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Manfredonia, sindaco del Pd rinviato a giudizio per una vicenda di esami truccati all’università

I fatti risalgono al 2012. Secondo l'accusa, il professor Luigi Panzone, docente di tecnica bancaria e professionale, avrebbe segnalato Riccardi ai suoi colleghi per consentirgli di superare positivamente e agevolmente alcuni esami. Superati, poi, senza nemmeno sostenere le prove
Manfredonia, sindaco del Pd rinviato a giudizio per una vicenda di esami truccati all’università
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Rinvio a giudizio per corruzione e peculato per il sindaco PD di Manfredonia Angelo Riccardi, prosciolto invece dal reato di falso. Secondo l’accusa, il professor Luigi Panzone, docente di tecnica bancaria e professionale all'”Università Gabriele d’Annunzio” di Pescara, avrebbe segnalato Riccardi ai suoi colleghi per consentire loro di superare positivamente e agevolmente alcuni esami. Le sue pressioni sarebbero andate a buon fine, tanto che le prove sarebbero state superate dai due senza neppure essere sostenute oppure con uno sforzo davvero minimo.

Imputati nello stesso procedimento, riguardante presunti esami truccati, anche Nicola De Marco, docente di inglese alla Facolta’ di Scienze Manageriali, condannato a 5 mesi per falso; Margherita Tinari, sottoscrittrice del verbale relativo all’esame orale di Lingua Inglese II del 26 giugno 2012, che invece è stata assolta dalla medesima accusa. La posizione di Panzone, che per questa vicenda il 5 marzo 2014 finì agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione e falso ideologico, è attualmente al vaglio del Tribunale collegiale di Pescara in quanto si procede con il giudizio immediato.

E’ quanto deciso dal gup del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, a fronte della richiesta del pm Rosangela Di Stefano di due anni per De Marco e un anno e quattro mesi per Tinari. L’udienza davanti al Tribunale collegiale di Pescara a carico di Riccardi prenderà il via il prossimo 15 settembre.

 

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