Vedendola così “conciata”, questa Lamborghini Aventador potrebbe sembrare l’auto ufficiale della campagna presidenziale di Donald Trump, peraltro del tutto in linea con la “moderazione” che contraddistingue il candidato repubblicano alla Casa Bianca.
Invece si tratta “solo” di un omaggio al magnate americano da parte di un suo sfegatato (e facoltoso) elettore. La supercar di Sant’Agata Bolognese ha infatti ricevuto un trattamento di “wrapping” – il processo con cui la carrozzeria viene ricoperta con una lamina adesiva – ad opera della SuperiorAutomotiveDesign, azienda della Florida specializzata in questo tipo di lavorazioni.
Ovviamente ad accompagnare il faccione di Trump ci sono tutti gli slogan e le frasi che hanno reso celebre e fortemente criticata la sua strategia politica, a cominciare da “Make America Great Again”, o “You’re Fired”, il “sei licenziato” rivolto dall’imprenditore all’attuale establishment statunitense.
L’auto in questione prenderà parte al GoldRush Rally, una sorta di raduno marciante per auto di un certo calibro che toccherà, dal 13 al 21 maggio, le città di Boston, Los Angeles, Washington D.C. e Las Vegas: centri in cui la Lambo in questione non passerà certamente inosservata, per la gioia di Trump.
Per dovere di cronaca va ricordato che la Aventador costa qualcosa come 330.000 euro ed è spinta da un motore V12 da 6.5 litri e 700 CV di potenza, che le consentono peraltro di bruciare lo 0-100 km/h in 2.9 secondi e spingersi fino a 350 km/h. Numeri più che degni anche per un candidato così ingombrante: che sia la perfetta prefigurazione su quattro ruote della politica energetica dell’ipotetico Presidente Trump?