La terra di Madrid trova Roger Federer ma perde Serena Williams. Il penultimo appuntamento sul rosso prima del Roland Garros trasforma la capitale spagnola nell’ombelico del tennis mondiale a una settimana dagli Internazionali di Roma, dove lo svizzero e l’americana si scambieranno il ruolo di presente e assente. E in Castiglia torna, dopo un forfait lungo due anni, anche Novak Djokovic, reduce dalla sconfitta a sorpresa nel primo turno di Montecarlo contro il ceco Vesely. Un risultato identico all’ultima partecipazione al Master 1000 spagnolo, dove nel 2013 il serbo andò fuori subito contro Dimitrov.
In un quadro incerto, i grandi favoriti saranno quindi Rafa Nadal in campo maschile e Agnieszka Radwanska. Il maiorchino è ancora imbattuto sul rosso in Europa, dopo i successi di Montecarlo e Barcellona. La conferma della forma ritrovata passa però dallo scontro con Djokovic, il campione in carica Andy Murray, che lo scorso anno proprio a Madrid inflisse una pesante sconfitta a Nadal, e Federer, reduce dall’infortunio al menisco che lo ha portato a rivedere il proprio calendario in vista degli Slam. La tennista la polacca, numero 2 al mondo, arriva in Spagna dopo la vittoria a Shenzhen e in assenza di Serena, frenata all’ultimo momento dall’influenza, parte da numero 1 del tabellone. La sua principale avversaria sarà Viktoria Azarenka, trionfatrice a Miami e agli Indian Wells. Quattro i possibili outsider, due per tabellone. Tra gli uomini occhio a Stan Wawrinka e Kei Nishikori, out a Montecarlo. Nel Premier Mandatory WTA, Garbine Muguruza e Carla Suarez Navarro potrebbero scombinare i piani delle prime della classe: entrambe hanno iniziato bene la stagione, soprattutto sulla terra rossa, e avranno il pubblico dalla loro.
E gli italiani? Fabio Fognini ha superato l’infortunio agli addominali, come sta dimostrando a Monaco di Baviera dopo aver ben figurato anche a Barcellona contro Nadal. Le uniche speranze azzurre in campo maschile nella Caja Magica madrilena rischiano d’essere riposte nella sua racchetta. Andreas Seppi ha infatti deciso di non rinunciare alla partecipazione e dalle qualificazioni potrebbero non arrivare altri azzurri. Quattro invece le donne al via. Nella parte alta del tabellone, Roberta Vinci, testa di serie numero 7 e reduce da un problema al piede, ha un inizio agevole contro la Kovinic ma potrebbe incrociare nei quarti la Radwanska. È subito derby, invece, tra Camila Giorgi e Sara Errani. La Giorgi arriva a Madrid dopo l’eliminazione nei quarti a Praga per mano della Pliskova, l’Errani (15) rappresenta una garanzia sul rosso e conta di farsi un regalo per il 29esimo compleanno festeggiato alla vigilia dell’esordio. Entrambe devono riscattare i risultati del 2015, quando chiusero l’esperienza spagnola al primo turno: Camila venne spazzata via dalla Pironkova con un doppio 6-1, Sarita fu invece costretta al ritiro contro la Badosa Gibert. Chiude la pattuglia azzurra Karin Knapp che affronta la russa Gasparyan e in caso di vittoria rischia subito un osso durissimo come Simona Halep (6).