da un nutrizionista?
Ne differisce in tutto. Io ho cambiato il paradigma: dalle calorie alle molecole con le interazioni ormonali e la valutazione del metabolismo cellulare! Bisogna fare piazza pulita degli ultimi 100 anni di dietologia medica e non considerare più la caloria, che è l’unità di misura dell’energia termica e non ha nulla a che vedere con l’alimentazione umana, dal momento che l’uomo non è una caldaia e non brucia ma metabolizza. Bisogna considerare le molecole, la Biochimica Alimentare e io sono il primo ricercatore – esploratore al mondo che applica questa materia per far dimagrire e non solo. I medici non conoscono la Biochimica, fanno un solo esame il secondo anno di Università. Io sono la Storia. Io sono l’evoluzione, per questo ce li ho tutti contro.

Nei menù che troviamo in rete si parla di grandi quantità di cibo come mangiare 400 grammi di pasta in un unico pasto, il metabolismo non ne risente?
Innanzitutto io diffido chiunque dal copiare i menu che si trovano in rete, e anche dal rivolgersi a improvvisati propinatori della ‘dieta Lemme’ perché sono truffatori che speculano sulla salute delle persone. Con Filosofia Alimentare si può mangiare da un minimo di 50 grammi (l’indispensabile per innescare la reazione) a un massimo di 10 kg, ognuno si regola in base al proprio appetito.

Lei sostiene che con la sua “educazione alimentare” la pelle in eccesso non è cadente, così anche chi perde 45 chili si ritrova tonico e in forma senza bisogno di nulla?Non sono io a sostenere questo ma i fatti constatati su migliaia di persone. Anch’io me ne sono meravigliato quando ho iniziato a intraprendere questa meravigliosa avventura verso la Biochimica Alimentare e il Ben-essere. Dovete sapere che il mondo medico IGNORA la Biochimica Alimentare.

Nelle varie trasmissioni tv sostiene che lo sport non aiuti al dimagrimento e lo sconsiglia.
L’attività fisica blocca il dimagrimento. E io ne fornisco una spiegazione biochimica. Anche i fatti non fanno che convalidare quanto affermo.

Perché insultare le sue pazienti con epiteti come “palla di lardo”, “cicciona”?
Trovo più offensivo l’approccio del mondo medico dietologico che delicatamente effettua plicometrie, calcola gli indici di massa corporea, propina conti, somme e sottrazioni sulle calorie e, se va bene, fa perdere 1 kg al mese, sempre delicatamente, al paziente. Io sono un uomo che bada ai fatti e i fatti mi danno ragione. I miei non sono insulti, ma constatazioni.

Una giornata tipo della “Lemme Philosophy”
Svegliarsi e sorridere alla vita. “Colui che è in perpetua lotta con il cibo non è complessivamente pronto per la battaglia della vita” (Meredith, 1859)

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